Tra le band più interessanti che questa prima parte dell'anno ci ha proposto ci sono anche loro. Si chiamano The Crookes, vengono dalla prolifica Sheffield e proprio da un quartiere di questa città britannica prendono il nome. Sono in quattro e il frontman, George Waite, suona anche il basso. I ragazzi suonano insieme già da alcuni anni e hanno, nel tempo raccolto consensi non solo da radio e riviste specializzate, ma anche da conterranei illustri: il concittadino Jon McClure (Reverend and the Makers) e il ben più noto connazionale Noel Gallagher, che ne ha elogiato pubblicamente i testi. Dopo la pubblicazione di un EP, a marzo di quest'anno è uscito l'atteso debut album 'Chasing After Ghosts', un toccasana pop/rock fresco e adatto al periodo estivo. Il loro stile si richiama agli anni '50 e '60 sia a livello strumentale che a livello vocale. Ma l'influenza più evidente (a volte anche molto evidente) è quella degli Smiths più spensierati. E' un album, dunque, particolarmente adatto per chi apprezza lo stile retrò e il pop/rock istintivo e poco contaminato. Il singolo che li ha lanciati è 'Bloodshot Days', ma i ragazzi hanno anche realizzato altri video promozionali di pezzi contenuti all'interno dell'album. Eccoli.sabato 2 luglio 2011
Band emergenti: The Crookes
Tra le band più interessanti che questa prima parte dell'anno ci ha proposto ci sono anche loro. Si chiamano The Crookes, vengono dalla prolifica Sheffield e proprio da un quartiere di questa città britannica prendono il nome. Sono in quattro e il frontman, George Waite, suona anche il basso. I ragazzi suonano insieme già da alcuni anni e hanno, nel tempo raccolto consensi non solo da radio e riviste specializzate, ma anche da conterranei illustri: il concittadino Jon McClure (Reverend and the Makers) e il ben più noto connazionale Noel Gallagher, che ne ha elogiato pubblicamente i testi. Dopo la pubblicazione di un EP, a marzo di quest'anno è uscito l'atteso debut album 'Chasing After Ghosts', un toccasana pop/rock fresco e adatto al periodo estivo. Il loro stile si richiama agli anni '50 e '60 sia a livello strumentale che a livello vocale. Ma l'influenza più evidente (a volte anche molto evidente) è quella degli Smiths più spensierati. E' un album, dunque, particolarmente adatto per chi apprezza lo stile retrò e il pop/rock istintivo e poco contaminato. Il singolo che li ha lanciati è 'Bloodshot Days', ma i ragazzi hanno anche realizzato altri video promozionali di pezzi contenuti all'interno dell'album. Eccoli.
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4 commenti:
uno dei migliori album per rilassarsi...
Album veramente veramente divertente.. Mi piacciono troppo questi 4 Crookes... Veramente forti!! Nuova scoperta!
Non male..sembra quasi uno strano mix tra gli smith e i fratellis..da approfondire..
Si ma il tentativo di emulazione in questo caso è troppo marcato....sembra più una cover band!
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