sabato 30 ottobre 2010

Recensione: Klaxons Live @ Vodafone Secret Show (Madrid)

L'occasione di vedere uno dei gruppi piú discussi, piú strambotici e piú futuristici degli ultimi 5 anni non era da perdere. Ancor di piú se si trattava di uno dei gruppi degni di un Mercury Prize e pompati da un hype bestiale solo qualche annetto fa. Se poi pensate che questo concerto era organizzato da MySpace con Vodafone e che era completamente gratuito, era difficile restistere al richiamo del new-rave e dei suoi paladini Klaxons. E come me l'avranno pensato centinaia e centinaia di curiosi e fans, arrivati in massa all'ingresso della sala Joy Eslava del centro di Madrid, a formare un incredibile serpentone che avrebbe scoraggiato non poche persone. Ma io, cuorioso e fan al punto giusto, non demordevo e miracolosamente riuscivo a entrare. Ma da un concerto gratuito non ci si puó aspettare il meglio e come spesso accade, il tutto si é concluso dopo un' ora circa di cori sfrenati e hit di puro britpop-moderno. Ma visto che la quantitá non é tutto nella vita, meno male che la qualitá non é mancata. Ebbene si, i 4 ragazzi londinesi hanno dato tutto sul palco, e devo ammettere che dal vivo non sono affatto male, dimostrando che spesso la critica era solo maligna nei loro confronti. E soprattutto mi ha sorpreso il nuovo membro della band, il batterista, che tra l'altro ha avuto un grande protagonismo in molti dei nuovi pezzi dell'album. Che dire, i classici non sono mancati, neppure uno, e poi anche i nuovi inni pop tratti da "Surfing the Void". La coinvolgente "Atlantis to Interzone" con cui hanno cominciato il concerto ha sicuramente contribuito a riscaldare parecchio l'ambiente e la chiusura con "Echoes" e la sempreverde "It's not over yet" hanno regalato al pubblico madrileño un grande live, da parte di una giovane ma ormai esperta band, che si dimostra piu solida di quanto si possa pensare.
Chiudo con 2 curiositá: nonostante la nota difficoltá con la lingua inglese da parte degli spagnoli, devo ammettere che incredibilmente in molti mi hanno sorpreso cantando a squarciagola e conoscendo ogni singola parola delle canzoni. Inoltre, forse non molti di voi sapevano del passato spagnolo del tastierista, che ha offerto un ottimo castigliano e che ha rivelato di avere vissuto in terra iberica qualche annetto fa. Chapeau ai Klaxons, chapeau a MySpace e chapeau a Vodafone per questa grande serata.

Fabbra

venerdì 29 ottobre 2010

Abbey Radio #27. Tracklist

Ecco la tracklist della puntata #27 di Abbey Radio, disponibile per l'ascolto in streaming o per il download fino al prossimo martedì solo su IndiExplosion! In questa puntata trattiamo delle atmosfere soavi generate da alcune delle più belle rock ballads classiche e contemporanee. Il prossimo appuntamento con la nostra web radio è previsto per martedì 2 novembre.

Tracklist del 26 ottobre
arcade fire_neighbourhood #1 (tunnels)
bloc party_blue light
stereophonics_maybe tomorrow
pink floyd_hey you
the morning benders_excuses
the animals_the house of the rising sun
athlete_black swan song
kings of leon_closer
REM_everybody hurts

Egyptian Hip Hop - 'Moon Crooner'

Non c'è che dire, i ragazzi ci sanno fare! Volete un indie-pop elettronico a base di sintetizzatori e schitarrate energiche? Volete dei ragazzini inglesi coi capelli fighetti e uno stile leggermente discutibile??? Allora volete gli Egyptian Hip Hop, nulla a che vedere nè con l'Egitto nè con l'hip-hop! In questo mese i brit-hippoppari sono usciti con il 4-tracks Ep "Some Reptiles Grew Wings": una delle 4 tracce è l'effervescente 'Moon Crooner', davvero niente male per questi diciassettenni di Manchester, che peccano solo di poca originalità dato che ricordano, nello stile, i cari vecchi Kooks e i più recenti Cajun Dance Party. Date una sbirciatina anche al video molto, molto, ma mooolto colorato...

martedì 26 ottobre 2010

Abbey Radio #27

E' online la nuovissima puntata di Abbey Radio. Il tema di questa settimana sono le rock ballads, che scandiscono i 60 minuti e poco più di trasmissione, come sempre in compagnia di Fab, Luca ed Espo. Tra gli autori di ballads che abbiamo selezionato per questa puntata, ci sono Bloc Party, Pink Floyd, Athlete, Stereophonics e REM. Un parterre de roi, e non è finita qui! Stay tuned!

