mercoledì 7 marzo 2007

LA RECENSIONE DI FABBRA: LCD SOUNDSYSTEM - SOUND OF SILVER

Chiamatela come vi pare...Dance strumentale, Indie-Dance, Rock da dancefloor ma il risultato non cambia...questo genere spacca e questo gruppo è uno fra i migliori del giro!
E lo sa bene la mente, l'anima nonchè il cantante di questo strepitoso progetto, ovvero James Murphy, poliedrico artista, già discografico di successo (che ha lanciato per esempio The Rapture) ed ex punk-rocker che adesso ha azzeccato la formula esatta miscelando con maestria la sua attitudine rock alla dance e all'elettronica, tenendoli insieme con un sound fresco e originale.
Il fenomeno Lcd Soundsystem nasce all'inizio del 2005 con l'uscita dell'omonimo album del collettivo capitanato da James, che diviene una vera e propria band con l'aggiunta di quattro elementi: Pat Mahoney alla batteria, Nancy Whang alle voci e tastiere, Tyler Pope al basso e Phil Mossman alla chitarra e percussioni.
E dopo il bellissimo album omonimo d'esordio di 2 anni fa, ecco che il gruppo di New York torna con l'attesissimo seguito, chiamato "Sound of silver".

Un disco che a primo ascolto sembra più rock e meno dance del precedente, ma che è sicuramente molto piu completo ed eclettico musicalmente parlando. C' è un pò di tutto.
Il primo singolo estratto, 'North American Scum', è un alternRock molto acido, dalla linea di basso sempre molto potente, completato da dei coretti in sottofondo che fanno forse venire in mente il Fatboy Slim più ispirato, nello stile di 'Rockafeller Skank'.
Un altro brano dal sapore più alternrock molto funkeggiante è la seconda traccia "Time to get away" che ricorda molto il sound dei Rapture, anzi potrebbe benissimo comparire in un loro disco a mio parere. Addirittura ci si avvicina su ritmi punk con "Watch the tapes".
Per il resto le altre tracce sono prettamente più in direzione dance ("Get Innocuous", "Sound of Silver" o "Us V them") o quantomeno soft dance quasi chill, perfette per sorseggiare un aperitivo o per un dopo serata più rilassante (la splendida "Someone Great" e "All my friends", che ricorda molto i Chemical Brothers di "Golden Path").
E come nel precendente disco è sempre presente una ballatona (New York I love You) che in questo caso non arriva a cogliere nel segno come aveva fatto la splendida e quasi beatlesiana "Never as Tired as When I'm Waking Up".
Insomma un album molto bello da sentire, 4 stelle piene, consigliatissimo soprattutto per chi, come me, è sempre attratto dallo sperimentalismo musicale tra i generi, e gli Lcd come gia ampiamente detto assolvono alla grande questo compito. Molto bello il singolo finora estratto "North American Scum", belle anche "Time to get away" e la ballabilissima "Sound of Silver" che farà sicuramente sfaceli sui dancefloor, ma la vera perla dell'intero Cd ritengo sia la raffinata "Someone Great" con un crescendo di ritmo incredibile e dalla magica melodia scandita da un geniale xilofono su una base electro-chill.

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