venerdì 30 settembre 2011

High Places - 'Altos Lugares'

Non mi sono azzardato a scrivere 'Band emergenti' perchè mi sono accorto che questi High Places, duo proveniente da Brooklyn, sono già arrivati al terzo lavoro! E quindi mea culpa per non averli segnalati prima: recupero subito dicendovi che si tratta di elektro music molto alternativa e sperimentale, da indie dancefloor per intenderci. L'album, ultima fatica, che dovete assolutamente scaricare è "Original Colors", un misto di emozioni intense da raccomandare agli amanti del synth più crudo e scarno: lampante esempio di ciò che scrivo è il fantastico primo singolo 'Altos Lugares', degna chiusura di un Lp davvero di classe, pieno di bassi, percussioni e ritmi tribali...promossi!


Abbey Radio #68 - Tracklist

Clap Your Hands Say Yeah_Maniac
Neon Indian_Polish Girl
Nirvana_Smells Like Teen Spirit
Coldplay_Violet Hill
Bloc Party_I Still Remember
The Joy Formidable_Whirring
Noah and The Whale_5 years time
Starfucker_Julius
Girls_How Can I Say I Love You

mercoledì 28 settembre 2011

We Were Promised Jetpacks - 'Medicine'

Niente male davvero il ritorno sulla scena indie dei We Were Promised Jetpacks, indie rock band scozzese dalla spiccata vocazione post punk: li abbiamo già scovati tempo fa grazie a Luca su Abbey Radio e poi, prontissima, ecco la recensione più che positiva del nostro Fab sul loro primo album "These Four Walls". La cosa che ci aveva colpito era l'aggressività dell'Lp, aggressività che sembra tornare nell'ultima fatica del gruppo scozzese "In The Pit of The Stomach". Sappiamo ancora poco a riguardo, aspettiamo un ascolto per esprimerci ma, nell'attesa, possiamo ascoltare assieme il primo singolo estratto, 'Medicine', una bomba rock sempre pronta ad esplodere: un grande ritorno sulle pagine di Indiexplosion! Segnatevi questo nome...We Were Promised Jetpacks!


martedì 27 settembre 2011

Abbey Radio #68

Come ogni martedí ecco pronta una nuova puntata della vostra web radio preferita. Questa settimana il ritorno di Dj Fabbra, e la solita ora di grande indie rock, gag e news dal mondo della musica. Tra gli altri potrete ascoltare Noah And The Whale, Coldplay, un tributo ai Nirvana e la novitá Starfucker. Enjoy Abbey Radio!

Dj Fabbra Recommends: Discopolis

I paradossi del mainstream musicale. Vi presentiamo una giovane band di Edimburgo, formata da un trio di baldi giovani che si fanno chiamare Discopolis. Non hanno ancora né una etichetta discografica né una pagina web, e si appoggiano sulle reti sociali, da MySpace a Twitter e soprattutto Soundcloud, per far conoscere la loro musica. Nonostante tutto hanno saputo giá attirare l'attenzione su di se, soprattutto nel Regno Unito, dove sono giá molto apprezzati dalla stampa e soprattutto molto pompati dalla BBC Radio (che li ha giá lanciati al grande pubblico). Li etichettano come Disco House e Shoegaze. Ma si avverte anche molta elettronica che sfocia in atmosfere chillwave. Sono giá 4 i videoclip pubblicati dalla band, il trascinante primo singolo "Lofty Ambitions", "When Ghost Get Angry", "Timber Merchants"e "Cold summer turn to scottish winters". Il talento c'é, provare per credere questo live di "Summer Nightmares" che vi linkiamo qui sotto. Un sound perfetto per questo inizio di autunno, molto malinconico e molto alternativo allo stesso tempo. Elettronica d'autore. Perché anche l'elettronica ha un'anima.

lunedì 26 settembre 2011

Recensione: Kasabian - 'Velociraptor!'

