venerdì 13 luglio 2007

DA OGGI VIRGIN RADIO E' ANCHE IN ITALIA

Ad un certo punto ho pensato di essere a Londra. Stavo giudando bel bello nella mia Palermo quando davanti ai miei occhi è apparso, in un cartellone pubblicitario, il simbolo dolcemente evocativo di Virgin Radio, la radio che nel breve periodo della mia vita in cui ho vissuto a Londra, ha contribuito a farmi entrare nel magico mondo del rock. Grande è stata la sorpresa nel venire a sapere che una delle stazioni radio più note e sicuramente la più rockettara in UK sta per mettere le radici anche qui dalle nostre parti. Il pensiero è stato quello: FINALMENTE!!! Avevo smesso di ascoltare la radio (trasmissioni cult come "Revolver" a parte) e anche per fare 10 metri attaccavo l'inseparabile ipod. Ora, forse, potrò ritrovare il piacere di ascoltare la radio in macchina, senza dovermi sorbire le cazzate a raffica di conduttori che non sanno di cosa parlare oppure, cosa ancora peggiore, correre il rischio di ascoltare Biagio Antonacci, Gigi D'Alessio, Paolo Meneguzzi o Tiziano Ferro, che prima ancora di avere il tempo di cambiare sei già stecchito! Andando sul sito ufficiale di Virgin Radio Italy scopro che il progetto è ambizioso: portare la cultura radiofonica di Virgin Radio UK qui in Italia, con gli annessi e connessi di grande rock sia classico (che non fa mai male, anzi...) sia new-wave. Con l'aggiunta di proposte rock made in Italy (quelle decenti spero...). Dietro al progetto c'è, manco a dirlo, Ringo. Io faccio i migliori auguri a Virgin e spero che questo post possa servire ad aprire gli occhi a tanti ragazzi lobotomizzati dal mainstream delle nostre radio, così uguali e scontate da risultare ripetitive. La prima serata con Virgin è stata a dir poco emozionante: Bob Dylan, The Subways ('Rock'n Roll Queen'), Keane ('Is It Any Wonder'), Fratellis ('Chelsea Dagger') tutti d'un fiato senza pubblicità. E poi ancora Aerosmith e Litfiba con 'El Diablo'. Quando sono tornato a casa c'erano Le Vibrazioni, ma non si può avere tutto dalla vita!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, sono Fabietto dei guainzz (al secolo WAINES) e dei second greiss.
La Virgin ha rilevato Play Radio. Quindi per la maggior parte del palinsesto dovrebbero esserci le stesse cose di Play: conduttori, programmi e playlist compresi.
Se a questo cambio di proprietà e di nome corrisponderà a breve un cambio di stile vero non è dato dire e ci vuole un po' per capirlo. Speriamo di si, la svolta rock mi garberebbe.
Play Radio negli ultimi anni è stata in calo continuo... l'ascolto medio attuale è intorno ai 25.000 al giorno: che per una radio nazionale è veramente pochino.
Besos radiofonici from Rai Radio 2: 10, Asiago street - Rome, Italy.

Fabbra ha detto...

Si anche a me ha fatto un pò effetto e tanta emozione vedere questi cartelli per Palermo...aria londinese dentro me! Ho sentito oggi in macchina per la prima volta la radio in diretta...e per circa 15 min hanno messo del buon rock...una sequenza di The Kooks, Editors e Bryan Adams spero continuino cosi...Rock'n'roll rules!

fab ha detto...

Pensavo fosse una cosa locale, invece hanno effettivamente rilevato play radio a livello nazionale. Beh, play radio è una di quelle radio di cui parlavo nel post: avrebbe avuto l'opportunità di proporre qualcosa di nuovo, invece si è appiattita sullo schema delle altre radio "generaliste" finendo per soccombere (se i dati sono quelli che ha elencato fabio, possiamo parlare di fallimento...). Invece dai primi ascolti penso che, almeno la playlist sia profondamente diversa da quella di playradio. Non so i programmi, ma come musica per fortuna siamo molto lontani dal passato e questo mi rende davvero felice!! Che dire: speriamo abbia successo!!!

Espo ha detto...

è la prima volta ke l'ascolto e posso anke dire ke è la prima volta ke ascolto di seguito kooks, stereophonics, coral e editors.... e poi forse la poca pubblicità aiuterà il buon esito di quest'ambizioso progetto: speriamo bene!!!

Espo ha detto...

scusatemi, dimenticavo la fantastica "Ruby, Ruby, Rubyyyyyyyyyy...."