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Una delle più significative meteore nella storia del rock. Ecco una definizione che si adatta a pennello ai Joy Division, band post-punk coming from Manchester attiva tra il 1976 e il 1980 ma in grado di influenzare un numero incredibile di altre rock band. Ed è proprio pensando all'influenza esercitata dai Joy Division fino ai giorni nostri che si può comprendere in pieno la grandezza di questo gruppo. I Joy Division erano Ian Curtis alla voce, Peter Hook al basso, Bernard Sumner alla chitarra e Stephen Morris alla batteria. Il nome deriva dalle baracche femminili dei campi di concentramento nazisti, le cui donne imprigionate erano trattate come prostitute dai soldati tedeschi, che chiamarono quegli alloggi, appunto, Joy Division. Leader carismatico della band era Ian Curtis, dotato di una splendida voce dark e di movenze molto particolari che caratterizzavano le loro esibizioni. Curtis aveva però anche una personalità molto tormentata, oltre che una grave forma di epilessia che gli creava non pochi problemi. Se a questo si aggiungono le difficoltà matrimoniali con la giovane moglie, sposata ad appena 18 anni, e una grave depressione, ecco che si capisce perchè Curtis si sia suicidato il 18 maggio 1980 ad appena 23 anni, prima di partire in tour per presentare il secondo disco della band. L'evento tragico sconvolse il pubblico, che stava cominciando ad apprezzarli, e gli altri membri della band. Il secondo disco fu pubblicato postumo e i Joy Division cessarono di esistere, con gli altri 3 componenti che formarono un'altra band di grande successo come i New Order. L'esperienza dei Joy Division non fu però dimenticata, così come il sound intimo, dark, fortemente evocativo e magnetico che caratterizzò il loro modo di fare punk-rock. L'influenza dei Joy Division è visibile in band come The Cure, Morrissey, Depeche Mode, Simple Minds, U2, ma soprattutto in due gruppi che sono considerati gli eredi contemporanei, e cioè Interpol ed Editors. Oggi vi facciamo ascoltare 'Love Will Tear Us Apart', uno dei loro singoli, pubblicato appena un mese prima del suicidio di Curtis e scritta dallo stesso frontman. NME ha eletto questa canzone miglior singolo di tutti i tempi nel 2002. Il brano è dotato di un ritmo strepitoso e di un'atmosfera dark inimitabile.
(tratto da Wikipedia.org) Il termine musica indie (neologismo della lingua inglese derivato dalla contrazione del termine independent) è riferibile ad un insieme di generi musicali caratterizzato da una certa indipendenza, reale oppure percepita, dalla musica pop commerciale e da una cultura cosiddetta mainstream (cultura di massa), nonché da un approccio personale alla musica stessa. Il termine Indie è spesso confuso con il tipo di suono prodotto dal musicista quando è in realtà il modo in cui il suono è presentato o prodotto. Infatti, esso è spesso associato a un artista o a un gruppo che non fa parte della cultura mainstream o che fa musica al di fuori dell'influenza della stessa. Sebbene lo stile musicale di questi gruppi possa variare molto, tale associazione deriva infatti da un atteggiamento tipo "fai-da-te" e dall'abilità di lavorare al di fuori delle grandi corporations. Tuttavia, non è affatto detto che un'etichetta che si definisce indipendente garantisca un approccio libero, non orientato verso il marketing o comunque a uno stile musicale prettamente commerciale, né d'altra parte è vero che le major stesse siano orientate esclusivamente alla produzione di musica commerciale (vedi Radiohead, Pulp, Sonic Youth e The Flaming Lips). Più comune in Italia è la definizione indipendente per identificare tale approccio, preferendo usare il termine indie per definire un genere musicale vero e proprio, comunque spesso associabile a un approccio indipendente a livello di etichetta discografica. La parola indie è utilizzata talvolta per fare riferimento specificamente a vari generi o suoni. Negli anni novanta molti gruppi Britpop erano definiti indie, anche se la maggior parte degli artisti avevano siglato contratti con le major e dominavano le classifiche di vendita."
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