E' di oggi la notizia che 'Velociraptor!', il nuovo disco dei Kasabian, ha raggiunto il primo posto nella classifica inglese. E' il terzo album (su quattro) che la band di Leicester riesce a piazzare in cima alla chart, dopo 'Empire' (2006) e 'WRPLA' (2009). E credo sia arrivato il momento di spendere due parole su questa cruciale release. A una settimana dall'uscita ufficiale e dopo svariati ascolti, posso correggere il tiro sul giudizio a caldo che avevo dato: questo è un bellissimo album! La delusione iniziale era dovuta al fatto che i ragazzi l'avevano annunciato come rude, primitivo, crudo. In realtà non è così, è un album molto eterogeneo ma ben fatto: ci sono brani veloci e "di pancia" ('Switchblade Smiles', che rimane il migliore, 'Velociraptor!', 'Re-Wired'), c'è il singolo a effetto che prende col passare degli ascolti ('Days Are Forgotten'), c'è l'elettronica '80s ('I Hear Voices'), il pezzo orientaleggiante ('Acid Turkish Bath'), la ballad a doppia voce ('Goodbye Kiss') e poi c'è quel viaggio psichedelico, beatlesiano come non mai, che è 'La Fee Verte' ("I see Lucy in the sky / Telling me I'm high"), il pezzo più sorprendente del disco. Insomma, ci avevano un po' depistato con le dichiarazioni precedenti l'uscita del disco e per questo abbiamo avuto bisogno di un po' di tempo per apprezzarlo, ma possiamo ora dire che i Kasabian ci hanno nuovamente messo di fronte a un album spettacolare, sorprendente e deciso. Promossi!

domenica 25 settembre 2011

Indiexplosion Recommends

Video of the week: Is Tropical - 'Lies'
Album of the week: dEUS - 'Keep You Close'
Single of the week: Washed Out - 'Amor Fati'

venerdì 23 settembre 2011

Washed Out - 'Amor Fati'

Onirico. Basta un solo e semplice aggettivo per descrivere il lavoro di Ernest Greene, musicista americano geniale ed eclettico che dal 2009 sforna chillwave, synth e dream pop in chiave lo-fi di grandissima qualità: prima ep, ora nel 2011 ecco il salto verso il mondo degli Lp con "Within and Without", un album da tenere sempre sott'occhio nel proprio archivio musicale del 2011. Un lavoro molto semplice, un continuo di emozioni, come un sali e scendi sulle montagne russe: questo è ciò che ci trasmette la splendida 'Amor Fati', secondo singolo estratto che ha caratterizzato l'estate di parecchi fan del nostro Ernest. Finalmente c'è anche il video: un mio amico un paio di mesi fa sentenziò "questo è l'anno della chillwave"...che abbia ragione????


Arctic Monkeys - 'Suck It And See'

L'avete visto fino a oggi nel nostro spazio Video of the Week. L'ultimo singolo estratto da 'Suck It And See' degli Arctic Monkeys è proprio la title-track, una ballata che si inserisce di diritto nel solco dei "lentoni" firmati Scimmie Artiche. Diciamo innanzitutto che la scelta del singolo ci trova d'accordo: avevamo già più volte detto che questo pezzo ci piace molto e meritava di essere estratto. Ancora una volta la voce di Alex Turner riesce a creare atmosfere molto soavi e siamo sicuri che molti si ricorderanno di questo pezzo anche nei prossimi anni. Anzi, è molto probabile che possa diventare un punto forte delle loro esibizioni live. Ripercorrendo la breve ma intensissima carriera dei Monkeys, è facile notare come in ogni disco ci sia una ballata d'autore: nell'album di debutto il ritmo indiavolato rallenta con 'Riot Van' (anche se non possiamo parlare di ballad propriamente detta). In 'Favourite Worst Nightmare' è inserita la perla '505', forse la migliore espressione di questo filone. In 'Humbug' ci era piaciuta 'Cornerstone' e ora ci godiamo la bellissima 'Suck It And See'.


giovedì 22 settembre 2011

Il nostro grazie agli R.E.M.

