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Ormai l’estate è un leggero ricordo, anche in considerazione del tempo grigio e piovoso che inizia a fare capolino in diverse zone della nostra penisola, però la sensazione di vacanza continua nella mia testa grazie a Kamtin Mohager, alias The Chain Gang of 1974, e al suo album 'Wayward Fire'. Un disco che mi ha accompagnato durante tutta l’estate senza mai stancarmi, un lavoro davvero unico e, per il mio umile parere, una grande rivelazione di questo incredibile 2011 musicale. Il primo singolo 'Undercover'riesce perfettamente a delineare i generi che si riscontreranno durante l’ascolto dell’album, ovvero un mix di art rock, new wave e soprattutto pop anni 80. Un pezzo che è stato anche remixato dai nostri, ormai, amiconi Twin Shadow. Il brano d’apertura è 'Stop', un pezzo che inizia con il beat anni 80 seguito dalla chitarra, un salto indietro verso il passato, da apprezzare il cambio di ritmo dal terzo minuto. 'Devil is a Lady', pezzo presentato durante la puntata #66 di Abbey Radio, è un mix di dance-beat caldeggiata dalla voce ruvida, stile Dave Gahan. 'Hold On' è un altro bel pezzo che sicuramente risentiremo, ahimè, in tv in qualche spot pubblicitario grazie alla sua orecchiabilità. Continuando con il synth-heavy beat ci sono sicuramente tracce come 'Heartbreakin’ Scream', 'Matter Of Time'e 'Taste of Heaven'. A me ha fatto compagnia durante tutta l’estate; forse è arrivato il momento che faccia compagnia anche a voi durante l’autunno.
(tratto da Wikipedia.org) Il termine musica indie (neologismo della lingua inglese derivato dalla contrazione del termine independent) è riferibile ad un insieme di generi musicali caratterizzato da una certa indipendenza, reale oppure percepita, dalla musica pop commerciale e da una cultura cosiddetta mainstream (cultura di massa), nonché da un approccio personale alla musica stessa. Il termine Indie è spesso confuso con il tipo di suono prodotto dal musicista quando è in realtà il modo in cui il suono è presentato o prodotto. Infatti, esso è spesso associato a un artista o a un gruppo che non fa parte della cultura mainstream o che fa musica al di fuori dell'influenza della stessa. Sebbene lo stile musicale di questi gruppi possa variare molto, tale associazione deriva infatti da un atteggiamento tipo "fai-da-te" e dall'abilità di lavorare al di fuori delle grandi corporations. Tuttavia, non è affatto detto che un'etichetta che si definisce indipendente garantisca un approccio libero, non orientato verso il marketing o comunque a uno stile musicale prettamente commerciale, né d'altra parte è vero che le major stesse siano orientate esclusivamente alla produzione di musica commerciale (vedi Radiohead, Pulp, Sonic Youth e The Flaming Lips). Più comune in Italia è la definizione indipendente per identificare tale approccio, preferendo usare il termine indie per definire un genere musicale vero e proprio, comunque spesso associabile a un approccio indipendente a livello di etichetta discografica. La parola indie è utilizzata talvolta per fare riferimento specificamente a vari generi o suoni. Negli anni novanta molti gruppi Britpop erano definiti indie, anche se la maggior parte degli artisti avevano siglato contratti con le major e dominavano le classifiche di vendita."
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