martedì 16 marzo 2010

LUCA CONSIGLIA: FOUR TET - 'THERE IS LOVE IN YOU'

Giunge gradita una nuova segnalazione da parte del nostro collaboratore freelance Luca, che ci descrive con passione un disco molto particolare.

Per questa nuova recensione ho deciso di uscire fuori dallo schema del rock e mi sono concentrato sul nuovissimo album di Four Tet. Un disco davvero brillante e, a mio parare, uno dei migliori di questo 2010. La musicalità dei brani di Four Tet nasce esclusivamente dalla testa di Kieran Hebden, singolo compositore e artista. Il nostro musicista inglese è parecchio conosciuto per i remix di vari artisti, quali Manic Street Preachers, Bloc Party, Kings of Convenience e Radiohead. E soprattutto con questi ultimi c’è stata una intensa collaborazione. Hebden ha infatti aperto i loro concerti durante il tour europeo del 2003. Ho usato la parola artista perché, dopo aver ascoltato tutte le tracce dell’album, penso che Hebden sia riuscito a creare, tramite l'aiuto degli strumenti musicali e delle note, un’autentica opera d’arte chiama 'There is Love in You'. Il quadro generale dell’album viene dipinto tramite pennellate psichedeliche e jazziste che danno suoni intensi e decisi, rendendo il suo ascolto unico e mai noioso o confusionario. Il brano d’apertura 'Angel Echoes' riesce dare un’idea delle caratteristiche dell’album e grazie ai suoi 4 minuti di durata riesce ad ipnotizzare le vostre orecchie, ma soprattutto la vostra mente. Le altre tracce rilevanti sono 'Love Cry', che è anche il primo singolo, 'This Unfolds', con note iniziali completamente diverse da quelli finali e 'Plastic People', la quale musicalità è molto vicina ai brani della colonna sonora di 'The Assassination of Jesse James' di Nick Cave. La canzone del disco che è anche la sua anima è 'Sing', traccia interessantissima che trasmette allegria, con il risultato che durante il suo ascolto vi sembrerà di essere sdraiati su una spiaggia caraibica bevendo un cocktail da una noce di cocco. Scherzi a parte, vale assolutamente la pena di ascoltare l’album e mi auguro che vi possa rapire come ha fatto con me.

Luca

1 commento:

Fabbra ha detto...

sono ansioso di ascoltare l'album di questa band, una delle mie preferite del panorama della electronica d'autore...dopo i vari album capolavoro degli anni passati (tra tutti Rounds)