La notizia dell'improvviso scioglimento degli R.E.M. dopo 31 anni di onoratissima carriera ha colto un po' tutti di sorpresa e fatto scendere un velo di malinconia anche sulla nostra giornata. Non riesco a pensare a una rock band degli anni '80, attiva ancora oggi, che abbia saputo regalarci musica migliore della loro. Sta per uscire, a quanto pare, una nuova raccolta e c'è chi dice che questa "mossa" sia utile soprattutto per vendere più copie dell'ultimo Best Of. A noi poco importa: Stipe, Buck e Mills hanno saputo dire basta con stile, lo stesso stile che hanno mantenuto fino all'ultima prova, 'Collapse Into Now' dello scorso anno. Ci mancheranno, naturalmente, ma ci hanno lasciato talmente tanto che non osiamo lamentarci. Da oggi fino alla fine della settimana, il nostro Video of the Week sarà uno dei loro video, forse il più bello. Siamo felici di aver vissuto anche noi l'epoca degli R.E.M. da Athens.

mercoledì 21 settembre 2011

Tv On The Radio - 'You'

Un album di cui (mea culpa) abbiamo parlato molto poco e che, più che altro, abbiamo tenuto sotto traccia è sicuramente "Nine Types of Light" dei Tv On The Radio, band di Brooklyn giunta al quinto album nella loro decennale carriera fatta di art rock molto originale, alternativo e sorprendente. Beh, forse l'ultimo lavoro ha leggermente lasciato a desiderare in quanto a freschezza ed originalità, anche se i cambi di ritmo tra una traccia e l'altra non mancano: è questo anche il caso dell'ultimo singolo estratto, 'You', canzone dal ritmo molto cadenzato con una forte componente synth di fondo, accompagnato da un video di circa 9 minuti...ma dategli un'occhiata ed ascoltate più che altro le intriganti note di Tunde Adebimpe & soci...

martedì 20 settembre 2011

The Rifles - 'Tangled Up In Love'

Loro sono una vecchia conoscenza di IndiExplosion, così come della nostra radio Abbey Radio. In passato, infatti, ci siamo già occupati di questa band britannica proveniente da Chingford, che ha già pubblicato un paio di album. Nell'ordine, 'No Love Lost' (2006) e 'Great Escape' (2009), che hanno raggiunto buone posizioni all'interno della chart UK. Ora, i ragazzi capitanati da Joel Stoker pubblicano un nuovo album, il terzo della loro carriera, dal titolo 'Freedom Run', uscito proprio ieri. Il singolo di lancio è 'Tangled Up In Love', una ballata pop/rock che sa tanto di britpop. Un brano abbastanza easy listening, certamente poco sperimentale e anche abbastanza lontano rispetto ad alcuni dei pezzi realizzati in passato dalla band. Infine, una curiosità sul passato della band: pare che durante il tour del 2008, The Rifles siano stati costretti a cancellare le date italiane perchè uno dei membri della band avrebbe flirtato con la moglie di un promoter siciliano, scatenando le ire nientemeno che della mafia. Sarà vero??


Abbey Radio #67

E' finalmente online una nuova puntata di Abbey Radio e tornano le tanto attese puntate a tema! Questa volta Luca, Espo e Fab vi faranno sognare: la puntata è infatti dedicata proprio al sogno, un tema che ha da sempre affascinato compositori di ogni epoca. Un piccolo indizio: ci sarà anche il mito John Lennon, insieme a tante altre band che ci aiuteranno a ricreare atmosfere oniriche. Sempre nel segno del rock'n'roll!

lunedì 19 settembre 2011

Coldplay - 'Paradise'

