sabato 31 luglio 2010

RECENSIONE: THE CORAL - 'BUTTERFLY HOUSE'

Il nostro amico Pedro ci aveva esortato a scrivere la recensione di questo disco, e, memore della sua grande conoscenza musicale, ho affrettato l'ascolto dell'album, il sesto dei The Coral. Ho anche letto cio' che si dice in rete riguardo a questa attesa release, e inaspettatamente le recensioni sono apparse molto positive. Molti in passato avevano accusato la band di James Skelly di limitarsi al compitino, pur riconoscendone il talento cristallino a livello compositivo. A mio avviso, in questo caso i ragazzi hanno deciso di andare decisamente oltre il compitino, mettendo insieme un disco azzeccatissimo, in grado di riaffermare la loro superiorita' rispetto alla grande maggioranza degli artisti che, seppur con buonissimi risultati, si avvicinano al folk-rock. E, come gia' detto molte volte, il folk sembra essere diventato dannatamente di moda. Per questo un'affermazione cosi' netta da parte dei Coral ha un significato ancora maggiore. Ascoltando l'intero album, si ha la sensazione che la band avesse talmente tanto da dire, che l'impresa piu' ardua fosse quella di ridurre tutto alla canonica lunghezza delle 10-12 tracce. E' per questo, credo, che dopo l'uscita della versione normale, e' stata pubblicata anche una versione deluxe contenente ben 5 pezzi in piu' (non contando la versione acustica di '1000 Years'). Il terreno di fondo del disco e' un folk rock vintage, ispirato (e anche qualcosa di piu') alle atmosfere USA e UK dei '60s e '70s e denso di psichedelia. C'e' piu' chitarra acustica, c'e' piu' fingerpicking rispetto all'ultimo album in studio, 'Roots and Echoes', uscito nel 2007. Ma non e' soltanto un ritorno al passato questo. Si notano maturita' e forza maggiori anche rispetto a 'The Invisible Invasion' del 2005, col quale si erano fatti conoscere. In quel caso mi capito' di vederli aprire per gli Oasis a Milano e in questi giorni mi e' frullata in testa una considerazione. Tra le band piu' pompate dai Gallagher in questi ultimi anni ci sono Kasabian e The Coral, autori nell'ultimo periodo di album bellissimi. Evidentemente i fratelloni hanno naso. Tornando a noi, l'album e' estremamente omogeneo. Ogni pezzo ha una sua specificita' ma nell'insieme non ha cali o cambi di ritmo troppo improvvisi. Le melodie variano anche se l'ascolto dev'essere attento, perche' non siamo di fronte ad un disco easy listening. I testi sono abbastanza semplici, si parla di relazioni e di natura, di cuori spezzati e paesaggi. Sin dall'inizio del disco si ha la sensazione di incamminarsi lungo una strada di campagna, assaporando le atmosfere naturali, ma anche aprendosi alla forza dei sentimenti. La title-track 'Butterfly House' e' il brano piu' enigmatico, uno di quelli che piu' rimanda ad antiche sonorita'. In piu' c'e' la grande idea della voce "fuori campo" che si inserisce tra i coretti. E' il pezzo piu' bello del disco. Del primo singolo '1000 Years' abbiamo parlato. La sua relativa immediatezza riporta agli ultimi brani firmati The Coral ('Jacqueline'). Probabile prossimo singolo potrei rischiare la spensierata 'Two Faces', catchy abbastanza per attirare l'attenzione. 'Walking in the Winter' e' il tipico pezzo folk consapevole e ben strutturato. Le due tracce iniziali 'More Than A Lover' e 'Rowin' Jewel' sembrano idealmente legate e funzionali ad introdurre il disco. Il finale e' invece maggiormente psichedelico ed enigmatico. 'Butterfly House' e' insomma un ottimo disco country-folk, da ascoltare ad alto volume, assimilandone in pieno il sound. Solo in questo modo se ne puo', a mio parere, comprendere fino in fondo la purezza. Perche' questo e' un disco pulito, che si rifà al passato ma non esprime nostalgia. Che spazia a sufficienza per non risultare noioso e ripetitivo. Siamo di fronte ad un'ottima release.

