mercoledì 4 febbraio 2009

RECENSIONE: THE KILLERS - 'DAY & AGE'

Grazie a questo nuovo album i Killers cambiano la storia. Ebbene si. Per la prima volta nella storia degli assassini diventano dei suicida, e invece di picchiare duro si mettono con le loro stesse mani fuori-gioco. Eh si sarebbe meglio chiamarli The Suicids. Un disco con poche idee e si vede. Un disco apparentemente sufficiente, ma cosa se ne fa di un risicato 6 uno dei gruppi piu promettenti e potenti degli ultimi anni. Coi loro inni-dancefloor e le loro canzonette dal ritornello facile, ma pur sempre di ottima fattura indie-rock ci avevano fatto ben sperare e adesso cosa ci propongono? Si, va bene, una delle più belle canzoni dell'anno (Losing Touch), un tormentone forse troppo tormentone, dove si sentono piu i synths che le chitarre, e che per questo mi lascia perplesso (Human) e un probabile altro sucesso-dancefloor (Spaceman) e un paio di canzoni che suonano Killers. Per il resto vogliamo parlare dell'improponibile "Joy Ride", che si permette pure di copiare il ritornello della Madonniana "Like a Prayer" e che con quelle trombette e quei ritmi fin troppo '80s farebbe infastidire anche Jerry Calà e quelli del Drive In, o ancora la caraibica "I Can't Stay", che si fa canticchiare, immaginandosi in una spiaggia sorseggiando del fresco succo di cocco, ma da censurare per un album dei Killers. Credo basti gia questo per restare sconcertati. Ne volgiamo parlare? Forse meglio tacere....

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma,non prendetela male,non eravate voi a raccomandare prima Human e ora Spaceman?
O l'auotore della recensione è diverso da colui che "raccomanda"?
Se è così,ok,sono opinioni.Se non lo è, c'è una contraddizione palese.

Comunque,conpletamente in dissacordo con questa recesione,proprio anni luce.E avete ignorato due perle dell'album: A dustland Fairytale e Goodnight,tavel well.
Per non dire Neon Tiger,The World we live in e This is your life.
Human è quella più commerciale e ormai svalutata,ma è sempre la prima ad essere citata.Oltre il singolo c'è un album che suona una meraviglia.
E poi basta con questa nostalgia dei Killers di Hot Fuss e Sam's Town.Si ci evolve no? O è meglio restare sempre attaccati al passato,rischiando di fare album che potrebbero essere la caricatura di se stessi??
E naturalmente sono inclusi tutti i passi falsi che ne conseguono( ma Day&Age non lo è) in questo percorso evolutivo.
Questo è quello che penso io naturalmente.

Espo ha detto...

cara Alice, in effetti la recensione è del terzo componente di IndiExplosion, Fabbra, mentre io e Fab ci eravamo esposti a favore dell'album Day & Age e dei suoi pezzi: per questo mi trovo anch'io totalmente in disaccordo con questa recensione che rispecchia la quasi totalità delle rece sul web...già sapevo dell'opinione negativa del buon Fabbra a riguardo, ma sembra che un SUO concetto espresso nella SUA recensione dei Keane qui non venga più rispettato: IT'S ONLY POP MUSIC, BUT I LIKE IT...e basta scomodare il buon Jerry Calà per la tropicale 'I Can't Stay': vabbè non sarà un capolavoro, ma a me rilassa molto quando sono sotto stress...aspetto l'opinione del collega Fab...Fabbra tekitisi la prossima volta ke scrivi qualcosa sui Killers e prenditi una bella camomillazza !!! ;)

fab ha detto...

@ Alice: come saprai, il blog è curato da tre persone, tre appassionati di musica rock che evidentemente hanno le loro idee e i loro gusti. Hai ragione quando dici che in precedenza avevamo raccomandato sia Human che Spaceman, perchè i post erano miei o di Espo. Il nostro spazio si fonda sull'assoluta libertà di espressione, quindi ci sta anche la critica di Fabbra!

Io ho apprezzato l'album, ma era prevedibile essendo un grande fan della musica anni '80 che i Killers intendono ricalcare. In questo disco ho notato un sound anni '80 che non mi dispiace affatto e penso che sia un buon disco, che fa sempre piacere ascoltare. E' anche abbastanza vario, perchè contiene tormentoni simil-dance, ballad "caraibiche", pezzi di grande qualità (Losing touch) e intermezzi a tutto ritmo (I can't stay) nonchè pezzi dolci come Good night, travel well.
Rispetto alla scialba raccolta Sawdust è un grande passo avanti e il pubblico li ha accolti alla grandissima. Io voto The Killers!

fab ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Come ha scritto giustamente Fabbra, "Day & Age" è un disco da sufficienza stiracchiata: netto passo indietro rispetto a Sam's Town che ho adorato, ma non una porcheria a tutto tondo. E dal vivo sono migliorati nettamente.

-Michele-

Fabbra ha detto...

Sono daccordissimo con te Michele, dal vivo sono tutta un'altra pasta ma qui si considera l 'ultimo album. Io personalemnte lo trovo molto molto peggio di Sam's Town che anche a me era piaciuto moltissimo e che faceva intravedere un certo passo in avanti rispetto alla spensieratezza dell cd d'esordio. Se si parla di maturtá come dice Alice Sam's Town è proprio il lavoro di riferimento. Un esempuio su tutti la splendida e forse da pochi apprezzata WHEN WE WERE YOUNG, con una strumentazione ricchissima e quasi epica. Li si che hanno dimostrato di nn essere bravi solo a comporre inni da dancefloor. Ma perdonami, un disco in puro stile '80s che segue la scia che va di moda al momento musicale attuale (vedi MGMT, HErcules & Love Affair,o MISTERY JETS per citarne solo alcuni)non mi sembra affatto maturo. Dove sta la maturitá?...nelle trombette o nei ritmi caraibici...???Sembra piu che altro un concept album omaggio agli '80s....in questo si ke ti do ragione...ma stiamo solo parlando di omogeneitá di tutto l'album che ´s ben diverso dal concetto di maturitá artistica..Vedi i Coldplay, loro si che maturano e si evolvono sorprendendo sempre in tutti i loro nuovi lavori....per non parlare dei Radiohead...
...ma il bello dei blog `e qeusto...dire la propria...io sono di questo parere...anzi mi piace che si stia creando questo scambio di vedute....puo essere che ho ragione io o magari tu pero l'importante è parlarne....

Anonimo ha detto...

ammazza fabbra, quando parli cosi resto proprio affascinato...sembri erudito....

Anonimo ha detto...

Grazie per il chiarimento.Naturalmente,visto che siete in 3,le opinioni sono diverse e dunque mi era sorto il dubbio.
Liberi di pensarla liberamente ;)
Io considero Day&Age un buon album,e non riesco a fare paragoni con i precedenti( però Sawdust secondo me,non era proprio deludente.Ci sono pezzi O__o) perchè ognuno è a sè stante,sonorità diverse e stili diversi.E forse li amo anche per questo gli Assassino.Non stanno mai fermi.
Ciao ciao.

Anonimo ha detto...

quoto fabbra anzi io nn darei nemmeno il 6...e credetemi i killers erano sicuramente la band che apprezzavo di più...rivoglio sam's town e hot fuss!!!!