Il quarto album, una bella scommessa per i francesi Phoenix, alias Thomas Mars, Deck D'Arcy, Laurent Brancowitz e Christian Mazzalai, soprattutto dopo diversi anni d'assenza ingiustificata e dopo un album eccellente come "It's Never Been Like That". E quindi sotto con questa nuova avventura, sempre all'insegna del French Touch in indie-pop style che li contraddistingue: un'aria da dandy-boys e una leggerezza d'animo che traspare dal loro stile che li rende particolarmente d'essai... L'album sotto esame comincia cosi come ce l'aspettiamo: un pezzo come 'Listzomania', in onore del pianista Frank Listz, è tutto ciò che serve per il rilancio di Thomas & Co., nulla di sperimentale o di nuovo, sia chiaro, però è quanto basta per dare un segnale chiaro, di un ritmo sostenuto ma non troppo, raffinato e fatto di schitarrate a scandire la velocità. A seguire, ecco la sorpresa '1901', più elettrica, più punk, più tutto: il picco massimo, a mio avviso, raggiunto dai Phoenix (mi ero illuso che fosse il primo singolo ma ahimè era solo il primo pezzo messo in download gratuito) con quell' "Hey hey hey" e "Fold It fold it fold it" che non ti si stacca più dalla testa! Da qui in poi c'è una uniformità totale tra alti ('Lasso' e 'Armistice') e bassi ('Girlfriend') tranne nella stranissima, indefinibile ed acustica 'Love Like Sunset', della durata di quasi 8' e solo alla fine accompagnata dalla voce di Mars. Insomma, se avete poco meno di un'ora da spendere nelle vostre giornate, vi consiglio vivamente di ascoltare quest'album e non ve ne pentirete, garantito!
domenica 26 aprile 2009
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1 commento:
l'ho ascoltato ora...devo dire... che album! veramente gradevole..mi hanno sorpreso i Phoenix che ammetto ho seguito poco durante la loro carriera! Di loro ricordo il singolone If I ever feel better che ha accompagnato la mia infanzia...
cmq Love Like Sunset l'ho trovata gradevolissima e sorprendente...spacca l'album a metà in maniera perfetta
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