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Ecco la tracklist della puntata di Abbey Radio disponibile su IndiExplosion! dallo scorso martedì e che resterà sul nostro blog fino a martedì 3 agosto. Poi, via ad un'altra puntata della indie web radio più libera di tutta la blogosfera! Come sempre, vi garantiamo tanta, tanta grande musica. Sotto il segno del rock, naturalmente!

La tracklist del 27 luglio
richard ashcroft_music is power
MGMT_flash delirium
rollong stones_mother's little helper
the coral_1000 years
tired pony_dead american writers
delphic_this momentary
boston_higher power
kasier chiefs_never miss a beat
papercuts_future primitive

giovedì 29 luglio 2010

KULA SHAKER - 'PETER PAN R.I.P.'

Esattamente un mese fa è uscito il nuovo album dei Kula Shaker, band britannica tra le principali protagoniste della mai dimenticata e per certi versi rimpianta epoca del Britpop. Si tratta del lavoro #4 della band, che aveva pubblicato l'ultimo album 'Strangefolk' tre anni fa. Il nuovo disco si chiama 'Pilgrim's Progress' ed è passato per la verità abbastanza inosservato finora, a testimonianza della parabola discendente intrapresa dalla band, almeno a livello di hype, dopo gli straordinari successi degli anni '90. Il loro album 'K', infatti, è stato il debut album di maggiore successo dopo 'Definitely Maybe' degli Oasis in epoca Britpop, appunto. Oggi vi proponiamo il video del primo singolo estratto, 'Peter Pan R.I.P.', una ballata dalle atmosfere particolari, come da abitudine per una band che ha fatto dell'unicità la propria carta vincente. Il pezzo però non riesce a risultare incisivo come ci si potrebbe attendere, finendo col disperdersi in un sound fin troppo scontato. Una release che merita comunque attenzione.

mercoledì 28 luglio 2010

BLOOD RED SHOES - 'HEARTSINK'

Per realizzare questo nuovo video i Blood Red Shoes si sono rivolti ai fan, chiedendo loro una fattiva collaborazione. I ragazzi hanno infatti invitato, tramite la mailing list, i loro fan ad un incontro avvenuto qualche tempo fa in una sorta di discarica in UK. Hanno, inoltre, chiesto loro di portare degli oggetti vecchi, oggetti dei quali ci si voleva disfare. A giudicare dal risultato, il pubblico ha risposto alla grande e così ecco preparato il video per il terzo singolo estratto da 'Fire Like This'. Il pezzo prescelto è 'Heartsink' e il già citato videoclip ha per protagonisti, oltre all'immancabile duo, anche una piccola folla di gente sufficientemente arrabbiata e vogliosa di distruggere oggetti evidentemente portatori di ricordi poco piacevoli. La rabbia espressa nel video rispecchia in effetti la natura di questo nuovo singolo, che come tutti quelli finora estratti ('Light It Up', 'Don't Ask') ci piace parecchio.

martedì 27 luglio 2010

KELE - 'Everything You Wanted'

If you want/too leave me/you must know/one thing/I could have given you everything you wanted, everything you needed... insomma, se questo non è un inno al pentimento amoroso, poco ci manca! E queste parole non potevano che provenire dal romantico e profondo Kele Okereke, leader dei Bloc Party ed autore di un solo-album, "The Boxer", molto criticato, parecchio elektro e poco incline all'old style blocpartiano e quindi distante anni luce dalla primissima fase della band londinese. Il primo singolo, 'Tenderoni', era stata una mezza delusione, ma il riscatto per il buon Kele arriva all'istante, tramite questa 'Everything You Wanted', una traccia lenta accompagnata da un video che vede un Okereke davvero disperato passeggiare e riflettere...che sia conciato in questo modo per il probabile addio ai Bloc Party??????