The National - 'Terrible Love'

Guardando il nuovo video dei The National viene da pensare che al cantante Matt Berninger piaccia molto (forse pure troppo) farsi immortalare con un bicchiere di vino in mano. Ascoltando il singolo 'Terrible Love', invece, viene da pensare che The National si stiano seriamente candidando ad essere la risposta statunitense agli Arcade Fire, loro vicini canadesi. L'ultimo disco della band di Berninger, dal titolo 'High Violet' è uscito ormai diversi mesi fa e il primo singolo estratto, 'Bloodbuzz Ohio', ha riscosso un ottimo successo. Anche il disco ci è piaciuto, tutto giocato su atmosfere epiche basate su un sound dark-rock intriso di qualità compositiva e ricchezza strumentale. Il video di questo nuovo singolo è stato realizzato in famiglia, sotto la regia di Tom Berninger, fratello di Matt. Si tratta di una release da accogliere con favore, da parte di una band che ha saputo finalmente farsi un nome anche fuori dal circuito underground.

lunedì 25 ottobre 2010

Yeasayer - 'Madder Red'

Eravamo in debito con voi dell'ultimo video pubblicato dalla giovane band americana Yeasayer, di cui ci siamo ampiamente occupati all'inizio di quest'anno. Il nuovo estratto dal riuscito album 'Odd Blood' è il pezzo 'Madder Red' e il video di questo singolo descrive una storia abbastanza inverosimile, basata sullo strettissimo rapporto tra una ragazza a dir poco incantevole e una creatura davvero mostruosa. Un video prettamente nonsense, reso però godibile proprio grazie alla straordinaria bellezza della protagonista. Molto abbiamo già detto sugli Yeasayer, che sono riusciti finalmente ad imporre all'attenzione mondiale il loro elektro-rock dal sound moderno, quasi fusion, con venature etniche. I loro precedenti singoli 'Ambling Alp' e 'O.N.E.', nonchè altri bei pezzi come 'Rome' rendono, certamente, l'idea.

domenica 24 ottobre 2010

I reportage di Luca: U2 live @Roma

Ecco un appassionato reportage che il nostro Luca ha scritto dopo aver assistito al concerto degli U2 allo Stadio Olimpico di Roma lo scorso 8 ottobre. Enjoy!

