Questo quarto appuntamento con IndieReloaded vuole celebrare il ventesimo anniversario dall'uscita di un album che è certamente entrato nella storia del rock. Nel 1987, infatti, usciva 'The Joshua Tree', quinto album in studio dei celeberrimi U2, forse la più nota rock band in piena attività. Per celebrare nella maniera più consona questo avvenimento, gli U2 hanno deciso di ripubblicare qualche settimana fa l'album in una versione arricchita di contenuti extra. 'The Joshua Tree' è considerato da molti critici, ma anche da molti fan, l'album migliore tra i tantissimi degli U2 e sicuramente quello dalle più pure sonorità rock, alterate negli anni successivi dalla svolta artistica intrapresa dalla band. La storia degli U2 iniziò più di 10 anni prima, nel 1976, quando il batterista Larry Mullen Jr. appese in una scuola di Dublino un avviso per trovare ragazzi con cui formare una band. Al messaggio risposero il bassista Adam Clayton, il chitarrista David Evans (oggi noto come The Edge), suo fratello Dick (poi uscito dalla band) e un giovane cantante Paul David Hewson (Bono Vox), un ragazzo introverso e ribelle. Il gruppo cominciò a suonare delle cover con il nome di Feedback. Negli anni successivi il nome della band cambiò in U2, probabilmente per richiamare le espressioni "you too" o "you two", e c'è chi sostiene che la scelta sul nome da adottare fu affidata al pubblico durante un concerto, che per alzata di mano avrebbe scelto per questa soluzione. In 'The Joshua Tree' sono contenuti pezzi fantastici, come 'With or Without You', 'I Still Haven't Found What I'm Looking For' e 'Where The Streets Have No Name', canzone dall'immediato impatto rock per la quale fu girato un video anch'esso entrato nella storia. Per realizzare il video, infatti, i ragazzi irlandesi suonarono il pezzo sul tetto di un palazzo di Los Angeles. Le riprese, però, furono interrotte a causa della inaspettata folla che si radunò per le strade della città, e tutto ciò è visibile nel videoclip. Gli U2 torneranno con un nuovo album l'anno prossimo, sempre che Bono trovi il tempo di cantare, tra un impegno umanitario e l'altro!
mercoledì 12 dicembre 2007
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7 commenti:
anche io nel mio blog ho parlato di questa "nuova uscita". Essenzialmente però Joshua Tree non è stato solo un disco dalle sonorità rock, io direi un disco che strizzava tanto l'occhio all'America, al country, un pochino al blues, un gran mescolone tra l'altro ben riuscito.
Ottima scelta!
Beh, in effetti "nuova uscita" va davvero tra virgolette!!!:)
Sai che non ho l'indirizzo del tuo blog? Se me lo scrivi vengo a farmi una navigatiella...
suonirotolanti.blogspot.com
tra l'altro la versione deluxe del "nuovo",ancora tra virgolette,Joshua Tree ...è introvabile, almeno qui a Parma...
cmq siete troppo divertenti con Abbey Radio, perchè non fate un podcast? così vi scarico in automatico da iTunes??
hehheheheh!
l'idea del podcast nn è da sottovalutare!!!intanto grazie x i complimenti...ne siiamo orgogliosi!soddisfare le rikieste di ki ci ascolta è sempre un piacere...vedrò cosa posso fare!
La ringrazio per Blog intiresny
Si, probabilmente lo e
leggere l'intero blog, pretty good
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