ABBEY RADIO #14

E ci siamo! E' online la nuova puntata di Abbey Radio, la numero 14 di questa nuova stagione. E ancora una volta Abbey Radio cambia, si rinnova e supera gli ostacoli. Questa volta ci sarà Fab al microfono, per un viaggio indie-rock che non si ferma nemmeno di fronte al caldo estivo. Una nuova formula che darà ancora più spazio alla musica, con artisti del calibro di Richard Ashcroft, Rolling Stones, Delphic, The Coral, Kaiser Chiefs e tanti altri. Allora che aspettate? Ascoltate Abbey Radio in streaming o scaricate la nuova puntata. Solo su IndiExplosion!

venerdì 23 luglio 2010

THE PIPETTES - 'Call Me'

Graditissimo ritorno nel mondo indie-pop british ed al femminile: si tratta delle Pipettes, che abbiamo imparato a conoscere dal 2006, anno d'uscita del singolo che ha catalizzato maggiormente la nostra attenzione, ovvero 'Pull Shapes'. Da allora ad oggi la line-up di base è cambiata radicalmente, con un rimescolamento delle girls che ha portato ad una nuovissima band, capitanata dalla bellissima Ani Saunders. Qualche anno fa' si temeva la rottura definitiva e l'abbandono del progetto Pipettes, ma per fortuna non è andata cosi: dall'inizio 2010 si sono succeduti tre singoli, che preannunciano l'uscita dell'album "Earth vs Pipettes". Il primo è stato 'Our Love Was Saved By Spacemen', una ballata molto easy ed anche un po' anonima, mentre con il secondo 'Stop The Music' il cambio di ritmo è netto e si comincia a muovere il piedino. Il vero salto di qualità lo segna il terzo, nuovissimo pezzo 'Call Me', schitarrato, grintoso e d'effetto, quasi come l'ammaliante 'Pull Shapes'...bentornate, care le mie pulzelle!


TIRED PONY - 'DEAD AMERICAN WRITERS'

Cosa accomuna Snow Patrol, REM e Belle and Sebastian? Beh, da oggi la risposta a questa domanda si trova in una nuova superband nata nel gennaio di quest'anno e che pochi giorni fa ha pubblicato l'album di debutto. Il nome della band è Tired Pony e il progetto è nato per volere di Gary Lightbody, frontman dei noti Snow Patrol. Nel volere ricercare sound alternativi, e che potessero avvicinarsi alla tradizione country americana, Gary ha pensato bene di coinvolgere il chitarrista dei REM Peter Buck, il batterista dei Belle and Sebastian Richard Colburn e altri artisti di nome, tra cui lo storico produttore Jacknife Lee (U2, Bloc Party, Editors, Weezer, Kasabian). L'album realizzato risponde al nome di 'The Place We Ran From' e prevede anche altre collaborazioni, come quella del leader degli Editors Tom Smith. Il primo singolo estratto è 'Dead American Writers' e il video che ne accompagna la release ha come protagonista principale (e unico) il volto dell'attore britannico Joseph Gilgun. Insomma, un progetto atteso e interessante, visti i nomi coinvolti. Siamo curiosi di ascoltare l'album.

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Amiche e amici di Abbey Radio...ecco puntuale come sempre la tracklist della puntata #13, sul tema delle band formate da due persone, che potete ascoltare o scaricare fino a martedì qui su IndiExplosion! Ma la squadra di Abbey Radio è già al lavoro per preparare un'altra puntata, che posteremo martedì 27 luglio. E ci saranno molte novità...Potete richiedere una canzone andando sulla nostra pagina di Facebook! Stay tuned!