Aspettavo un loro concerto ormai da tanto tempo, e finalmente dopo anni di attesa sono riuscito ad assistere dal vivo allo spettacolo musicale dei quattro folletti irlandesi. Le aspettative erano incredibilmente alte per un concerto che si preannunciava memorabile, con la presenza degli Interpol come gruppo spalla. Era l’ultima tappa europea del 360° Tour, che si svolgeva allo stadio Olimpico della magnificent Roma esaurito con una cornice di 75 mila persone venute da ogni parte d’Italia e d’Europa per ascoltare le schitarrate di The Edge, il basso di Adam Clayton, il ritmo della batteria di Larry Mullen e la voce straordinaria di Bono Vox. Gli Interpol hanno l’onore di aprire le danze e di surriscaldare l’atmosfera all’interno dello stadio. Purtroppo il traffico romano mi ha fatto perdere la performance della band statunitense e ho ascoltato 'Evil' al di fuori dello stadio. Questo è stato l’unico neo della mia serata. La prima sensazione al mio arrivo all’interno dell’Olimpo è stato lo stupore, dovuto all’impressionante presenza di miglia di persone e dal gigantesco palco, chiamato The Claw, ovvero un enorme artiglio a 4 zampe. Al centro della struttura si ergeva un’antenna, sotto la quale c’era una fascia di maxischermi a 360 gradi. Verso le 21,30 i quattro ragazzi formatisi a Dublino nel 1976 entrano nel 'Colosseo della musica' accompagnati dalla note di 'Space Oddity' e dal crescente entusiasmo del pubblico italiano. Bono, salito sul palco, grida per tre volte la parola ROMA, per attirare l’attenzione di tutti, e poi inizia il concerto con 'Beautiful Day'. Non c’era miglior canzone per aprire questo concerto. Finalmente sono riuscito ad assistere per la prima volta ad un concerto di una della migliori band, forse la migliore, dell’ultimo trentennio. La scaletta era composta sia dai brani più celebri, sia da quelli del loro ultimo album 'No Line on the Horizon'. Gli U2 riescono sempre a tenere un ritmo molto elevato e ipnotico. Uno dei momenti più suggestivi è arrivato quando hanno cantato 'Still haven’t found what I’m looking for' in cui il pubblico è stato artefice di uno spettacolo e gli U2 gli spettatori, perché per ogni posto a sedere c’era un cartoncino di diverso colore in base al settore, nel mio caso era verde, e durante la canzone si sono formate tre diverse scenografie. Nella Curva Sud veniva rappresentata la bandiera dell’Irlanda, nella Tribuna Tevere la scritta ONE e infine nella Curva Nord la bandiera dell’Italia. Da brividi. Non sono mancati gli omaggi degli U2, sempre molto attivi sul piano sociale, ai ragazzi di Teheran, a Roberto Saviano (soprannominato Beautiful Spirit) e alla politica birmana Aun San Suu Kyi. 'Miss Sarajevo' è stato un tributo al grande Pavarotti, con le parti in italiano cantate sempre dalla sublime voce di Bono. Lo spettacolo è continuato all’insegna della buona musica targata U2, caratterizzato dal palco e dalle luci che cambiavano colore in continuazione, dalla torre/antenna che sparava laser al di sopra dello stadio, come se fosse un faro, e dagli schermi mobili. Il palco si è tinto di verde durante la canzone 'Sunday Bloody Sunday', con un chiaro riferimento alle loro origini e al significato della canzone. Dalle prime note di 'With or Without You' si intuisce che ci stiamo avvicinando alla conclusione del concerto, ma ogni fan si può ritenere soddisfatto per ciò che ha vissuto durante la serata. 'Moment of Surrender' è l’ultimo pezzo della scaletta, gli U2 escono tra gli applausi, le luci del palco si spengono e ogni spettatore torna a casa esausto e senza voce. Tutte le aspettative attorno a questo evento sono state ampiamente soddisfatte. La loro musica, il calore del pubblico, gli effetti visivi: tutto ciò ha reso speciale e indimenticabile uno dei più bei concerti ai quali io abbia assistito. Ne ho visti parecchi, ma non sono mai abbastanza.

Luca

sabato 23 ottobre 2010

Abbey Radio #26. Tracklist

Ecco la tracklist della puntata #26 di Abbey Radio, disponibile in streaming o per il download qui su IndiExplosion fino al prossimo martedì. Poi, come sempre spazio per il nuovo appuntamento con la nostra web radio. Torneranno le famigerate puntate a tema! Infatti, la prossima settimana avremo una puntata dedicata alle rock ballads. Don't miss it!

La tracklist #26
cajun dance party_the race
british sea power_waving flags
incubus_anna molly
belle and sebastian_i want the world to stop
the walkmen_angela surf city
ok go_white knuckles
rolling stones_(i can't get no) satisfaction
crocodiles_billy speed
paul smith_our lady of lourdes

venerdì 22 ottobre 2010

Tame Impala - 'Lucidity'

Da uno dei migliori album (a mio avviso) di quest'anno, ecco estratto un altro singolo, accompagnato da un video davvero particolare e, per certi versi, geniale. Ma andiamo con ordine. L'album in questione è 'InnerSpeaker', opera prima degli australiani Tame Impala, segnalati lo scorso agosto da DjFabbra su IndiExplosion e paladini del rock psichedelico new-wave. Il brano è uno dei migliori del disco, 'Lucidity', ultimo singolo estratto. Per realizzare il video, i ragazzi si sono recati nella zona desertica di Mildura, a 500 km da Melbourne, e hanno lanciato in aria una telecamera posta all'interno di una sorta di pallone aerostatico che ha attraversato tutti gli strati dell'atmosfera terrestre, fino ad arrivare nello spazio e tornare poi improvvisamente al suolo. Le immagini mostrate nel video danno l'idea di questo straordinario viaggio, ma per capire qualcosa in più, i Tame Impala hanno pubblicato sul web anche un bel video di 'Making Of', che potete vedere qui. Godetevi questo esperimento, facendo però attenzione anche al brano, davvero notevole.

