venerdì 27 febbraio 2009

DOVES - 'KINGDOM OF RUST'

Sono veramente contento di comunicarvi il ritorno, a quattro anni di distanza dall'ultimo disco in studio, di una delle indie rock band britanniche contemporanee più sofisticate e talentuose. Loro sono i Doves, band nata negli anni '90 in una cittadina vicino Manchester e che nel corso della carriera si è sempre mantenuta in quella zona-limite tra apprezzamento del pubblico di nicchia e grande ribalta nazionale o anche più. Tra i pezzi che li hanno resi celebri si possono annoverare 'The Man Who Told Everything' (2000) e soprattutto 'Black and White Town' (2005), brano con cui hanno raggiunto una discreta visibilità anche in Italia. Da quattro anni, insomma, non si avevano più notizie di loro ed ora ecco pubblicato il nuovo singolo, la title-track 'Kingdom of Rust', un pezzo bellissimo, capace di suscitare emozioni sin dai primi ascolti. Melodia delicata ed eterea, per un brano che vede anche un'impennata di ritmo nella parte centrale. Sempre delicata la voce di Jimi Goodwin, così come sono tipiche dei Doves le atmosfere disegnate dalla canzone, e narrate nel bel video. I Doves, insomma, nonostante la colpevole lontananza, non hanno perso il loro stile nè venduto la loro anima. Questo quarto album potrebbe essere una vera chicca.

mercoledì 25 febbraio 2009

THE MACCABEES - 'NO KIND WORDS'

Altro graditissimo ritorno direttamente dalla terra di Albione. Sta per uscire (ad aprile) il secondo album dei Maccabees, indie rock band nata a Brighton, sud dell'Inghilterra. Il secondo album, quello in genere che segna il discrimine tra consacrazione e fallimento, sarà 'Wall of Arms' ed è inutile dire che c'è una discreta attesa, proprio per la curiosità di saggiare il reale valore dei ragazzi capitanati da Orlando Weeks. Il primo album, uscito nel 2007, è 'Colour It In' e grazie ad alcuni singoli di valore, come 'Precious Time', 'About Your Dress' o l'ultimo 'Toothpaste Kisses' è riuscito a scalare la chart britannica ed a portare la band alla notorietà internazionale. Personalmente, li avevo accolti positivamente, scrivendone una recensione benevola, e la mia curiosità per il secondo lavoro è molta. Il singolo di lancio 'No Kind Words' appare ai primi ascolti più ostico ed oscuro rispetto ai lavori precedenti, con il basso predominante, almeno nella parte iniziale. Si nota il tentativo di uno scatto creativo, che porterà forse ad un cambio di sound. Scelta piuttosto coraggiosa, trattandosi di un album che dovrebbe dare la conferma del discreto successo finora ottenuto. Molto spazio alla parte musicale, meno alla voce. Curioso ed interessante il video.

martedì 24 febbraio 2009

PETER DOHERTY - 'THE LAST OF THE ENGLISH ROSES'

E' forse l'artista più border-line e discusso dell'indie rock britannico contemporaneo. Qualcuno lo ha definito "l'ultimo dei maledetti", pronosticando in passato per lui una fine tragica e mitica allo stesso tempo, causata dall'impulso auto-distruttivo che non lo ha mai abbandonato. Pete Doherty è, a mio parere, un artista con la A maiuscola, uno di quelli che fa della vita sregolata una bandiera, ma che è allo stesso tempo dotato di un genio musicale probabilmente senza pari al giorno d'oggi. Dopo il fenomeno-Libertines dei primi 2000 e il successo dei Babyshambles (l'ultimo album lo ritengo un capolavoro), ecco il via al terzo progetto del maledetto d'Albione. Uscirà il mese prossimo, infatti, il primo album solista di Pete, che per l'occasione ha aggiunto una consonante e si chiamerà Peter Doherty. Il disco, ovviamente attesissimo, si chiama 'Grace/Wasteland' e raccoglie il materiale composto proprio per questo progetto, che era nelle intenzioni dell'artista già da qualche tempo. Proprio ieri è uscito il video del primo singolo estratto, 'The Last of the English Roses', un pezzo leggero ma allo stesso tempo "sporco" e discontinuo, seguendo lo stile compositivo e canoro che Pete interpreta alla grande. Probabilmente non è un brano che fa presa immediatamente, ma è ancora una volta la conferma del suo talento. Lo definirei magnetico. Nel video, Pete gioca a calcio in un campetto di periferia, anche se non mancano le riprese in primo piano mentre cammina, tipiche dei suoi video. Una raccomandazione: guardate fino alla fine, ci sarà una sorpresa... che non a tutti piacerà!!