Tracklist del 20 luglio
chemical brothers ft. tim burgess_the boxer
the black keys_she's long gone
the white stripes_the hardest button to button
kings of convenience_toxic girl
empire of the sun_walking on a dream
air_surfin on a rocket
death in vegas ft. liam gallagher_scorpio rising
the raveonettes_bang!
angus & julia stone_paper aeroplane

martedì 20 luglio 2010

ABBEY RADIO #13

Nuova puntata a tema di Abbey Radio, da ascoltare e scaricare gratuitamente fino a martedì prossimo solo su IndiExplosion! Per continuare la fortunata serie delle puntate a tema abbiamo deciso di fare un viaggio a suon di rock tra alcuni dei più famosi "duo", le band formate da due persone. Qualche nome?? Chemical Brothers, White Stripes, Air, Empire of the Sun, Death in Vegas e tanti altri. Solo una radio libera come Abbey Radio può puntare sulla qualità della musica. E' questa la nostra forza!

lunedì 19 luglio 2010

KLAXONS - 'Echoes'

Ve l'avevamo annunciato in tutte le salse, su Abbey Radio, su Indiexplosion, anche porta a porta: è finalmente arrivato il video ufficiale del primo singolo dei redivivi Klaxons. Jamie Reynolds & soci, che pochi giorni fa si sono esibiti al Traffic di Torino (concerto ad alti livelli a detta di molti...), piazzano in rete uno dei pezzi a mio avviso più interessanti del momento, ovvero 'Echoes'. A dirla tutta, lo stile dei Klaxies non si discosta di molto da quello del riuscitissimo "Myths of The Near Future", ma sappiamo che il neonato "Surfing The Void" è stato visto e rivisto, corretto e ricorretto una marea di volte: se il risultato è come quello sentito in 'Echoes', un synth rock nu rave molto rallentato e ritmato, allora si potrà parlare dell'ennesimo successo targato Klaxons! Ora godetevi il desertico e desolato (per l'ambiente) video del nuovissimo singolo 'Echoes'...


venerdì 16 luglio 2010

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Ecco la tracklist della puntata di Abbey Radio che potete ascoltare o scaricare fino a martedì prossimo, naturalmente su IndiExplosion! Noi ne approfittiamo per ricordarvi che Abbey Radio continua anche durante la bella stagione estiva, perchè il rock'n roll non va mai in vacanza!

La tracklist del 13 luglio
bloc party_banquet
muse_plug in baby
spoon_written in reverse
hot chip_hand me down your love
weezer_(if you're wondering if i want you to) i want you to
gary numan_cars
sleepy sun_open eyes
jonsi_go do
the magic numbers_the pulse

NEW RELEASES IN ATTESA DEI VIDEO UFFICIALI

Vi dovevamo un paio di chicche molto interessanti e se non ve le avevamo annunciate era solo perchè attendevamo i video ufficiali: ma data la carenza di news succulente, è scoccata l'ora per i canadesi Arcade Fire e per il buon James Murphy, aka Lcd Soundsystem. I Fires hanno annunciato da tempo il loro ritorno grazie all'album "The Suburbs" da cui è stato estratto il primo singolo, 'We Used To Wait': evidente il cambio di stile e di sonorità, davvero alternativo, più cupo del solito e molto orchestrale, con questo maledetto pianoforte di base che ti si conficca in testa! James Murphy continua a sorprenderci, col lancio di un singolo davvero eclettico, sinth come non mai e molto rallentato: si tratta di 'I Can Change' una vera perla all'interno dell'album "This Is Happening". Un appello agli artisti: ma per avere i video cosa dobbiamo attendere, che il Palermo vinca per caso la Champions League?????????????

giovedì 15 luglio 2010

PHIL SELWAY - 'BY SOME MIRACLE'

Per molti di voi, sono sicuro, il nome Phil Selway non è di certo sconosciuto. Si tratta infatti del pelato batterista dei Radiohead, un artista di grande livello sia per le sue riconosciute capacità alla batteria, sia per il contributo dato alla band nel corso degli anni per la realizzazione di album entrati ormai nella storia della musica. Il buon Phil balza adesso agli onori delle cronache perchè sta per pubblicare il suo disco di debutto come solista. L'album si chiama 'Familial' e uscirà alla fine di agosto. Circola già, però, uno dei brani che saranno contenuti nell'album e per l'esattezza si tratta di 'By Some Miracle', un pezzo intimo e sussurrato, nel quale oltre alla delicata voce di Selway ha un ruolo primario la voce femminile di Lisa Germano. La buona notizia è che il brano si può scaricare gratuitamente compilando un form sul sito ufficiale dell'artista.

