sabato 31 marzo 2007

RAZORLIGHT - 'I CAN'T STOP THIS FEELING I'VE GOT'

Nuovo singolo per i Razorlight.
La rock'n'roll band anglo-svedese che ci aveva già fatto sognare con il precendete estratto 'America', una delle balaltone più emozionanti dell'anno, torna alla ribalta con un nuovo singolo.
Si tratta di 'I can't stop this feeling I've got', altra ballatona molto melodica e con una bella strumentazione rock in crescendo, che esplode pian piano nel finale.
Con questo ultimo estratto, i Razorlight sono già al quarto singolo, dopo 'In the morning', 'America' e 'Before I fall to Pieces', dal loro fortunato secondo e ultimo disco omonimo uscito proprio quest'anno.

LITTLE MAN TATE - 'THIS MUST BE LOVE'

Quando gli Artic Monkeys incontrano i Libertines.
Ebbene si, suona così il nuovo singolo dei Little Man Tate, promettente band emergente del panorama indie britannico.
Dopo i precedenti, 'What? What you got?', 'Sexy in latin' e 'House party at Bothy's' ecco un nuovo singolo.
Il brano in questione si chiama 'This must be love' ed è una ballatona in puro stile "modern brit rock", seguendo quindi il trend sonoro di The View, The Kooks (oltre ai già citati Artic Monkeys e Libertines) quindi un brano molto melodico con morbide chitarre in primo piano e un ritornello molto orecchiabile.


MAXIMO PARK A MILANO !!!

Unica data per la band di Newcastle in Italia, lunedì 16 aprile al Rolling Stone di Milano, per "Mtv Brand:New Nights", rassegna di eventi live e gratuiti di musica rock-alternativo.

I Maximo Park presenteranno ai fan italiani "Our Earthly Pleasures", ultima fatica della band, oltre che alcuni brani tratti da "A Certain Trigger", forse il loro miglior album. Grandissima attesa per l'esibizione soprattutto di "Our Velocity", spettacolare singolo, forse il migliore, con un ritmo irresistibile e probabilmente unico nel suo genere ( fantastica la base elettronica tramite pianola!!! ).
Ad aprire la serata saranno i Settlefish, gruppo emergente bolognese indie-rock che promette bene.
Per chi non potrà essere a Milano, lunedì 30 aprile alle ore 22.00 sul canale satellitare Brand:New (canale 706 di Sky) e martedì 1 maggio a mezzanotte su Mtv Italia andrà in onda una puntata speciale di Brand:New dedicata al concerto. Non perdete questo appuntamento !!!

Guarda la versione Live di "Our Velocity"

venerdì 30 marzo 2007

WOLFMOTHER - 'LOVE TRAIN'

Riecco la rock band australiana Wolfmother!
Nuovo singolo e nuovo video per questo gruppo, una delle rivelazioni del 2006, e arrivato al successo mondiale con l'album di debutto omonimo.
Gustatevi questo nuovo brano in attesa del loro nuovo album annunciato entro la fine dell'anno.
Il singolo in questione è 'Love Train', forse il più immediato, un brano molto energico e trascinante, dal ritmo funkeggiante, meno hard-rock ma sempre in pieno stile "seventies rock'n'roll", specie nei poderosi riff di chitarra molto Led Zeppelin e ormai tipici del sound dei Wolfmother.

LOVE TODAY: NUOVO SINGOLO PER MIKA

IndiExplosion vi propone in assoluta anteprima nazionale il nuovo singolo del probabile erede di Freddie Mercury, l'anglo-libanese Mika, che ha fatto il botto con l'album di debutto 'Life In Cartoon Motion'. Ormai tutti conosciamo il coinvolgente motivetto della stra-osannata 'Grace Kelly', soprattutto dopo la bella esibizione di Mika al Festival di Sanremo. Ora è in programmazione nelle radio inglesi, e tra un po' invaderà anche il panorama italiano, il secondo singolo estratto dall'album. Un album da noi recensito, e che ci aveva un po' deluso: avevamo salvato poche canzoni, e tra queste c'era 'Love Today', un altro brano dalla grande energia e per niente banale, un inno all'amore fondato ancora una volta sulle straordinarie potenzialità vocali di questo artista. Che, come si può vedere dal video, ha anche un'innata predisposizione da "animale da palcoscenico". Proprio come il leggendario Freddie. Ecco, dunque, un'altra chicca offerta a tutti voi da IndiExplosion!