Fate un esperimento: ascoltate 'Yellow', 'Shiver', 'The Scientist'. Poi mettete in coda 'Viva La Vida', 'Every Teardrop Is A Waterfall', 'Paradise'. Non sembrerebbe nemmeno che le prime tre e le ultime tre appartengano allo stesso gruppo. I primi due album dei Coldplay, a mio parere, sono delle perle che resteranno nella storia della musica britannica. Malinconia, melodie cariche di suoni e significato, chitarre elettriche o acustiche usate con sapiente maestria e la voce nasale di Chris Martin perfetta per quel tipo di musica. Poi, le band devono evolversi, subire dei cambiamenti, ma non dovrebbero snaturarsi. Invece i Coldplay lo stanno facendo. Una deriva iniziata con 'X&Y', album piuttosto mediocre, continuata con 'Viva La Vida', che contiene qualche buono spunto ('Violet Hill', 'Life In Technicolor') ma anche tante delusioni. E ora pare siamo giunti al capolinea, almeno a giudicare dalle ultimissime release. Questo primo singolo ufficiale estratto da 'Mylo Xyloto' è una totale sconfessione delle loro origini. La chitarra arriva addirittura alla fine, con un riff per giunta senza mordente. Il resto è un'insulsa cantilena pop degna di una boy band. E chissenefrega se sono già primi in classifica in Italia. La nostra pazienza è stata messa a dura prova. Non vorrei che questo blog, che li ha sempre supportati, debba salutare così Chris Martin e soci. Al momento resta l'ipotesi più probabile, visto che non ho nessuna intenzione di ascoltare il nuovo album. Preferisco custodire gelosamente 'Parachutes' e 'A Rush Of Blood...'.


Manic Street Preachers - 'This Is The Day'

Sta per uscira un Greatest Hits firmato Manic Street Preachers, con brani che coprono l'intera, ormai mitica carriera della band gallese. Ci saranno tutti i loro singoli, per un totale di 38 tracce che vanno dal primo album 'Generation Terrorists' del 1992 all'ultimo 'Postcards From A Young Man' del 2010. Sarà una raccolta da non perdere, anche perché gli ormai ex ragazzi impegnati politicamente hanno saputo mantenere una certa purezza stilistica con il passare del tempo, nonché un sound tirato, potente e quantomai rock. Per l'inedito da inserire nella raccolta è stata scelta una cover che i Manics hanno realizzato del brano 'This Is The Day' (1983) della band britannica The The. Si tratta di un brano più pop/rock rispetto agli standard dei Manics, ma è un brano dal sapore vagamente nostalgico, ideale per introdurre questo Best Of. Il video realizzato per l'occasione ripercorre la carriera dei gallesi, con l'ormai inevitabile omaggio a Richie Edwards, l'estroso songwriter sparito nel nulla a metà degli anni '90 e sempre rimpianto dagli ex-compagni.


domenica 18 settembre 2011

Indiexplosion Reccomends

Video of the week: Arctic Monkeys - 'Suck It And See'
Album of the week: Wilco - 'The Whole Love'
Single of the week: Twin Shadow - 'Changes'

giovedì 15 settembre 2011

Justice - 'Audio, Video, Disco'

Audio, Video e Disco...apparentemente tre parole che insieme non significano un granchè, ma che per gli amanti dell'elettronica più dancefloor-oriented, quasi disco, è un trio da annotare e ricordare. Ebbene, i francesi Justice sono pronti ormai al loro grande ritorno dallo splendido '' del 2007: il nuovo Lp si chiama proprio "Audio, Video, Disco", nome anche del secondo singolo estratto dopo la pubblicitaria 'Civilization'. De Rosnay e Augè, in un'intervista, preannunciano un cambio di rotta netto, dando risalto allo stile più rock progressive e meno marcatamente house rispetto alle precedenti uscite...beh che dire, aspettiamo con ansia ulteriori news, intanto godetevi il video ufficiale di 'Audio, Video, Disco'!


mercoledì 14 settembre 2011

Abbey Radio #66

Torna Abbey Radio, torna il grande indie-rock e tornano i tre briganti Espo, Luca e Fab, che come ogni settimana vi guideranno in questo viaggio nella musica e nel divertimento spensierato che solo loro sanno offrire. La puntata #66, fresca fresca, è disponibile per lo streaming e il download solo su IndiExplosion!

lunedì 12 settembre 2011

The Subways - 'We Don't Need Money To Have A Good Time'