lunedì 23 febbraio 2009

GUNS 'N ROSES - 'STREET OF DREAMS'

Come tutti sapete, alla fine del 2008 i Guns 'n Roses sono finalmente tornati a proporre qualcosa di nuovo, e dopo un'attesa quasi ventennale hanno pubblicato 'Chinese Democracy', un album quasi maledetto, che sarebbe dovuto uscire appunto circa 20 anni fa, ma che ha visto la luce solo lo scorso anno. C'erano dunque molte attese intorno a questo disco, per una band che ha contribuito a fare la storia del rock e che ha attraversato molte vicissitudini, inclusi innumerevoli cambiamenti di formazione. Finalmente, lo scorso novembre ecco il sospirato disco, sostenuto ovviamente da molto hype e che ha fatto registrare un buon successo mondiale, se si va a guardare il posizionamento nelle chart di tutto il mondo. Grazie ad un buon singolo di lancio omonimo, l'album ha fatto dunque presa tra i fan, anche se a mio parere la band americana non è riuscita a proporre qualcosa che potesse anche solo accostarsi ai capolavori contenuti in 'Appetite for Destruction', disco fantastico e storico. Il secondo singolo, 'Better', è molto radiofonico ma poco originale e degno di una qualsiasi rock band americana agli esordi. Ora esce il terzo singolo estratto, 'Street of Dreams', una ballad pianoforte-chitarra nella quale Axl Rose offre una buona prestazione vocale, ma che risulta ahimè troppo lontana dallo stile al quale i GnR ci hanno da sempre abituato. Insomma, in generale, una mezza delusione. Ma era prevedibile...

KINGS OF LEON - 'REVELRY'

Sono stati tra gli assoluti protagonisti ai recenti Brit Awards, rubando la scena anche ai "padroni di casa" e sicuramente più pop Coldplay. Il 2008 è stato senza alcun dubbio l'anno dei Kings of Leon, che grazie all'immenso successo di 'Only By The Night' si sono trasformati da altern-rock band di nicchia a fenomeno globale. Un cambiamento ottenuto grazie al sound più melodico dell'ultimo album, che ha suscitato reazioni contrastanti e talvolta amareggiate da parte dei fan della prima ora. Il disco ha, insomma, diviso, ma ha fatto parlare di sè e sta risuonando da mesi e mesi nelle radio di tutto il mondo, ma anche nei dancefloor di ogni latitudine. Qualche settimana fa i KOL hanno pubblicato il terzo singolo per il mercato britannico, un pezzo che presto arriverà anche in Italia. Si tratta di 'Revelry', una ballad lenta e soft, adatta a chi è particolarmente sensibile alle emozioni suscitate dalla melodia di un brano. Un'altra ottima traccia, a mio parere, di un album che è destinato a lasciare un segno profondo nel pop/rock contemporaneo. I KOL non hanno (ancora??) diffuso un video ufficiale del pezzo, così vi proponiamo una bella versione live!

giovedì 19 febbraio 2009

FRIENDLY FIRES - 'Skeleton Boy'

Nuovo singolo-bomba per i brit-rockers Friendly Fires che, dall'eccellente album omonimo estraggono un gran bel singolo: si tratta di 'Skeleton Boy', uno dei pezzi più allegri e più in chiave elettronica per la band di St. Albans. Confermate, ordunque, le enormi potenzialità dei FF dopo il precedente e dancefloor-style 'Paris'. Da ridere il video del singolo, che definirei essenziale e ridotto "all'osso". Capitolo a parte: la versione che sentirete accompagnata al video ufficiale non è la versione dell'album, in quanto più essenziale e depauperata stranamente da alcune chicche sonore elettroniche che la rendono, a mio avviso, più completa. Settimana all'insegna dell'elektro-brit-rock su IndiExplosion !!!


