martedì 29 aprile 2008

INDIE RELOADED: JOY DIVISION - 'LOVE WILL TEAR US APART'

Una delle più significative meteore nella storia del rock. Ecco una definizione che si adatta a pennello ai Joy Division, band post-punk coming from Manchester attiva tra il 1976 e il 1980 ma in grado di influenzare un numero incredibile di altre rock band. Ed è proprio pensando all'influenza esercitata dai Joy Division fino ai giorni nostri che si può comprendere in pieno la grandezza di questo gruppo. I Joy Division erano Ian Curtis alla voce, Peter Hook al basso, Bernard Sumner alla chitarra e Stephen Morris alla batteria. Il nome deriva dalle baracche femminili dei campi di concentramento nazisti, le cui donne imprigionate erano trattate come prostitute dai soldati tedeschi, che chiamarono quegli alloggi, appunto, Joy Division. Leader carismatico della band era Ian Curtis, dotato di una splendida voce dark e di movenze molto particolari che caratterizzavano le loro esibizioni. Curtis aveva però anche una personalità molto tormentata, oltre che una grave forma di epilessia che gli creava non pochi problemi. Se a questo si aggiungono le difficoltà matrimoniali con la giovane moglie, sposata ad appena 18 anni, e una grave depressione, ecco che si capisce perchè Curtis si sia suicidato il 18 maggio 1980 ad appena 23 anni, prima di partire in tour per presentare il secondo disco della band. L'evento tragico sconvolse il pubblico, che stava cominciando ad apprezzarli, e gli altri membri della band. Il secondo disco fu pubblicato postumo e i Joy Division cessarono di esistere, con gli altri 3 componenti che formarono un'altra band di grande successo come i New Order. L'esperienza dei Joy Division non fu però dimenticata, così come il sound intimo, dark, fortemente evocativo e magnetico che caratterizzò il loro modo di fare punk-rock. L'influenza dei Joy Division è visibile in band come The Cure, Morrissey, Depeche Mode, Simple Minds, U2, ma soprattutto in due gruppi che sono considerati gli eredi contemporanei, e cioè Interpol ed Editors. Oggi vi facciamo ascoltare 'Love Will Tear Us Apart', uno dei loro singoli, pubblicato appena un mese prima del suicidio di Curtis e scritta dallo stesso frontman. NME ha eletto questa canzone miglior singolo di tutti i tempi nel 2002. Il brano è dotato di un ritmo strepitoso e di un'atmosfera dark inimitabile.

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