'Money', cantano i The Drums. 'We Don't Need Money To Have A Good Time', cantano i The Subways. Proprio come nella triste realtà che viviamo ogni giorno, anche le band sono ormai ossessionate dai soldi, dal denaro, o meglio, dalla mancanza di denaro. Sta per uscire il secondo singolo estratto da 'Money And Celebrity' (a proposito...), il nuovo album del trio inglese The Subways e l'impressione che si ha ascoltando il pezzo, ma anche guardando il video, è quella di un avvicinamento molto marcato al post-punk di matrice americana, alla Green Day prima maniera, per intenderci. Una svolta, o meglio, una deriva, che ci sorprende fino a un certo punto, ma che non ci fa fare i salti di gioia. Anche il primo singolo estratto 'It's A Party' non aveva entusiasmato. Saremo costretti a parlare sempre di loro citando 'Rock'n Roll Queen'?


Kasabian - 'Days Are Forgotten'

Ve lo avevamo annunciato in tutte le salse e da tempo che 'Days Are Forgotten' sarebbe stato il nuovo singolo dei Kasabian, pezzo estratto dall'album Video of the Week "Velociraptor": ebbene, non vi dico che l'effetto sia lo stesso di 'Switchblade Smile', ma secondo me questo pezzo spacca, tra schitarrate potenti e quell' 'Aaaaa' che non si stacca più dalla testa. Una bella conferma per Tom e soci, all'interno di un album da ascoltare e riascoltare più volte, anche se forse risulta più lento del precedente "West Ryder Pauper Lunatic Asylum".


domenica 11 settembre 2011

Indiexplosion Recommends

Video of the Week: Wilco - 'Born Alone'
Album of the Week: Kasabian - 'Velociraptor!'
Single of the Week: Justice - 'Audio Video Disco'

venerdì 9 settembre 2011

Abbey Radio #65

Con un po' di ritardo, ma ce l'abbiamo fatta! La nuova puntata di Abbey Radio, la seconda dopo la pausa estiva, è finalmente online per l'ascolto in streaming o il download qui su IndiExplosion! Con Luca ed Espo in postazione di comando e i collegamenti milanesi con Fab, Abbey Radio vi regalerà come ogni settimana un'ora di grande indie-rock e divertmento. Don't miss it!

giovedì 8 settembre 2011

Reportage: I-Day Festival @Bologna, Arena Parco Nord

È stata una grande giornata di rock britannico, quella di sabato scorso all’I-Day di Bologna. Resa speciale dalla presenza delle due band che da qualche anno dominano la scena rock contemporanea. L’occasione di ammirare dal vivo, in un colpo solo, Kasabian e Arctic Monkeys era davvero imperdibile e IndiExplosion ha risposto: presente! I nostri eroi non hanno tradito le attese, facendo impazzire un pubblico degno di questi mostri sacri del movimento musicale contemporaneo. Ma non c’erano solo loro. Non ho potuto seguire per intero la performance dei Wombats, mentre resta l’amaro in bocca per il forfeit dei Vaccines, che per la seconda volta (su due) hanno cancellato una data italiana.

White Lies. I ragazzi londinesi sembra siano diventati uno degli obiettivi preferiti dalla critica. Li si accusa di essere ripetitivi, monotoni, di avere pochi guizzi e di fare musica già sentita. Il loro abbigliamento da impiegati di banca non li aiuta granché a far cambiare opinione ai detrattori, ma il pubblico presente a Bologna ha ampiamente apprezzato la loro performance e i loro pezzi epici suonano proprio bene dal vivo, al di sopra delle aspettative (non altissime) che personalmente avevo. Non mi è dispiaciuta la loro esibizione, specialmente l’esecuzione dei pezzi del primo album ‘To Lose My Life’, che contiene al suo interno alcune ottime canzoni comeDeath’, ‘E.S.T.’, ‘From The Stars’. Lo stile è un dark-rock epico e basato sulla voce intensa del frontman Harry McVeigh. Insomma, niente male.