INDIE ROCK MADE IN ITALY: NO SEDUCTION

IndiExplosion alla scoperta dell'indie rock made in Italy. Eh si, amici, avete letto bene! Oggi vogliamo proporvi una band nostrana che si sta affacciando alla ribalta nazionale e prova a farlo seguendo la tendenza più innovativa di diffusione della musica. Loro si chiamano No Seduction, vengono da Venezia e hanno all'attivo un album d'esordio, 'Experience More Powerful Orgasms' (2007), la partecipazione ad alcune rassegne musicali italiane, nonchè svariate esibizioni al fianco di band quali Marlene Kuntz, Offlaga Disco Pax e These New Puritans. Ora la band ha deciso di diffondere, ogni primo del mese, un nuovo singolo in formato digitale. In tutto saranno quattro singoli, disponibili sul sito della band e in preascolto sulla pagina myspace. Quello di febbraio è davvero una bella opera altern-rock, con sfumature di elektro. Si tratta di 'C.I.A.' ed è un pezzo potente e da rock-dancefloor. Suono molto grezzo e voce "black" che richiamano i primi, indimenticabili, Bloc Party. E già questo è un gran bel biglietto da visita. Riff di chitarra semplici ma incisivi e un ritornello facile ('I want to join the C.I.A.!!!') completano il tutto. Interessanti, ma visto il trend preponderante in Italia, è difficile che abbiano successo. Guardate all'estero, ragazzi, noi siamo con voi!

Ascolta 'C.I.A.' by No Seduction

mercoledì 18 febbraio 2009

WHITE LIES - 'FAREWELL TO THE FAIRGROUND'

Abbiamo parlato di loro solo la scorsa settimana, quando ve li abbiamo segnalati come una delle giovani rock band di maggior successo al momento in UK. Il loro disco 'To Lose My Life...' è balzato immediatamente al comando delle classifiche d'Oltremanica ed i primi ascolti dello stesso ci hanno mostrato che i ragazzi inglesi ci sanno fare, proponendo un dark-rock sulla scia degli Editors e dei Glasvegas, con meno epica e più melodia. Adesso è arrivato il momento di un altro singolo estratto dall'album d'esordio di questa band. Si tratta dell'interessante pezzo 'Farewell to the Fairground', un brano forte, con un po' di elettronica, batteria potente e chitarre preponderanti. Curioso il break a metà del brano, certamente poco usuale. Sensazioni positive per la band ed anche per questo nuovo singolo.

venerdì 13 febbraio 2009

RED LIGHT COMPANY - 'ARTS AND CRAFTS'

Uscirà il prossimo 3 marzo l'album d'esordio dei Red Light Company, rock band inglese molto cool che IndiExplosion vi aveva fatto conoscere alcune settimane fa. Ottima presenza scenica sul palco, capacità di far sentire il suono delle chitarre elettriche ed un frontman dai lunghi capelli biondi sono i principali ingredienti di questa band, che ho avuto l'occasione di vedere live qualche mese fa in apertura del concerto dei Pigeon Detectives in UK. Allora i ragazzi mi fecero un'ottima impressione, anche se non avrei pronosticato una così rapida ascesa per loro. Oggi vogliamo proporvi il video del loro singolo di lancio, 'Arts and Crafts', un pezzo rock abbastanza melodico ma dal sound potente, che potremmo accostare come sound ai primi Bloc Party. In precedenza i Red Light Company avevano pubblicato altri singoli, come 'Scheme Eugene' e 'With Lights Out'. Tutti brani che faranno parte dell'atteso debut album 'Fine Fascination'. Niente male, ragazzi!

giovedì 12 febbraio 2009

TWISTED WHEEL - 'LUCY THE CASTLE'

