Una grande novità dal mondo indie made in UK, ascoltando i primi singoli tutto lascia presagire che si tratterà di una delle migliori indie-release dell'anno, lo ascolteremo con attenzione e poi potremo trarre le nostre risposte, intanto i primi due singoli estratti dall'album 'Trust' e 'Hollow men' lasciano intendere giudizi positivi. Chitarre malinconiche e atomosfere cupe e rarefatte per questo pseudonimo dietro il quale si nasconde il musicista sperimentale inglese Nick Talbot. Un consiglio per il download per un album che uscirà anche nel Belpaese a inizio Ottobre.
sabato 22 settembre 2007
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2 commenti:
I pezzi sono orecchiabili, tutti e due molto malinconici. "Trust" con sonorità alla Smashing Pumpkins, "Hollow Man" con video alla Radiohead.
Partendo da osservazioni di carattere artistico, sono arrivata a conclusioni di altro tipo. Mi sono piaciuti molto entrambi i brani e ancor di più i video alla "Metropolis" e in stile "day-after".. Cercando i testi sono arrivata alle pagine web di questo genio dei nostri tempi che si fa chiamare "collinasepolta" e ho conosciuto il suo blog: The Police Diver's Notebook, a cui spero che tutti i frequentatori di Indiexplosion diano almeno un'occhiata... Nick Talbot, odierno intellettuale "disorganico", è un'altra voce fuori dal coro che merita, a mio avviso, un ascolto interessato, e come musicista e come persona.
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