Kasabian. Mi aspettavo molto da loro, li consideravo i miei personali headliner. E le aspettative non sono state affatto tradite. Anzi. La coppia Meighan-Pizzorno è letteralmente esplosiva: sono riusciti a creare un’intesa pazzesca, con l’esperimento del doppio frontman che sembra perfettamente riuscito. La band sprigiona un’energia indescrivibile, chitarre ed effetti elettronici si integrano in modo impeccabile, mostrando a tutti cosa può essere il rock di oggi. I pezzi più classici, da ‘L.S.F.’ a ‘Empire’ fino a ‘Shoot The Runner’ sono stati da urlo e il pubblico ha gradito, eccome. Il capolavoro ‘WRPLA’ (2009) è stato saccheggiato e tutti i pezzi, da ‘Underdog’ a ‘Thick As Thieves’ hanno avuto il desiderato effetto-bomba. Il nuovo singolo ‘Days Are Forgotten’ è meno esplosivo. Ma il finale con ‘Switchblade Smiles’, pezzo grezzo, primordiale, urlato che si candida seriamente a singolo dell’anno, e l’attesissima ‘Fire’ ci ha lasciato senza fiato, con la sensazione di aver vissuto l’ultima ora e mezza in un frullatore.

Arctic Monkeys. Alex Turner si presenta sul palco con i capelli alla Elvis e un giubbotto jeans. E con la solita, spiazzante, sicurezza. Le Scimmie sanno di essere i numeri uno e non fanno praticamente niente per creare un po’ di spettacolo. Questo non mi aveva disturbato quando li avevo visti un anno e mezzo fa a Barcellona, ma a Bologna hanno pagato il fatto di suonare subito dopo i Kasabian, che all’interno di un rapporto di amicizia e stima reciproca contendono loro lo scettro del comando. E la differenza di atteggiamento ha fatto pendere la bilancia verso la band di Leicester. Però, i Monkeys viaggiano sul filo della perfezione: alla batteria Matt Helders è come sempre straordinario, di Turner si è già detto tutto e in generale la formazione si integra in modo eccellente. Loro sono la classica rock band, senza aggiunte elettroniche ma con un talento straordinario. Si sente la differenza di stile tra i pezzi più nuovi (‘Brick by Brick’ incanta, ‘Suck It And See’ è la nuova ballatona) che sono più maturi e lo shock che ancora generano i brani di ‘Whatever People…’. ‘I Bet You Look Good…’ è stato il pezzo più cantato e ballato dell’intera serata ed è un brano che resterà nella storia del rock, così come la gemella ‘When The Sun Goes Down’. Straordinari anche loro, ma stavolta voto Kasabian.

Special thanks a Giulia per la foto!

mercoledì 7 settembre 2011

Wilco - 'Born Alone'

Sono ben otto gli album prodotti dai Wilco, band americana capitanata dal cantante Jeff Tweedy, dallo stile tendente all'alternative country e folk rock: insomma, per capirci, non sono mica dei novizi, anzi alcune tra le loro creature vengono considerate delle pietre miliari nella storia del folk-rock, e la loro classe sopraffina esce fuori allo scoperto grazie al loro recente lavoro "The Whole Love", la cui uscita è stata anticipata dal singolo 'I Might', già sapientemente trasmesso in anticipo su Abbey Radio. Ma Jeff & co. ci sorprendono col primo video ufficiale che accompagna la traccia numero 6 ovvero 'Born Alone', un crescendo di emozioni e schitarrate intense...che ve ne pare???


martedì 6 settembre 2011

Indiexplosion Recommends

Video of the Week: Wolf Gang - 'The King and All of his Men'
Album of the Week: Housse de Racket - 'Alesia'
Single of the Week: Bon Iver - 'Holocene'

venerdì 2 settembre 2011

Joakim - 'Forever Young'

Joakim Bouaziz, in arte Joakim, è un eclettico musicista francese in auge da almeno una decina d'anni, conosciuto in madrepatria sia per aver remixato numerosi pezzi famosi che per il suo stile sempre alla ricerca di un sound raffinato tra l'elektropop e la new wave a forti tinte synth. Noi di Indiexplosion vogliamo segnalarvi il suo ultimo lavoro, "Nothing Gold", una chicca per gli amanti dell'elettronica più cruda: ecco a voi lo splendido video della nostalgica ed epica 'Forever Young', primo singolo estratto...French Touch rules!