Udite udite, i Sex Pistols son tornati! Beh, ammettiamo di esagerare, però dalla terra di Albione arriva una strepitosa novità, destinata a far parlare di sè a lungo. La band in questione si chiama Twisted Wheel ed è composta da tre ragazzi provenienti da Oldham, cittadina situata nei sobborghi di Manchester. La loro storia è breve ma intensa. Due anni fa Jonny Brown, Adam Clarke e Rick Lees cominciavano a suonare insieme, un anno fa firmavano il loro primo contratto con una casa discografica, la Columbia Records, ed ora sono in rampa di lancio, pronti a pubblicare il loro disco d'esordio. I Twisted Wheel devono il nome, proprio come gli Oasis, ad un noto locale di Manchester e proprio gli Oasis (ma anche i Kasabian, The Enemy e Paul Weller) li hanno fortemente voluti con loro come band di supporto in occasione dei recenti tour. Insomma, tutti sembrano contendersi questo terzetto, che suona un post-punk di ottima qualità, influenzato su tutti da Sex Pistols e The Clash, ma anche dagli immancabili Oasis, Arctic Monkeys e Libertines. Si trova un po' di tutto nella loro musica ma ciò che stupisce è la brevità ed intensità dei loro pezzi, unita al suono prepotente delle chitarre ed alla voce arrabbiata e grintosa che ha fatto grande il punk nei mitici anni '70. Il primo ascolto del loro singolo di lancio, 'Lucy The Castle', riporta alla mente molto nettamente il sound dei Sex Pistols, e questa è una grande notizia per gli appassionati del genere. Teniamoli d'occhio, il futuro è dalla loro parte, e IndiExplosion non li mollerà un solo attimo!

OASIS - 'FALLING DOWN'

Come già precedentemente anticipato qui nel nostro blog, il terzo singolo estratto da 'Dig Out Your Soul' è la controversa ma comunque apprezzabile ballad 'Falling Down', un pezzo in grado di suscitare emozioni come del resto molte delle "storiche" ballads degli Oasis cantate da Noel. Ora IndiExplosion vi propone il video di questo brano, che uscirà ufficialmente come singolo il prossimo 8 marzo e che sostanzialmente conferma la buonissima qualità dell'album, sicuramente uno dei migliori realizzato dai fratelloni di Manchester. Sul brano in sè abbiamo già detto molto. Il video è particolare anch'esso, apparentemente piatto e difficilmente comprensibile, ma le ultimissime scene offriranno la soluzione del piccolo enigma che si va configurando nel video stesso. La band non funge da protagonista principale, ma gioca un ruolo abbastanza defilato, lasciando ad una donna, proprio come era avvenuto per il video di 'Lyla', la parte della protagonista. Godetevi il video allora, ma mi raccomando, guardatelo fino all'ultimo!

SNOW PATROL - 'IF THERE'S A ROCKET TIE ME TO IT'

Ballad-time su IndiExplosion. Terzo singolo estratto dal brand new album degli irlandesi Snow Patrol, maestri delle rock ballads negli ultimi anni. Il loro ultimo disco, uscito alla fine del 2008, si chiama 'A Hundred Million Suns' e, se ascoltato bene e soprattutto con lo spirito giusto, non risulta affatto una delusione, anche se non raggiunge, a mio parere, il livello complessivo del precedente e stra-fortunato 'Eyes Open', rimasto nella UK chart per un periodo straordinariamente lungo. Dopo il singolo di lancio 'Take Back the City' e la prepotente 'Crack the Shutters', ecco che arriva 'If There's a Rocket Tie Me To It', un pezzo dal titolo non facilissimo da memorizzare e che rappresenta l'essenza di cosa si intende per rock ballad made in Ireland. Da ascoltare quando si sente il bisogno di un sound rassicurante e familiare, in grado di risvegliare pensieri romantici e positivi. D'altronde, fra pochi giorni è San Valentino, no?

mercoledì 11 febbraio 2009

THE KILLS - 'Black Balloon

Nuovo, sorprendente ed affascinante singolo per i Kills del famoso duo Jamie Hince-Alison Mosshart sempre estratto dal pluricitato "Midnight Boom" del 2008: non ci bastavano 'U.R.A. Fever', 'Cheap & Cheerful', 'Last Day of Magic' e l'ultima 'Tape Song', ora è arrivato il turno della cupa e profonda 'Black Balloon', garage-rock allo stato puro scandito dal battito incalzante delle mani e dalla voce sexy della Mosshart. Sempre più strani e pulp i video girati dai Kills, con i due protagonisti sempre di scene al limite, molto dark e un po' crude: quà è Alison-vampira a rubare la scena al collega, scoprite voi il perchè...