mercoledì 14 luglio 2010

THE XX - 'ISLANDS'

Tornano in auge The XX, giovane band che era balzata agli onori delle cronache sul finire dello scorso anno grazie al folgorante successo dell'album di debutto, il delicato e ricercato 'xx'. Già allora si era molto parlato di loro e qualcuno si era addirittura emozionato per il sound che hanno saputo tirare fuori da una delle opere prime più acclamate dell'anno passato. Come spesso accade, solo il tempo e i prossimi dischi ci diranno se questo gruppo cresciuto in un'accademia musicale sarà stato solo una meteora oppure se i ragazzi continueranno effettivamente ad avere qualcosa da dire. Anche perchè nel mentre è arrivato l'abbandono di Baria Qureshi, seconda chitarra e tastierista della band, dovuto a quanto sembra a divergenze artistiche. Intanto ci gustiamo l'ultimo video realizzato dalla band, pubblicato in occasione della re-release in UK del singolo 'Islands'.

martedì 13 luglio 2010

ABBEY RADIO #12

Come ogni martedì, arriva puntuale la nuova puntata di Abbey Radio, in streaming e download gratuito con un semplice clic sulla destra della pagina. Le voci suadenti (?) di Fab, Luca, Espo e del sempreverde Dj Fabbra ci condurranno alla scoperta o alla ri-scoperta di sonorità uniche nel panorama indie-rock. In questa puntata, tra gli altri, potremo ascoltare Bloc Party, Muse, Hot Chip, Jonsi, Spoon. Vi aspettiamo sempre più numerosi su Abbey Radio. E non dimenticate il nostro spazio su Facebook!

sabato 10 luglio 2010

CHK CHK CHK - AM/FM

Il loro nuovo disco Strange Weather, Isn’t It? uscirá ufficialmente il 24 agosto, ma possiamo dichiarare ufficiosamente che i Chk Chk Chk (o !!!) sono tornati, e alla grande.
A dispetto dei
cambi in line-up (sono cambiati batterista e cantante) la band americana dimostra di non aver perso il sound danzereccio altern-funk-rock che li ha sempre contraddistinti.

Singolo di lancio questa eclettica e trepidante AM/FM, un brano che ti prende sin dal primo ascolto, con percussioni e bassi da puro dancefloor, e con un video che é tutto una frenesia di colori al neon, saturazioni e effetti da funghetti allucinogeni.


venerdì 9 luglio 2010

EDITORS - 'EAT RAW MEAT'

Eravamo in debito con voi di un video degli Editors, per l'esattezza del video relativo all'ultimo singolo pubblicato, 'Eat Raw Meat'. Ed eccolo qui, un altro tassello di quel percorso di sperimentazione che la band di Tom Smith ha deciso di intraprendere con il disco 'In This Light And On This Evening', uscito lo scorso anno. Il pezzo in questione si era segnalato come uno dei più particolari dell'album. In questo caso tutto è giocato su una cupa e martellante base elettronica. Non c'è segno di chitarre, lo strumento che ha fatto la fortuna dei primi Editors. La particolarità del brano è confermata anche dalla lunga durata del pezzo, che sembra davvero non finire mai. E il video che è stato realizzato è a mio avviso particolarmente adatto alla canzone, dal momento che ne segue perfettamente il ritmo e l'andamento, proprio come era accaduto per il primo singolo 'Papillon'. A molti mesi di distanza dalla sua uscita, è un album che fa ancora discutere.

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Gli anni '90 tornano al potere per una settimana su Abbey Radio. Fino a martedì prossimo, infatti, avete la possibilità di ascoltare o scaricare gratuitamente la puntata dedicata alla mitica era del Britpop. Abbey Radio tornerà tra qualche giorno, martedì 13 luglio, con una nuovissima e freschissima puntata!