giovedì 21 ottobre 2010

Gorillaz ft. Daley - 'Doncamatic'

Nuovo, nuovissimo, ma più nuovo che non si può, singolo per la band più animata del pianeta: parliamo degli strampalati Gorillaz di Damon Albarn, di cui abbiamo straparlato per mesi e mesi. Stavolta tocca ad un altro artista, il cantante inglese Daley, il ruolo di protagonista assoluto: 'Doncamatic' è, infatti, cantato interamente dall'artista made in Uk in onore di una vecchia drum machine (una delle prime messe in commercio) che prendeva proprio il nome "Donca Matic". Il pezzo è molto interessante e ben si presta ad interpretazioni positive, essendo molto energico ed alternativo, col timbro vocale 'soul' del giovane Daley che spicca sul ritmo molto strombazzato. Ricordiamo ai fan che 'Doncamatic' non fa parte dell'album "Plastic Beach". Good job, monkeys !!!

Paul Smith - 'Our Lady Of Lourdes'

Un altro personaggio del mondo indie britannico che si cimenta per la prima volta con un album da solista è Paul Smith, carismatico leader dei Maximo Park, una band che esordì alla grande nel 2005 con il bellissimo 'A Certain Trigger'. Prendendosi una pausa dall'attività con il gruppo, l'eclettico Paul pubblica 'Margins' e ci regala un bel video di accompagnamento al primo singolo estratto, 'Our Lady Of Lourdes', il brano che chiude la puntata di questa settimana di Abbey Radio. Il ritmo del pezzo, così come dell'intero disco, è certamente meno sostenuto rispetto ai Maximo Park, con il risultato di un album sperimentale, intimista, da camera, attraverso il quale Paul sembra aver voluto dare sfogo ad uno spirito creativo che sarebbe stato difficile proporre con la band. Dopo i primi ascolti, il giudizio sull'album è positivo, anche perchè la bellissima voce del cantante è messa in risalto ancora di più rispetto al solito. Anche in questo caso, vi segnalo il sito di Paul Smith, che non scrive solo di musica, ma anche di arte e soprattutto di fotografia. Contestualmente alla pubblicazione dell'album, infatti, è uscito anche un libro fotografico realizzato da Paul Smith in persona. Un artista a tutto tondo, insomma.

mercoledì 20 ottobre 2010

Fran Healy - 'Buttercups'

Come documentato con questo post, pubblicato qualche settimana fa, il cantante dei Travis Fran Healy ha da poco pubblicato il suo primo disco solista, seguendo una moda sempre più diffusa ultimamente tra i nostri artisti preferiti. L'album si chiama 'Wreckorder' e ha ottenuto finora critiche tutt'altro che negative. Si tratta, sia chiaro, si un buon disco ma non di una release eccezionale, gradita senz'altro a chi (come il sottoscritto) è un fan dei Travis sin dalla prima ora. Nell'album non mancano infatti quei suoni e quella delicatezza che hanno reso grande la band di Glasgow. Mancano, invece, i singoloni radiofonici che spesso hanno accompagnato le passate release della band, contribuendo a farli conoscere al grande pubblico. Il primo singolo ufficiale estratto è 'Buttercups', una delle tracce che più rappresentano quanto detto finora, ancor più del brano 'Holiday', messo in download gratuito in precedenza. Il video del singolo è divertente e tratta in modo scherzoso il passato di Fran. Infine, mi permetto di segnalare il bel blog di Fran Healy, dai toni molto informali e familiari, che i veri fan possono seguire qui.

martedì 19 ottobre 2010

Abbey Radio #26

Ecco la puntata #26 di Abbey Radio, che come al solito vi terrà compagnia per l'intera settimana, fino al prossimo martedì. Fab, Espo e Luca, di ritorno dopo una settimana di assenza giustificata, vi conducono lungo un'intera ora di indie-rock'n roll in compagnia, tra gli altri, di British Sea Power, Belle and Sebastian, Ok Go, Walkmen e dei mitici Rolling Stones. Abbey Radio non vi lascia mai soli!