martedì 10 febbraio 2009

BAND EMERGENTI: WHITE LIES

Hanno fatto il botto non appena è stato pubblicato in UK il loro album d'esordio. Accompagnati da un discreto hype, i White Lies hanno piazzato il disco 'To Lose My Life...' al #1 della album chart e si sono imposti come una delle maggiori realtà nel mondo indie rock UK. I White Lies sono 3 ragazzi di Ealing (West London) che hano cominciato a suonare insieme 4 anni fa, ridefinendosi e cambiando nome solo nel 2007. Ma l'anno decisivo per la loro carriera è senza dubbio stato il 2008, anno nel quale hanno registrato il disco d'esordio ed hanno cominciato a promuovere i loro primi singoli. Fino al botto di inizio 2009 con la consacrazione nazionale e la notorietà internazionale. Il loro successo conferma la tendenza del momento tra gli appassionati inglesi, che sembrano avere un debole per le band di dark rock. Dopo lo straordinario momento degli Editors e, più recentemente, dei Glasvegas, ecco infatti un'altra dark-band (anche se più pop e meno epica) che si impone alla grande. I White Lies sembrano aver ascoltato molto a lungo i mitici Joy Division, quelli da cui tutto partì alcuni decenni fa. Ma sembrano avere, a mio parere, la freschezza giusta per differenziarsene. Non è facile fare qualcosa in più, loro ci stanno provando. Ecco i video dei due singoli pubblicati finora. Teniamoli d'occhio, ne sentiremo parlare anche dalle nostre parti. E consiglio di scaricare il disco, una prima di buona qualità.

venerdì 6 febbraio 2009

THE WHITEST BOY ALIVE - 'Courage'

Erlend Øye è tornato: l'ex componente dei Kings Of Convenience circa 3 anni fa' ha fondato una nuova band, The Whitest Boy Alive, venuta alla ribalta grazie al capolavoro 'Golden Cage' (da ricordare anche il video) inserito nel debut album di discreto successo "Dreams". Ebbene, oggi è il turno di "Rules", secondo lp che conferma le potenzialità dei ragazzi più bianchi che ci siano...L'ingrediente base è sempre lo stesso: un synth misto a schitarrate molto rilassante, easy-listening ed accattivante allo stesso tempo. 'Courage' è il primo singolo estratto, anche se a mio parere non è il pezzo meglio riuscito, dato che si uniforma al resto dell'album (sembra di ascoltare un'unica canzone, diciamo che la variabilità non è un suo punto di forza): vi sottolineo, invece, il coinvolgente e danzereccio (anche se dal low-profile) 'Island', traccia che chiude un buon album da ascoltare tutto d'un fiato ma da cui non aspettarsi la novità: piaccia o non piaccia, secondo me "rules" !!!


mercoledì 4 febbraio 2009

VETUSTA MORLA - 'UN DIA EN EL MUNDO'

Vengono dalla Spagna. Precisamente da Madrid e sono il gruppo rivelazione dell'anno nella penisola iberica. Con il loro primo album "Un dia en el mundo" hanno portato l'indie spagnolo ai massimi livelli. E si, perchè nonostante siano "mediterranei" suonano parecchio brit e soprattutto si sente tantissimo l'influenza Radiohead. In particolare in questo loro secondo singolo che porta lo stesso titolo dell'album e che ci fa assaporare le loro doti. Forse fin troppo Radiohead, "My Iron Lung" vi dice niente? E dopo l'eccellente primo singolo "Salvese quien pueda" i Vetusta Morla si confermano come una delle band piu interessanti del panorama indie europeo e senza dubbio un gruppo che presto diventerà il migliore di Spagna, a mio modestissimo parere. E dal vivo confermano piu che mai il mio sospetto. Godetevi lo splendido video di "Un dia en el mundo".


RECENSIONE: THE KILLERS - 'DAY & AGE'

Grazie a questo nuovo album i Killers cambiano la storia. Ebbene si. Per la prima volta nella storia degli assassini diventano dei suicida, e invece di picchiare duro si mettono con le loro stesse mani fuori-gioco. Eh si sarebbe meglio chiamarli The Suicids. Un disco con poche idee e si vede. Un disco apparentemente sufficiente, ma cosa se ne fa di un risicato 6 uno dei gruppi piu promettenti e potenti degli ultimi anni. Coi loro inni-dancefloor e le loro canzonette dal ritornello facile, ma pur sempre di ottima fattura indie-rock ci avevano fatto ben sperare e adesso cosa ci propongono? Si, va bene, una delle più belle canzoni dell'anno (Losing Touch), un tormentone forse troppo tormentone, dove si sentono piu i synths che le chitarre, e che per questo mi lascia perplesso (Human) e un probabile altro sucesso-dancefloor (Spaceman) e un paio di canzoni che suonano Killers. Per il resto vogliamo parlare dell'improponibile "Joy Ride", che si permette pure di copiare il ritornello della Madonniana "Like a Prayer" e che con quelle trombette e quei ritmi fin troppo '80s farebbe infastidire anche Jerry Calà e quelli del Drive In, o ancora la caraibica "I Can't Stay", che si fa canticchiare, immaginandosi in una spiaggia sorseggiando del fresco succo di cocco, ma da censurare per un album dei Killers. Credo basti gia questo per restare sconcertati. Ne volgiamo parlare? Forse meglio tacere....