La tracklist del 6 luglio (Britpop)
supergrass_alright
pulp_disco 2000
suede_the drowners
the charlatans_just when you're thinkin' things over
blur_country house
oasis_roll with it
kula shaker_tattva
the verve_history
stereophonics_traffic

GORILLAZ - 'On Melancholy Hill'

"Plastic Beach" è un album che resterà nella storia...mano a mano che passa il tempo, non si finisce mai di apprezzare la qualità di un lavoro cosi eclettico e strano da decifrare, dove tanti generi si mescolano tra di loro. Se poi si aggiunge anche la storia che i Gorillaz stanno costruendo sopra "Plastic Beach", allora la frittata è fatta: audio e video più che mai assumono la stessa rilevanza all'interno di un progetto che fa dei cartoni animati gli indiscussi protagonisti. 'On Melancholy Hill' segue il filone aperto da 'Stylo' e aggiunge sempre più curiosità agli appassionati di questa storia: oltretutto, è stato pubblicato un cortometraggio che riassume in un quarto d'ora la nascita di questa misteriosa 'plastic beach'...Il singolo, di per sè, è una vera chicca, una melodia che ti trascina e che fa riflettere, in un'atmosfera molto malinconica e triste, scandita dalla profonda voce di Damon Albarn: gustatevela assieme al contorto video, pieno di significati e riferimenti ad altri film o ad altri personaggi.


giovedì 8 luglio 2010

BROKEN BELLS - 'THE GHOST INSIDE'

Era stato Luca, qualche tempo fa, a scrivere una bella recensione su questo progetto interessantissimo che ha preso forma negli USA. I protagonisti, ormai lo saprete, sono Danger Mouse e James Mercer (The Shins) che hanno deciso di fondere i loro spiriti creativi e spaziare attraverso i generi musicali che ci stanno più cari. Il risultato è un ottimo album 'Broken Bells' difficilmente etichettabile perchè esprime un sound molto eterogeneo e poli-strumentale. Proprio questa settimana esce in UK il secondo singolo estratto dall'album, la delicata e folk 'The Ghost Inside', una delle mie preferite dell'intero disco. In precedenza il duo aveva pubblicato la traccia 'The High Road'. Musica di grande qualità, moderna e istintiva, insomma, adatta per un ascolto "consapevole".

martedì 6 luglio 2010

ABBEY RADIO #11

Pubblicata come ogni martedì la nuova puntata di Abbey Radio, dedicata alla storia della musica e in particolare all'irripetibile periodo del Britpop. Un genere che ha caratterizzato il rock e riaffermato la centralità della musica britannica, influenzando molte delle band che ascoltiamo oggi. Un emozionante viaggio in compagnia di Blur, Oasis, Supergrass, Suede, Verve e tanti altri. Un appuntamento da non perdere, con la squadra di Abbey al gran completo grazie all'atteso ritorno di Deejay Fabbra. Per ascoltare o scaricare gratuitamente basta un clic sulla destra della pagina!

TWO DOOR CINEMA CLUB - 'Come Back Home'

Impressionante la velocità con cui questi tre ragazzi stanno sfornando singoli...siamo solamente al 4° e sembra che i Two Door Cinema Club non vogliano fermarsi qui. Di loro abbiamo già detto di tutto e di più ma due sono le più importanti novità da sottolineare: punto primo, la capigliatura! Finalmente Alex Trimble e soci hanno trovato un buon barbiere e la loro immagine ringrazia vivamente...secondo, un video davvero bello ed accattivante tutto da scoprire, che per questa settimana resterà fisso su Indiexplosion come VOTW, da vedere e rivedere perchè ripropone la stessa scena con gli stessi componenti della band ma in vesti diverse: per poterlo capire, basterà solo cliccare qua sotto. Sullo stile, c'è poco da aggiungere ai complimenti che sono piovuti dalle nostre pagine in un'annata avara di grosse release: schitarrate continue, improvvisi cambi di ritmo per un indie-rock d'alta qualità. Insomma, "Tourist History" è un album da non tralasciare per nulla al mondo...


