mercoledì 24 ottobre 2007

JOE LEAN AND THE JING JANG JONG - 'LUCIO STARTS FIRES'

La novità di oggi su IndiExplosion ha un nome non certo facile da ricordare! Loro si chiamano Joe Lean and the Jing Jang Jong, sono una indie band tutta londinese ed il solito tam-tam via internet, unito ad esibizioni sempre più apprezzate, ha attirato all'attenzione del pubblico, al punto da fruttare la top ten della NME Chart di questa settimana. Ora la band è impegnata in tour come supporto ad artisti quli Babyshambles, Dizze Rascal e CSS. Joe Lean and the Jing Jang Jong sono Joe Lean (voce), Tommy D e Mac O'Dare (chitarre), Panda (basso) e Drummer Jong (batteria). E' musica indie easy-listening quella che i cinque ragazzi ci propongono, con influenze di gruppi come Maccabees, Strokes e una grande passione per i mitici "sixties". Ecco dunque, per tutti i fan della indie-music il loro primo singolo, 'Lucio Starts Fires', un pezzo breve ed accattivante, accompagnato da un video molto vivace. Siamo pronti a scommettere che tra poco anche il pubblico italiano comincerà ad apprezzarli...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Nulla di nuovo, come sempre, ogni volta che nasce un nuova band mi accorgo che il suono è sempre lo stesso, le chitarre, le distorsioni, a volte anche la voce, alla fine mi piace anche ascoltarli, ma alla lunga stufa, sembra che ci prendano per il culo, BABYSHAMBLES-KASABIAN-STROKES-E SCIMMIE ARTICHE....le uniche novità degli ultimi anni.

Anonimo ha detto...

A dimenticavo un altro gruppo che si isola un pochino da questa pappa, THE CORAL l'ultimo è davvero straordinario, forse non al primo ascolto, ma dopo due o tre volte....lo troverete straordinario...

fab ha detto...

Ale, mi sembri troppo drastico!! Certo, non tutto è straordinario ma ci sono band che anche al primo tentativo hanno prodotto qualcosa di bello e particolare. Penso, ad esempio, ai Fratellis, The View, agli stessi Bloc Party. Non sarei proprio così deluso come traspare dalle tue parole...
A proposito dei Coral, ti do il link della recensione dell'ultimo album che ho scritto qualche tempo fa. Da come ne hai parlato, sembra che siamo sulla stessa lunghezza d'onda!:)

http://indiexplosion.blogspot.com/2007/09/fab-segnala-coral-roots-and-echoes.html

braun ha detto...

sono daccordissimo con ale, è quello che dico da una vita in questo sito, tutta la stessa tiritera. Invece posso dire che come al solito i Radiohead sono di un altro pianeta. Vorrei ringraziare la mamma di Tom York, un genio.

fab ha detto...

Le cose da fare allora sono due: o aspettare i grandi nomi come i Radiohead es estraniarsi dal mondo del rock per un paio d'anni (quando va bene) dopo l'uscita dei loro dischi, visto che le altre band fanno tutte schifo, oppure continuare a seguire la musica che ci piace senza badare più di tanto ai grandi nomi ma apprezzando altre qualità! Solo in questo modo possono venire fuori fenomeni come gli Arctic Monkeys (è solo un esempio), sconosciuti al mondo solo due anni fa!
Noi di IndiExplosion seguiamo orgogliosamente la seconda strada. Chi non è d'accordo non ha molto in comune con lo spirito del nostro blog...

braun ha detto...

Fab stiamo parlando di qualità della musica.

Anonimo ha detto...

Davvero, nessuno critica il tuo blog stai tranquillo, era solo un nostro pensiero, non essere dittatoriale, "chi non la pensa come noi ciao..."
Solo che non puoi negare che la gran parte delle band emergenti fanno tutti la stessa merda, sei sei amante del vero rock tra una pausa e l'altra delle grandi band potresti ascoltArti un pochino di Clash, o Jam...o Who, o Rolling Stones o Beatles, Sex Pistols, Led Zeppelin, Velvet Underground, tanto è qui che trovi gli originali reef di chitarra che usano i ragazzini britannici per fare le rock star...


SALUTI.

Espo ha detto...

back in action, e stavolta per appoggiare in pieno il mio colleghissimo FAB: detto questo, accetto anke le critiche di non apprezza il rock odierno di nuove band, perchè ormai, e non c'è dubbio, c'è un certo clichè da seguire....Ma noi azzardiamo sempre, cari bloggers, scommettendo su band che hanno potenzialità più o meno spiccate...detto questo, continuate a bastonarci o ad apprezzare, non è un problema, l' importante è per me già poter far parlare la gente....cheers!!!

Anonimo ha detto...

Forse non ci siamo capiti, io non sono uno di quelli che dici IL ROCK E' MORTO DAGLI ANNI 70...ben vengano nuove band, ma nessuno torglie ch ela pappa è sempre la stessa, tolte 5-6 band...poi complimenti al blog e a tutto il resto...


SALUTI.

Espo ha detto...

okokokokokokokok, apposto cosi...continua a seguirci e a commentare....adios !!!!

fab ha detto...

x ale: forse c'è stato un piccolo malinteso, nei commenti che ho scritto prima non c'era assolutamente una critca ai tuoi che anzi sono sempre molto pacati! E magari ho calcato un po' troppo la mano sull'argomento: io non penso che tutto quello che esce sia spettacolare, anzi... spesso ci si deve sforzare perchè i nuovi pezzi suscitino emozioni, ma ogni tanto una gemma si trova, e qualche nome l'hai fatto anche tu nel 1° commento...
Il nostro spirito è soltanto quello di far venire alla luce realtà poco note qui in Italia, dove la situazione musicale è... (vabbè, lasciamo perdere!).
Davvero, non volevo assolutamente essere "dittatoriale" e sono contento di leggere che tu non sei tra quelli che "il rock è morto negli anni '70"! Questo sì che me le fa girare!:)

Anonimo ha detto...

Ok tutto a posto Fab, la pensiamo allo stesso modo ma non ci siamo capiti, anche io penso ci siano band giovani che ti danno belle emozioni.

Saluti.