Ok Go - 'White Knuckles'

Direttamente dalla puntata di Abbey Radio di questa settimana, ecco il brand new single degli Ok Go. Ma siccome la loro caratteristica principale è la grande abilità nel realizzare video memorabili, ecco che IndiExplosion! vi propone l'ultimissima creazione della band americana, ormai leggendaria tra gli amanti dei videoclip d'autore. Ancora una volta, i quattro creativi non hanno tradito le attese, e in accompagnamento al brano 'White Knuckles', quarto estratto da 'Of The Blue Colour Of The Sky' hanno chiesto aiuto a uno speciale gruppo di amici e si sono esibiti nell'ennesima performance che ha l'effetto di lasciare tutti a bocca aperta. Ancora una volta, con un budget estremamente low cost. Non è difficile prevedere che anche questo video sarà uno dei più cliccati in rete. E se ogni nuovo video degli Ok Go è un evento, il nostro blog non può certo trascurarlo. Anche se, a dire il vero, la loro musica continua a non convincere in pieno.

lunedì 18 ottobre 2010

British Sea Power - 'Zeus'

Attualmente sono in tour come supporter dei Manic Street Preachers. Le notizie che li riguardano, però, non finiscono qui. I British Sea Power hanno, infatti, appena pubblicato un EP di otto canzoni, 'Zeus', dal quale è stato estratto l'omonimo singolo. E si preparano ad uscire tra qualche mese, a gennaio 2011, con il quinto album in carriera. Si tratta di un lavoro che era originariamente atteso per quest'anno e del quale si conosce già il titolo, 'Valhalla Dancehall'. Aspettando il disco, i rocker di Brighton, ridente cittadina del sud dell'Inghilterra, ci omaggiano dunque di un EP e di un bel brano di apertura, nel quale si sentono distintamente le chitarre poderose e taglienti, che creano quel sound epico tipicamente associato ai BSP. L'ultimo album di un certo peso della band risale all'inizio del 2008 e conteneva pezzi molto riusciti come 'No Lucifer' e 'Waving Flags'.

sabato 16 ottobre 2010

Abbey Radio #25. Tracklist

Dulcis in fundo, ecco la tracklist della puntata #25, puntata che potrete ascoltare quando volete solo su Indiexplosion! Appuntamento alla settimana prossima per l'ennesimo imperdibile episodio della vostra saga preferita, naturalmente con il ritorno del nostro Luca!

La tracklist della puntata #25.
peter bjorn & john_young folks
we have band_honeytrap
carl barat_run with the boys
twin shadow_slow
red hot chili peppers_parallel universe
everything everything_suffragette suffraggette
the hives_a little more for little you
the subways_move to newlyn
clinic_i'm aware

venerdì 15 ottobre 2010

Jarvis Cocker ft. Discodeine - 'Synchronize'

Jarvis Cocker's back! Ricordate che pochi mesi fa l'eclettico cantante dei Pulp aveva annunciato il suo ritiro dalle scene musicali almeno per un anno??? Beh, mai credere alle parole di un personaggio dai continui alti e bassi...Jarvis pubblica, in questi giorni, un pezzo molto dance-pop ed elettronico, assieme ad un duo francese, i Discodeine, famoso per aver remixato pezzi di artisti come i Mystery Jets ed i Lcd Soundsystem: il risultato che ne viene fuori è questa 'Synchronize', dove la voce di Jarvis ben si amalgama al sound molto leggero e danzereccio dei due Discodeine. Che il Cocker inglese abbia altre sorprese in serbo per gli appassionati del genere??? Ai posteri l'ardua sentenza!


martedì 12 ottobre 2010

Abbey Radio #25

Il martedì è la giornata di Abbey Radio, e puntuale arriva anche la puntata #25. Un appuntamento divenuto ormai classico ed imperdibile per tutti gli appassionati di indie-rock, che questa settimana vede Fab ed Espo al microfono, una special guest a sorpresa e tanta, tanta musica. Tra gli altri artisti, ascolteremo Red Hot Chili Peppers, The Hives, Clinic, Carl Barat e la band del momento, i Twin Shadow. Basta un clic sulla destra della pagina per vivere il mondo di Abbey Radio!