martedì 3 febbraio 2009

THE BPA ft IGGY POP - 'He's Frank (Slight Return)'

L'altro giorno mi ero sintonizzato in macchina per caso su Virgin Radio, imbattendomi sul "Revolver" di Ringo, che presentava una novità assoluta: un tale che si fa chiamare The Bpa assieme a quel pazzoide schizzato di Iggy Pop per un pezzo che suona davvero bene...'He's Frank' si chiama...Tornato a casa e munito dell'amato pc vado alla scoperta di chi cacchio fosse questo Bpa e cosa vado a scoprire ??? The Bpa (Brighton Port Authority) non è altro che il buon Norman Cook, meglio conosciuto come Fatboy Slim alle prese con un nuovo progetto che coinvolge parecchi artisti come Jamie T, David Byrne e lo stesso Iggy Pop. Il debut album che si chiama "I Think We're Gonna Need A Bigger Boat" è molto party-style, definito da Norman stesso come powerpop/psychobilly, senza sforare nel big beat di Fatboy. Da ridere il video di 'He's Frank' con una versione animata di Iggy in stile Coldplay di 'Life In Technicolor II' (video of the week della settimana) tutta da godersi e da....non imitare: a voi il giudizio ora !!!


lunedì 2 febbraio 2009

OF MONTREAL - 'AN ELUARDIAN INSTANCE'

Fanno musica da oltre dieci anni, sono della stessa città dalla quale provengono i REM, ma non sono altrettanto famosi. Stiamo parlando degli Of Montreal, band tipicamente indie-pop proveniente da Athens (Georgia), che ha pubblicato quest'anno il disco numero 9 di una carriera che definire prolifica potrebbe suonare come un eufemismo. Nonostante la gran mole di materiale, tuttavia, gli Of Montreal hanno finora fatto fatica a varcare la frontiera del loro paese. Impresa che sembra essere riuscita quest'anno, con la pubblicazione dell'album 'Skeletal Lamping', grazie al quale i ragazzi americani si sono guadagnati l'attenzione della stampa specializzata e del pubblico UK. Esce infatti proprio questa settimana in UK un altro singolo estratto dal bell'album. Si tratta di 'An Eluardian Instance', classico esempio di leggiadro e delicato indie-pop arricchito da coretti e da un gusto per le atmosfere vintage che li rendono davvero gradevoli per chi apprezza la musica easy listening di ottima qualità. Un consiglio di IndiExplosion: Of Montreal.

domenica 1 febbraio 2009

THE WOMBATS - 'MY CIRCUITBOARD CITY'

Tornano con un nuovo singolo, che non rappresenta però il preludio ad un brand new album, i Liverpool-based The Wombats, band di talento appartenente alla nuova frizzante frontiera dell'indie-rock made in UK. Dopo aver pubblicato poco prima delle festività natalizie il pezzo 'Is This Christmas', eccoli uscire con un altro singolo, dal titolo 'My Circuitboard City'. I tra ragazzi vogliono evidentemente mettere a frutto la vena creativa che stanno sviluppando da un paio d'anni a questa parte, e che ha fatto breccia in patria. Anche qui in Italia la band è stata sufficientemente apprezzata, come dimostra il buon impatto del disco d'esordio 'A Guide to Love, Loss and Desperation' datato 2007. Anche questa volta il sound del brano non si discosta molto dallo stile-Wombats, risultando senza dubbio molto gradevole, anche se forse meno in grado di sorprendere ed esaltare rispetto ai singoli contenuti nel prima album. In ogni caso, noi di IndiExplosion lo accogliamo a braccia aperte, e ci godiamo il bel video realizzato per l'occasione.