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Ci piace. Il nuovo singolo degli Strokes, atteso da ben 5 anni, ha colto nel segno. La puntata di Abbey Radio, che potete ascoltare o scaricare con un clic sulla destra della pagina, ve lo offre come brano di apertura, ma vale la pena spendere due parole su questo grande ritorno. Innanzitutto, affrettatevi a scaricarlo gratuitamente dal sito ufficiale della band. Poi fatelo girare nei vostri lettori e cominciate a pregustare l'album 'Angles' in uscita il mese prossimo. L'impatto del brano è piuttosto soft, nel senso che non raggiunge i picchi di adrenalina di altri successi come 'Reptilia'o 'Juicebox'. Ma la chitarra di Albert Hammond Jr gira che è un piacere, come se non si fosse mai fermata in questi lunghi anni. Il ritmo della batteria è intenso e Julian Casablancas ha la stessa voce tirata e dannatamente rock che tutti abbiamo apprezzato nel primi anni 2000. Le note pop del progetto solista sembrano essere un lontano ricordo. L'atmosfera del brano è rassicurante, strizza l'occhio a sonorità funky che potrebbero costituire un terreno di sperimentazione per la band. Si sono fatti attendere, ma ne è valsa la pena.
Sarò sincerò, al primo ascolto non ero rimasto contentissimo di questo nuovo singolo (forse perchè eravamo abitutati come avete scritto voi ad altri tipi di canzoni...ma è anche bello variare e poi la voce di Julian sembra davvero quella di Is this it!!! se non meglio, e anche vedendo i video delle loro apparizioni ai festival della scorsa estate, mi sembra pure migliorata!!!) MA adesso non posso fare a meno di ascoltarlo almeno 20 volte al giorno (se va bene)...ha un ritmo coinvolgente e spero vivamente che i ragazzi newyorkesi facciano tappa in italia!!!
In attesa dell'album vado a riascoltare il singolo "con l'aiuto delle tenebre", vista l'ora in cui commento)!!!
(tratto da Wikipedia.org) Il termine musica indie (neologismo della lingua inglese derivato dalla contrazione del termine independent) è riferibile ad un insieme di generi musicali caratterizzato da una certa indipendenza, reale oppure percepita, dalla musica pop commerciale e da una cultura cosiddetta mainstream (cultura di massa), nonché da un approccio personale alla musica stessa. Il termine Indie è spesso confuso con il tipo di suono prodotto dal musicista quando è in realtà il modo in cui il suono è presentato o prodotto. Infatti, esso è spesso associato a un artista o a un gruppo che non fa parte della cultura mainstream o che fa musica al di fuori dell'influenza della stessa. Sebbene lo stile musicale di questi gruppi possa variare molto, tale associazione deriva infatti da un atteggiamento tipo "fai-da-te" e dall'abilità di lavorare al di fuori delle grandi corporations. Tuttavia, non è affatto detto che un'etichetta che si definisce indipendente garantisca un approccio libero, non orientato verso il marketing o comunque a uno stile musicale prettamente commerciale, né d'altra parte è vero che le major stesse siano orientate esclusivamente alla produzione di musica commerciale (vedi Radiohead, Pulp, Sonic Youth e The Flaming Lips). Più comune in Italia è la definizione indipendente per identificare tale approccio, preferendo usare il termine indie per definire un genere musicale vero e proprio, comunque spesso associabile a un approccio indipendente a livello di etichetta discografica. La parola indie è utilizzata talvolta per fare riferimento specificamente a vari generi o suoni. Negli anni novanta molti gruppi Britpop erano definiti indie, anche se la maggior parte degli artisti avevano siglato contratti con le major e dominavano le classifiche di vendita."
5 commenti:
mi piace...chitarre stile Phoenix.. sembra un pezzo del 2001 di Is This It... vedremo il disco!
il nuovo single degli strokes é alquanto deludente. scadente, male arrangiato, con suoni direi fastidiosi
Anonimo nn vale neanche la pena prenderti in considerazione!
Resti un anonimo... Un signor nessuno!
Una delle regole base del web imporrebbe di firmare i commenti, in modo da dar vita ad un dibattito quantomeno leale!
Sarò sincerò, al primo ascolto non ero rimasto contentissimo di questo nuovo singolo (forse perchè eravamo abitutati come avete scritto voi ad altri tipi di canzoni...ma è anche bello variare e poi la voce di Julian sembra davvero quella di Is this it!!! se non meglio, e anche vedendo i video delle loro apparizioni ai festival della scorsa estate, mi sembra pure migliorata!!!) MA adesso non posso fare a meno di ascoltarlo almeno 20 volte al giorno (se va bene)...ha un ritmo coinvolgente e spero vivamente che i ragazzi newyorkesi facciano tappa in italia!!!
In attesa dell'album vado a riascoltare il singolo "con l'aiuto delle tenebre", vista l'ora in cui commento)!!!
Gianpy
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