martedì 22 aprile 2008

INDIE RELOADED: THE ROLLING STONES - 'SYMPATHY FOR THE DEVIL'

Oggi andiamo alla riscoperta di un pezzo straordinario realizzato da una band straordinaria. E' in questi giorni nelle sale 'Shine A Light', il film di Martin Scorsese sugli Stones, e anche noi vogliamo nel nostro piccolo omaggiare quella che viene definita la più grande rock band di tutti i tempi dedicando la puntata di oggi ad una delle loro canzoni più belle, e cioè 'Sympathy For The Devil', anno 1968. Gli Stones sono nel pieno del loro successo e della rivalità con i Beatles quando pubblicano 'Beggars Banquet', grandissimo album che contribuisce alla grande alla crescita della band. All'interno dell'album ci sono grandi canzoni, ma soprattutto una colpisce l'attenzione e si ritaglia un ruolo tra i brani immortali del rock di tutti i tempi, e cioè 'Sympathy For The Devil'. Si tratta di un brano lungo, ballabile, diretto e provocatorio, che mescola generi musicali pur essendo un brano rock. Dal titolo si può capire infatti quanto Mick Jagger e soci abbiano voluto sfidare le consuetudini, le tradizioni e quasi il pudore vigente all'epoca dichiarando una presunta "simpatia per il diavolo". Già in alcune canzoni o dischi precedenti gli Stones avevano fatto scalpore, ad esempio con la canzone scandalosa 'Let's Spend The Night Together' o intitolando il precedente album 'Their Satanic Majestic Request'. In questo modo, i sostenitori della teoria rock=satanismo avevano di che parlare, ma non è difficile intravedere nei testi della canzone che vi proponiamo oggi una critica anche profonda alla malvagità umana. Nelle liriche sono infatti citati alcuni tragici episodi della storia più o meno recente, e il narratore potrebbe non essere un dotto diavolo, ma l'animo umano sconvolto dalle drammatiche azioni dell'uomo stesso. Ascoltiamo dunque questo classico del rock, cominciando dai mitici versi introduttivi: 'Please allow me to introduce myself/I'm a man of wealth and taste'...

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