lunedì 5 luglio 2010

THE FUTUREHEADS - 'I CAN DO THAT'

Secondo singolo e nuovo video per i Futureheads, usciti qualche mese fa con l'album 'The Chaos'. Il pezzo in questione è 'I Can Do That' e si tratta di un ennesimo manifesto del Futureheads-style, un indie-rock tendente al punk serrato e diretto, istintivo ed energico. Ma, come avevamo già detto nella presentazione del primo singolo 'Heartbeat Song', ahimè i ragazzi di Sunderland stanno tirando un po' troppo la corda, mostrando scarsa voglia di rinnovarsi e ricercare sound diversi rispetto alla produzione precedente. E' vero, ci è capitato in passato di criticare band che avevano osato un po' troppo in quanto a sperimentazione (mi vengono in mente gli Editors) ma riproporre quasi fedelmente ciò che si era fatto in passato non è una buona alternativa. Nel complesso, il disco non offre particolari picchi creativi e si colloca tra le release discrete. Senza infamia e senza lode, ma dai Futureheads era lecito attendersi qualcosa in più.

venerdì 2 luglio 2010

BRAND NEW: SCHOOL OF SEVEN BELLS

Quando c'è da promuovere una band dove a farla da padrone è il mondo al femminile, di certo Indiexplosion non si tira mai indietro: i School of Seven Bells, alias le gemelle Alejandra e Claudia Deheza ed il chitarrista Benjamin Curtis. All'attivo la giovane band newyorkese ha un album interessante, "Alpinisms" (2008) da cui vi facciamo sentire una delle chicche che vi può indirizzare verso il loro stile: 'My Cabal', una melodia molto dolce e sofisticata, un dream-pop piacevole classificabile come "shoegaze". Il trio, a due anni di distanza, propone il secondo album, diverso dal primo a detta delle gemelle Deheza, "Disconnect From Desire" a breve in uscita: ad un primo ascolto, la musica sembra essersi evoluta e leggermente accelerata, con schitarrate elettroniche più frequenti che danno ritmo ad un lavoro comunque molto introspettivo. Non essendoci ancora un singolo estratto ufficialmente, mi prendo la libertà di proporvi il pezzo a mio avviso più riuscito e maggiormente d'impatto, la splendida 'Babelonia'...


WE WERE PROMISED JETPACKS - 'THESE FOUR WALLS'

Non è consueto per IndiExplosion occuparsi di album o singoli pubblicati un anno prima, ma ogni tanto un'eccezione di può anche fare. Ammettendo nello stesso tempo che siamo stati un po' disattenti lo scorso anno, perchè ci siamo lasciati scappare un bellissimo album, una perla di dark-rock alternativo a dire il vero sfuggita ai più. L'eccezione di cui si parlava in precedenza è appunto motivata dalla bellezza di questo disco, l'opera prima dei We Were Promised Jetpacks, giovani e talentuosi rocker di Edimburgo. Su Abbey Radio avete già potuto ascoltare un loro pezzo grazie al talent-scout Luca e proprio da lì sono partito per andare alla scoperta di 'These Four Walls', uscito nel giugno 2009. Si tratta di un disco dalle atmosfere piuttosto cupe, intriso di una malinconia dalla quale la band ha saputo generare potenza ed energia allo stato puro. Si potrebbero fare tanti paragoni con alcune delle band di dark-rock più attuali, dagli Interpol agli Editors, dai Cure agli Horrors. Ma il principale pregio di questo disco è la capacità mostrata da questi giovani artisti di rielaborare in chiave molto personale le influenze che inevitabilmente hanno subito. E in più ci sono 3-4 pezzi di assoluto valore, a mio avviso inspiegabilmente trascurati dalla critica. 'Quiet Little Voices' parte come una pietra che rotola da una collina e sembra non fermarsi mai, coinvolgendo chi ascolta in una grande esperienza rock. Un pezzo davvero bello e magnetico, e, immagino, assolutamente adatto alle esecuzioni live. Il primo singolo estratto 'Roll Up Your Sleeves' è forse più tradizionale e meno istintivo, ma si tratta di un'ottima release, un pezzo ricco e decisamente particolare. L'idea di cosa sia il disco riesce a darla perfettamente la traccia d'apertura 'It's Thunder and It's Lightning'. Mi ricorda 'Flowers and Football Tops' dei Glasvegas come introduzione al sound dell'album. In questo caso sono le chitarre le assolute protagoniste del brano, che risulta essere uno dei più arrabbiati del disco. Proprio la rabbia è la grande protagonista di questo album, una rabbia che appare autentica e che sta alla radice del modo di esprimersi di questi ragazzi. Tra gli altri pezzi da segnalare ci sono 'Ships With Holes Will Sink', la malinconica 'Conductor' e 'Short Bursts' ma non ci sono evidenti cali all'interno del disco. Insomma, un debutto assolutamente consapevole e già maturo per una band che merita più attenzione.

