martedì 18 settembre 2012

Recensione: The Killers - "Battle Born" (2012)

Ci stavamo abituando al pensiero che i The Killers non erano piú quelli del debutto. Ci stavamo sempre piú arrendendo all'idea che pian piano Brandon Flowers & Soci stessero abbandonando la loro attitudine piú frizzante del loro indie rock piacevole e scanzonato degli esordi per trasformarsi in una rock band capace di riempire gli stadi e primeggiare tra le classifiche piú votate al mainstream. Stesso discorso che in parte é successo a band come Muse, Kings of Leon o piú recentemente ai Coldplay. Possiamo certamente affermare che per la band di Las Vegas la nomenclatura di indie rockers puó definitivamente essere ridotta nel piú generico e limitativo rockers. Un rock di matrice prettamente americana, che abbandona i synths e le atmosfere piú poderose, per concentrarsi su insulse ballatone che finiscono per svilire le nostre orecchie. Un rock a tratti epico ma mai convincente, per una band che si sforza a sorprenderci come fece qualche anno fa con pezzi memorabili ma che adesso non spacca neanche col singolo di punta dell'album (vedi Runaways). E prova ne é che il brano migliore é la bonus track "Carry Me On" insieme alla solida "The Rising Tide". Ma in sostanza un album piatto, che non rispecchia le reali potenzialitá di una band in preda a una crisi compositiva imbarazzante e che forse non riesce piú a trovare la quadratura del cerchio dopo i vari progetti solisti di Brandon, Ronnie e Mark.  
Battle Born or Brand new U2 are born?

4,5/10

3 commenti:

fab ha detto...

Ottima recensione, davvero. Non ho ancora ascoltato l'album, ma il singolo l'avevo già giudicato abbastanza anonimo e moscio...aspetto l'album, ma forse abbiamo davvero perso un'altra band!

Andrea ha detto...

Sin troppo magnanimi.. Io davo un 3... orribile.. Peccato!

Andrea

Edo ha detto...

Eh allora non ero solo io ad essere rimasto un pò così...in effetti ho riascoltato l'albumo 3-4 volte ma non mi ha mai trasmesso nulla non c'e' un solo brano che rimane impresso in mente tutto scivola via in maniera davvero piatta. Mi dispiace proprio non sapevo delle loro crisi sperosi riprendano presto perche in passato ci hanno dato delle perle che rimarranno per sempre vive.