venerdì 19 febbraio 2010

LE RECENSIONI DI LUCA: YEASAYER - 'ODD BLOOD'

Come promesso ecco la recensione sul nuovo album appena uscito cavuru cavuru (caldo caldo) dei Yeasayer. Stiamo parlando di 'Odd Blood'. Prima di dirvi le impressioni sull’album, è corretto fare un rapido excursus sulla storia di questo nuovo gruppo di Brooklyn. La band è formata principalmente da tre pilastri, ovvero Anand Wilder (chitarra), Chris Keating (pianoforte e voce) e Ira Wolf Tuton (basso). A questi si aggiungono artisti in base alla musicalità dei diversi pezzi. I Yeasayer hanno riscontrato un modesto successo con il loro primo album 'All Hour Cymbals' del 2007 e con questo nuovo lavoro stanno cercando la consacrazione come uno delle migliori psychedelic pop band. Ascoltando il disco la prima sensazione che si può notare è l’assenza di similitudine musicale tra le diverse tracce dove ogni brano nasce e finisce con un suono nuovo e tutto proprio, e questa è sicuramente la vera forza dei Yeasayer, ovvero la ricerca continua dell’experimental rock. Il pezzo d’apertura del disco è 'The Children', al primo ascolto sembra un po’ inquietante, ma dopo averlo assaporato meglio vi piacerà sicuramente, rievoca molto 'Kid A' dei Radiohead. Il brano successivo è il primo singolo di questo disco ovvero 'Ambling Alp', già precedentemente commentato, come secondo singolo è stata scelto 'One', un pezzo davvero interessante, in linea con il suono degli Animal Collective, che invoglia ad alzarsi ed a ballare a tempo di musica. 'Love Me Girl' e 'I Remember' sono sicuramente i brani più sperimentali dell’album, che riassumono la vena creativa di questo imprevedibile gruppo. Invece i brani più futuristici sono 'Rome' e 'Mondegreen'. La durata del disco è di circa 40 minuti, durante i quali navigherete tra le diverse tonalità della musica sperimentale.

Luca

1 commento:

fab ha detto...

Gran bel disco. Il sound è molto interessante e difficile da collocare come genere. Ci troviamo un po' di tutto ma non è affatto banale. Tra le canzoni, mi piace molto 'Rome', e non solo perchè è un evidente omaggio al nostro paese...release di qualità!