Brandon Flowers - 'Only The Young'

Una delle release ufficiali di questa settimana è il secondo singolo estratto da 'Flamingo', il debut album come solista di Brandon Flowers (The Killers). Si tratta della traccia #2 dell'album, 'Only The Young', a dire il vero uno dei brani che meno mi hanno colpito. Un brano abbastanza moscio e scontato, che non ha punte di eccellenza nè come melodia nè come strumentazione. Sicuramente più interessante era stato il singolo di lancio, 'Crossfire', che aveva consentito al disco di raggiungere il #1 nella UK Chart. Visto il successo della release però, nonchè la fama di cui gode l'artista, IndiExplosion! non poteva esimersi dal segnalare questa release. Nel complesso, il giudizio su 'Flamingo' resta abbastanza positivo. Se fossimo a scuola, diremmo che ha faticosamente raggiunto la sufficienza, grazie ad alcune belle canzoni, che sopperiscono alla mediocrità di altre tracce.

Badly Drawn Boy - 'Too Many Miracles'

Quel simpaticone di Badly Drawn Boy, nome d'arte del cantautore inglese Damon Gough, sembra non volersi fermare più. Lo avevamo, infatti, lasciato nel dicembre 2009 con la release di 'Is There Nothing We Could Do?', un album ispirato ad una serie tv britannica. Pochi mesi dopo, ecco un album vero e proprio, il sesto della sua finora fortunata carriera. Il disco ha un titolo lunghissimo: 'It's What I'm Thinking Pt.1 - Photographing Snowflakes' ed è uscito ufficialmente la scorsa settimana. Il singolo di lancio è 'Too Many Miracles', una ballata folk più ariosa rispetto agli ultimi brani di BDB. In precedenza, però, era stato pubblicato il video di un'altra delle tracce contenute nell'album in uscita, la traccia d'apertura 'In Safe Hands'. Le recensioni su questo lavoro del genialoide profeta del folk britannico sono, finora, state abbastanza positive. In attesa di ascoltare anche noi il suo disco, godiamoci un video dedicato al magico mondo della natura.

sabato 9 ottobre 2010

Lcd Soundsystem - 'Home'

Devo ammetterlo: James Murphy mi ha preso in contropiede! Mesi e mesi ad aspettare il video dell'ultimo singolo 'I Can Change' estratto dall'album "This Is Happening", ed ecco che all'improvviso dalla rete spunta 'Home'... Il pezzo è uno dei più belli all'interno dell'Lp, danzereccio più della precedente 'Drunk Girls', ma purtroppo James si diletta a dilungare i propri lavori (7 minuti e 50 secondi sono davvero troppi), ed è questa probabilmente l'unica sua pecca. Il video è davvero strampalato, come d'altronde tutti quelli degli Lcd: il protagonista non è lo stesso James, ma una strana macchina che improvvisamente prende vita e si ritrova alle prese con parties di tutti i tipi: chi si nasconde dietro la simpatica creatura d'acciaio???


The Charlatans - 'My Foolish Pride'

Singolone numero due per i Charlatans, che hanno da poco pubblicato l'undicesimo album della loro carriera, 'Who We Touch'. Questo nuovo singolo, 'My Foolish Pride' è già stato prontamente trasmesso la scorsa settimana da Abbey Radio, sempre attenta alle novità. Adesso possiamo ammirare insieme il video realizzato dalla ormai storica band britannica, che, come ci è capitato di dire in precedenza, non sembra essere affatto intaccata dal tempo che passa inesorabile. Tornando al pezzo, si tratta di una rock ballad molto riuscita, basata su un ritornello molto incisivo e su un ritmo piuttosto semplice ma non scontato. L'intero album, comunque, è un bel regalo per i nostalgici del britpop.

Abbey Radio #24. Tracklist

Ecco la tracklist della puntata #24 di Abbey Radio, sul tema dei numeri, che potete ascoltare o scaricare su IndiExplosion! fino a martedì prossimo. Poi, spazio ad una nuovissima puntata ricca di novità indie-rock.