giovedì 29 marzo 2007

I NUOVI DARKNESS

Dopo l'improvviso abbandono di Justin Hawkins, i Darkness hanno comunicato che presto torneranno sulle scene. Privi del loro bizzarro ma geniale leader, la grande novità sta nel fatto che i Darkness... non saranno più i Darkness! Molto probabilmente, infatti, la band cambierà nome, forse per mettere una pietra definitiva sul loro passato, fin troppo legato al nome di Hawkins. Il nuovo frontman, Richie Edwards (nella foto), ha detto che il nuovo nome del gruppo sarà comunicato ufficialmente nei prossimi giorni, mentre (ed è quello che più ci interessa) entro la fine dell'anno uscirà il primo lavoro di questa formazione ancora senza nome, ma che deve già confrontarsi con un passato molto ingombrante. Un passato biondo e gay chiamato Justin Hawkins.
Intanto vi proponiamo 'Girlfriend' l'ultimo singolo dei Darkness, tratto da 'One Way Ticket To Hell... And Back'.

MORE ABOUT COLD WAR KIDS


Conosciamo meglio come nasce il fenomeno Indie del momento made in Usa.
Quali sono le fonti di ispirazione della band? "Quando abbiamo visto i Nirvana dal vivo e poi studiando abbiamo imparato a suonare la chitarra, ci siamo accorti che le canzoni erano fatte di tre semplici accordi" - rivela Nathan - "Ma grazie a loro abbiamo scoperto i Pixies e quel genere di musica, che sembrava venire da un altro pianeta...".
Per Matt invece sono stati i primi Velvet Underground ad influenzarlo maggiormente: "Il modo in cui sono strutturate le loro canzoni, il modo in cui vengono suonate le melodie, questo mi ha segnato profondamente..."
Ma i figli della guerra fredda, perchè hanno scelto un nome così strano? Ce lo spiega Matt: "Eravamo a Budapest e abbiamo visto dei bambini che giocavano tra i resti di vecchie statue comuniste. Il contrasto tra il passato e il presente era molto forte. Da qui il nome...".


(Intervista tratta da Mtv.It)

ONORIFICIENZA PER BONO

L'ambasciatore britannico a Dublino David Reddaway ha conferito oggi al leader degli U2, Bono Vox, il titolo di Cavaliere dell'Impero Britannico (Knight of the British Empire) per i servigi offerti in opere umanitarie e per il suo impegno nell'industria musicale. Un riconoscimento ambito, che in passato era stato dato anche a "Magic Box" Gianfranco Zola. E' il riconoscimento più alto per coloro che (come Bono e Zola) non sono cittadini britannici, dunque non hanno diritto al titolo di "Sir". "Ora potete chiamarmi come volete, tranne Sir. Potete chiamarmi Signore dei Signori, Sua Semidivinità o in altri modi" ha scherzato con i giornalisti il burlone Bono. Il chitarrista degli U2 The Edge ed il bassista Adam Clayton lo hanno accompagnato alla cerimonia. Aspettando la prossima meraviglia degli U2, vi facciamo ascoltare uno dei brani (a mio parere) più belli della produzione di Bono e C. in questi ultimi anni!

IL GRANDE RIFIUTO DI JUST JACK !!!

Jack Allsopps ce l'ha fatta: la resistenza al richiamo di una delle "sirene" più belle al mondo culminata col grande rifiuto ha probabilmente salvato la sua folgorante carriera! Il giovane, rilasciando un'intervista al Daily Record, ha infatti affermato di aver declinato l' offerta di Kylie Minogue per una possibile collaborazione: " Kylie ha ascoltato il mio album, le è piaciuto e ha detto che sarebbe carino fare qualcosa insieme" - però pare che i troppi impegni dal vivo della star inglese gli impediscano di tornare in studio per scrivere nuove canzoni.

Just Jack è salito alla ribalta dopo l'uscita di Starz In Their Eyes, hit di un mese fa della musica made in UK, e dopo la pubblicazione di "Overtones" disco improntato sul ritmo tipico di The Streets.