ABBEY RADIO: TRACKLIST

Ecco la tracklist della puntata #10 di Abbey Radio, che potete ascoltare o scaricare con un clic sulla barra di destra della pagina. Affrettatevi, però, perchè avete tempo solo fino a martedì, quando pubblicheremo la nuova puntata di Abbey Radio, una puntata a tema che, siamo certi, riuscirà ad emozionarvi. Volete sapere di che si tratta?? Beh, stay tuned e lo scoprirete!

La tracklist del 29 giugno
editors_papillon
klaxons_flashover
arctic monkeys_from the ritz to the rubble
two door cinema club_something good can work
amari_tiger
the black swan effect_come home
the police_roxanne
the killers_(glamorous) indie rock'n roll
foals_this orient

giovedì 1 luglio 2010

LUCA CONSIGLIA: HARLEM - 'SOMEDAY SOON'

Li ha lanciati Dj Fabbra durante l’ottava puntata di Abbey Radio, facendoci ascoltare il singolo 'Friendly Ghost' estratto dal loro album di debutto 'Hippies'. In questi giorni è uscito il loro ultimo singolo 'Someday Soon' con in allegato il relativo video. The Harlem, un trio americano del Texas, dal sound garage rock, hanno cercato di minimizzare i costi durante la sua realizzazione. Il video è infatti composto da piccole sequenze di video amatoriali, registrate sulle vecche cassette VHS, molto curiose. In particolare quando iniziano ad imbrattare le mura di una vecchia casa abbandonata con graffiti oppure quando si rilassano immersi in un bagno fumando tranquillamente un pò di weed. Non è un caso che il loro primo album self-released del 2008 si chiami 'Free Drugs ;-)'. La canzone è molto trasparente e pop, con una linea più solare rispetto alle altre canzoni, di impronta più cupa.

BRANDON FLOWERS - 'Crossfire'

Abbey Radio ve l'aveva già annunciato da tempo: Brandon Richard Flowers, frontman dei Killers, comincia anche lui la lunga (?) e faticosa (???) carriera da solista, pubblicando l'album "Flamingo", la cui data d'uscita è prevista per il 6 Settembre. In attesa del lieto evento e curiosi di poter confrontare il suo primo solo-album rispetto ad esimi colleghi che hanno intrapreso lo stesso cammino, ecco per i lettori di Indiexplosion il primo singolo estratto: si tratta di 'Crossfire', un pezzo che non si distacca minimamente dall'ultimo Killers-style, quello meno indie, più pop commerciale ed epico che alla lunga stanca e che non mi fa impazzire. I fan degli ultimi Killers (sono arcisicuro) sapranno apprezzare più del sottoscritto questa ostinata ricerca verso il mainstream, tralasciando e mettendo ormai da parte il lato più innovativo e alternativo della sua vecchia musica: che sia la strada giusta, Brandon???