La tracklist del 5 ottobre: Abbey dà i numeri
the rakes_1989
blur_song 2
radiohead_2+2=5
subsonica_quattrodieci
the who_5.15
pepe deluxe'_mischief of cloud 6
1990s_59
charlotte gainsbourg_5.55
arctic monkeys_505

giovedì 7 ottobre 2010

Robert Plant - 'Angel Dance'

Dopo aver parlato di una novità prettamente indie come i Twin Shadow, ci spostiamo in un ambito profondamente diverso e andiamo a riesumare un'autentica leggenda del mondo del rock. Parliamo del mitico Robert Plant, la cui voce risiede nell'Olimpo di chi, come noi, è cresciuto ascoltando i Led Zeppelin. Trent'anni dopo lo scioglimento della band più prettamente rock della storia, questo vecchio signore dai capelli lunghi e ricci ha ancora voglia di cantare, creare, essere protagonista. Un mese fa è uscito l'ultimo album di Robert Plant, con la collaborazione di un gruppo chiamato Band of Joy (nome della sua primissima band negli anni '60). Il disco si chiama proprio 'Band of Joy', non è un'opera rock vera e propria, ma da autentici fan dei Led Zeppelin, non potevamo non parlarne. Il primo singolo estratto è un pezzo piuttosto cupo, etnico, dal sapore mistico, ma dal sound tutto sommato interessante, che si chiama 'Angel Dance'. Noi vi proponiamo il video, che ci dà anche l'opportunità di rivedere un vecchio mito.

mercoledì 6 ottobre 2010

Twin Shadow - 'Slow'

Come molti avranno sicuramente notato, il VOTW della settimana è un'assoluta novità nelle pagine di IndiExplosion, una novità davvero inaspettata e di qualità per quel che mi riguarda: i Twin Shadow sono una band americana che ricalca le gesta della new wave anni '80, rimodernizzandola e dandogli quel carattere pop di sottofondo che non fa mai male. Il cantante, George Lewis Jr., è davvero un 'tipo', con quell'aria e quella voce malinconica che lo fa tanto Morrissey: a molti potrà apparire anche inguardabile! Insomma, atmosfere dark, testi ed arrangiamenti molto intriganti, new wave con sinth mai troppo evidente ed accentuato sono gli ingredienti che potrete ritrovare nell'album "Forget" e, soprattutto, nel singolone 'Slow': a voi l'ascolto e... 'I don't wanna believe in love'!


martedì 5 ottobre 2010

Clinic - 'I'm Aware'

Ammetto pubblicamente di non conoscere molto i Clinic, indie-rock band di Liverpool attiva da un decennio e con già 5 album alle spalle. Una notizia, però, posso darla. Esce questa settimana il sesto album della band, 'Bubblegum', e dà l'impressione di essere una gran bella release. Il singolo di lancio è un pezzo che la band ha permesso di scaricare sul sito ufficiale, un brano calmo e magnetico dal titolo 'I'm Aware', che suona tanto alla Radiohead e somiglia anche a uno degli ultimi brani dei Kula Shaker. Il pezzo forte di questo brano è senza dubbio la voce del frontman della band, Ade Blackburn, che si inserisce sinuosamente tra le chitarre, gli archi e i suoni elettronici che fanno da base al brano. I protagonisti del video ufficiale sono dei simpatici pupazzi che sembrano allucinati. Una caratteristica della band è, invece, l'abitudine di indossare maschere e costumi durante i concerti. Ciò che conta, però, e forse non ho detto finora, è che questo pezzo è molto bello.

Abbey Radio #24

Ci siamo, finalmente. Torna Abbey Radio, con una puntata a tema dedicata ai numeri. Eh sì, abbiamo letteralmente dato i numeri in questa puntata speciale, nella quale ascolteremo insieme una selezionatissima tracklist a tema. Tra i grandi protagonisti di questa puntata, ci sono Blur, Radiohead, The Who, Arctic Monkeys e gli italianissimi Subsonica. Da oggi e per l'intera settimana Abbey Radio è online. Solo qui su IndiExplosion!

lunedì 4 ottobre 2010

Jamiroquai - 'Rock Dust Light Star'

Usciamo per un attimo dal nostro ambito, e parliamo di una band ormai storica, che è, a dire il vero, abbastanza difficile da collocare in un genere. Cosa suonano i Jamiroquai? Le etichette parlano di acid jazz, neo-soul, funktronica, ma credo che in questo caso si possa ricorrere a più definizioni per catalogare la loro musica. Che ha attraversato, sfiorato, influenzato anche l'ambito del rock negli anni '90 e 2000. La notizia, comunque, è la release di un nuovo album da parte di Jay Kay e soci, il #7 della carriera, nonchè il seguito di 'Dynamite', che risale a 5 anni fa. Il disco si chiama 'Rock Dust Light Star' ed uscirà a novembre. Per promuovere l'album, la band ha realizzato non-uno-ma-due video, disponibili in rete già da qualche giorno. Si tratta di 'White Knuckle Ride', promo-single e pezzo funky-danzereccio secondo la perfetta tradizione del gruppo, e di 'Blue Skies', una ballata con archi e chitarre, più vicina alla tradizione delle rock ballads. Non sapendo quale scegliere, eccole entrambe. Jay Kay is back!

