martedì 8 aprile 2008

INDIE RELOADED: DEPECHE MODE - 'PERSONAL JESUS'

Atmosfere pop/rock e musica elettronica che si fondono in un mix unico, che forse nessun'altra band è stata capace di creare. Viaggia tra questi due sottogeneri la musica dei Depeche Mode, nati in Inghilterra alla fine degli anni '70, affermatisi negli anni '80 e definitivamente consacrati al vasto successo mondiale agli albori dei '90. Sono passati oltre 30 anni da quando hanno cominciato ma gli ultimi successi datati 2007 continuano a mostrare la loro freschezza ed attualità. Oggi i Depeche Mode riempiono gli stadi e non accennano a fermarsi. Martin L. Gore, Andrew Fletcher ed il carismatico nonchè enigmatico (e un po' tamarro...) frontman Dave Gahan sono oggi i Depeche Mode. Il nome deriva dal francese e indica, molto probabilmente, una moda veloce, sbrigativa (il verbo se dépecher significa "sbrigarsi, spicciarsi"). Il loro disco più significativo, quello della svolta insomma, arriva nel 1990 ed è 'Violator'. L'uscita dell'album ed il successivo tour diedero il via ad un momento difficile per la band, con tensioni e problemi personali che sono sfociati in un tentativo di suicidio da parte di Gahan negli anni successivi. Forse l'improvviso successo mondiale ha un po' fatto perdere la bussola alla band, che è comunque riuscita a ricompattarsi e a proporre ancora grande musica. 'Violator' contiene due dei pezzi più famosi dei Depeche Mode, cioè 'Enjoy The Silence' e la bellissima 'Personal Jesus', una canzone uscita l'anno prima dalla forte identità rock/blues arrangiata con l'ausilio della musica elettronica che ha creato molto scalpore per via delle tematiche trattate: religione e fede trattate con spirito libertino e provocatorio. Il risultato è comunque un pezzo potentissimo ed intenso, che è annoverato tra le migliori tracce rock di tutti i tempi e che ha ispirato celebri cover da parte di altri artisti (Marylin Manson e Johnny Cash su tutti). Un brano, insomma, che resta tra gli immortali nella storia del rock.

1 commento:

braun ha detto...

Moh bbasta Depeche Mode!