venerdì 4 giugno 2010

LUCA CONSIGLIA: THE MORNING BENDERS - 'BIG ECHO'

Si sono fatti conoscere dal pubblico e dalla stampa grazie al loro primo album del 2008 'Talking Through Tin Cans', e dopo essere stati il gruppo spalla di molte famose band (per citarne alcune MGMT, We Are Scientists e The Kooks) hanno deciso di fare il grande salto diventando una delle band rivelazione del 2010. Loro sono The Morning Benders, gruppo indie dalla California, precisamente da Berkeley, e il loro ultimo lavoro Big Echo è considerato il disco della consacrazione. Il successo di questo album si deve sicuramente alla collaborazione vincente con Chris Taylor dei Grizzly Bear, che ha condotto magistralmente la sua produzione, e ascoltando il loro prodotto finale si può notare che la musica della band, capitanata dai due fratelli Chris e Jon Chu, spazia tra diversi generi mescolando indie pop, folk ed un pizzico di post-rock. Big Echo si apre con 'Excuses', un pezzo indie-folk dolce e romantico che è anche il nuovo singolo ed inizia con due versi che colpiscono il cuore e la mente: “You tried to taste me/And I taped my tongue to the southern tip of your body”. Le tonalità si abbassano con 'Wet Cement' e con il suo interessante coretto. 'Cold War (Nice Clean Fight)' è il brano più breve del album, neanche 2 minuti, e il suo passaggio è veloce ma intenso. La musica cambia completamente con i pezzi più rock come 'Stitches' e 'Promises', con quest’ultimo che è stato anche il primo singolo estratto, condito da riff di chitarre (segue parecchio la musicalità del brano 'The Jeweller’s Hands' degli Arctic Monkeys). 'All Day Daylight' è il pezzo pop dell’album, un brano fresco retto da chitarre e da battiti di mani. L’album si chiude con 'Sleeping In', brano che inizia quasi come se fosse una canzone della buonanotte, ma poi a metà gli altri membri del gruppo si svegliano per un finale reso scoppiettante dalle chitarre e dal coro. Questo lavoro riesce a coinvolgere vari tipi di ascoltatori grazie alla sua camaleontica musica ed ad una non precisa posizione del gruppo, ma non sarà mancanza di identità?

Luca

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