domenica 3 ottobre 2010

Le recensioni di Luca: The Black Angels - 'Phosphene Dream'

Ogni promessa è debito, ed è quindi con enorme piacere che vi parlo del nuovo album dei The Black Angels. 'Phosphene Dream' è un album davvero interessante, che spinge questo gruppo del Texas verso la consacrazione del mondo del rock psichedelico, dopo i primi due album 'Passover' (2006) e 'Direction to See a Ghost' (2008) che sono stati ben accolti dagli amanti del genere. Come già anticipato nel corso dell'ultima puntata di Abbey Radio, la novità di questo terzo disco è la presenza costante della tastiera in tutte le tracce. Il lavoro è condito da riff di chitarre, tonalità psichedeliche ed atmosfere dark. Queste sono le impressioni che vengono in mente durante il primo ascolto. Nei brani si riscontra l'evidente nostalgia dei Black Angels per gli anni '70, per gruppi classici come Pink Floyd, Velvet Underground o, in particolare, The Doors. Proprio con questi ultimi si sentono parecchie similitudini, nei testi e nella voglia di combinare, in modo quasi idilliaco, musica e sensi. L'album è composto da 10 brani, tutti con un ritmo diverso, che rapisce, sensazione che mi capita poche volte, ma in questo lavoro c'è molto da prendere e da ascoltare. Un ritmo che cambia in continuazione, ma che riesce ad impossessarsi delle vostre orecchie, passando per la testa fino a raggiungere i piedi. Ascoltandolo non si riesce a stare fermi, soprattutto ascoltando brani come 'Telephone', che è anche il primo singolo, o 'Sunday Afternoon'. 'River Of Blood' è un chiaro omaggio al Re Lucertola ed ai suoi compagni di trip. 'Bad Vibration', brano di apertura, è il loro biglietto di viaggio verso atmosfere più dark. Da tenere in considerazione anche brani brillanti come 'Haunting at 1300 McKinley', con i suoi colpi di chitarra e batteria, e 'Yellow Elevator #2', fino alla melodia orientale di 'True Believers'. Conclude l'album la chitarrerissima 'The Sniper'. Di certo a questi 5 ragazzi di Austin non mancano le idee, e siamo contenti che riescano a metterle in pratica così bene.

sabato 2 ottobre 2010

Abbey Radio #23: tracklist

Ecco la tracklist della puntata #23 di Abbey Radio. La web-radio di IndiExplosion tornerà il prossimo martedì con una nuovissima puntata. Intanto, potete ascoltarci con un semplice clic sulla destra della pagina!

La tracklist #23
twisted wheel_lucy the castle
cold war kids_santa ana winds
the charlatans_my foolish pride
the pigeon detectives_this is an emergency
the rifles_the great escape
ra ra riot_boy
sean lennon_wait for me
the black angels_river of blood
tired pony_the good book

venerdì 1 ottobre 2010

Carl Barat - 'Run With The Boys'

Il mondo alla rovescia ce lo mostra il caro vecchio Carl Barat, che sta per uscire con il suo primo disco solista. Il bel video che accompagna il primo singolo estratto da 'Carl Barat', dal titolo 'Run With The Boys', mostra infatti una divertente inversione dei ruoli tra giovani e anziani, in cui anche Carl ha una piccola parte. Il tanto annunciato progetto firmato dall'ex-Libertines e fondatore degli ormia sciolti Dirty Pretty Things comincia, dunque, a prendere forma. La chitarra tagliente si sente eccome, ma stavolta il suono è più melodico, forse anche a causa delle trombe, ben evidenti nel sound del pezzo. L'uscita ufficiale del disco è prevista per il prossimo 4 ottobre. Intanto, non ci sono altre notizie su una possibile reunion dei Libertines, apparsa quantomai vicina dopo le riuscite esibizioni estive.