INDIE DA CLASSIFICA!

Modest Mouse primi in classifica in USA e Verdena nella top ten in Italia!
E venne il giorno che un gruppo indie conquistò il primo posto delle chart di Billboard.

Dopo la seconda piazza di Arcade Fire e Shins, sono i Modest Mouse ad essere riusciti a raggiungere la vetta della classifica degli album negli Stati Uniti.
'We Were Dead Before The Ship Even Sank' ha venduto, nella settimana di uscita, ben 128.565 copie.

Una tendenza che ormai deve fare riflettere, e che ha i suoi effetti anche da noi, se è vero che 'Requiem' dei Verdena, a 10 giorni dall'uscita del loro 4° e nuovo album, ha permesso al gruppo bergamasco di entrare per la prima volta nella 'Top 10' della classifica di vendita degli album in Italia, più precisamente all'8° posto, e che persino i Ladytron (gruppo che avevamo già consigliato qui su IndiExplosion) riescono a fare dei sold out nel nostro paese.

THIS HARMONY - "LEILA SAIDA"

Album d'esordio per i perugini This Harmony, un lavoro autoprodotto chiamato"Leila Saida", nove tracce interamente strumentali e ispirate alle letture di Vasilij Kandiskij.
Una rivendicazione accorata e accurata tramite struttura e arrangiamenti (per basso, chitarra, batteria, violino più found sounds sparsi) delle possibilità “art” che il rock può (ancora) avocarsi ed evocare. Uno stile Indie-post-rock a tinte sbadatamente progressive, in grado di incuriosire chi ascolta con le sue melodie indovinate e piene di fascino.
Le nove tracce sono tutte strumentali e trovano nel dialogo ossessivo, talvolta capriccioso tra chitarra e violino, il segno dominante di ambientazioni bucoliche e irrequiete, romantiche e marziali. Suggestioni blues-prog contagiate da malanimo post, strapazzate da impeti crossover e acidule funkerie, organizzate in suite fluviali, stranianti, impressioniste.
A me suonano molto a metà tra Giardini di Mirò, Sigur Ros e Mogwai che suonano su base sinfonica.
In collaborazione con valentinamilano.com

Visita il sito ufficiale dei "This Harmony" per ascoltare le tracce del Cd.

mercoledì 28 marzo 2007

ESPO CONSIGLIA: MODEST MOUSE

Non è la solita americanata, fenomeno tutto stelle e strisce: loro sono in tre e provengono da Issaquah dove nel 1994 Isaac Brock (voce e chitarra), Eric Judy (basso) e Jeremiah Green (batteria) danno vita ai Modest Mouse. Il gruppo si fa conoscere a metà anni '90 per la pubblicazione di "This Is A Long Drive For Someone With Nothing To Think About", il giusto inizio per farsi conoscere dal grande pubblico. Da qui parte un esplosione di musica indie-rock che sfocia ai giorni nostri nel loro nuovo album, "We Were Dead Before The Ship Even Sank", che vede al suo interno anche la partecipazione dell'ex Smiths Johnny Marr e di James Mercer degli Shins. Ebbene, a una settimana dall'uscita, l'album ha ottenuto un grandissimo successo raggiungendo la vetta della chart USA di Billboard, vendendo 130.000 copie circa. A riguardo Johnny Marr esprime il suo entusiasmo per il progetto andato a buon fine: "E' iniziato tutto quando io e Isaac abbiamo deciso di scrivere qualche canzone insieme. Non avevo in programma di fare altre cose. Poi è successo che mi sono trovato a registrare tutto l'album con loro. E quando il disco ha iniziato a suonare come avrebbe dovuto, ho sentito che dovevo andare là fuori e fare la mia parte. E ancora adesso ho questa sensazione."

L' album era stato anticipato dall' uscita di "Dashboard", che ricorda da molto vicino il ritmo "Nu-Wave" dei Franz Ferdinand.

Guarda il video di "Dashboard"

FAB VI SEGNALA: THE TWANG

Sono sicuramente tra le band in ascesa nella attuale scena indie in UK. Stanno scalando le classifiche con il loro singolo di debutto 'