martedì 27 novembre 2007

INDIE RELOADED: GUNS N' ROSES - 'SWEET CHILD O' MINE'

Torna la nostra rubrica dedicata al grande rock del passato, in collaborazione con Abbey Radio. Questa settimana torniamo al lontano 1987 e voliamo a Los Angeles. Proprio nella città californiana infatti due anni prima si era formata una rock band destinata ad avere un grande impatto nella storia del rock 'n roll e ad inventare un sottogenere dell'allora imperante glam-rock, vale a dire il cosiddetto sleaze-rock. I Guns 'N Roses nacquero dall'incontro di alcuni musicisti appartenenti a band locali, gli L.A. Guns e gli Hollywood Rose (da qui il nome) e il leader del gruppo divenne subito Axl Rose, cantautore dalla fortissima personalità e dal trascinante carisma. I Guns 'N Roses, che spesso hanno cambiato formazione nel tempo, hanno saputo veicolare un'immagine fortemente trasgressiva e sono ricordati per le straordinarie performance dal vivo. Non ci sono tanti dischi nella carriera di questa band, attraversata a partire dal '93 da fortissimi contrasti tra i suoi membri dovuti all'abuso di droghe e alcol ma anche alla personalità ingombrante e pervasiva di Axl Rose. I Guns 'N Roses non si sono ancora ufficialmente sciolti, ma da molto tempo non propongono qualcosa di nuovo, esibendosi solo in rari eventi live o in sparute collaborazioni. Il disco di maggior successo della band è certamente il primo, 'Appetite For Destruction' del 1987 che ha venduto oltre 25 milioni di copie grazie a singoli come 'Welcome to the Jungle', 'Paradise City' e appunto 'Sweet Child O' Mine', pezzo dedicato da Axl Rose alla fidanzata dell'epoca e dotato di uno dei più famosi riff di chitarra nella storia del rock. Si dice che la musica sia stata creata quasi per caso dal chitarrista Slash nel corso di una session. Molti artisti hanno realizzato nel tempo cover di questo pezzo, che tutti gli appassionati del rock amano alla follia. Si dice che i Guns 'N Roses (o meglio, ciò che ne rimane) possano tornare presto in studio. Intanto, godiamoci questo capolavoro datato 1987!

2 commenti:

Espo ha detto...

è davvero un grandissimo capolavoro, togliamoci il cappello di fronte ai guns...

Fabbra ha detto...

faCerto non tanto indie....ma è sempre un piacere risentirla...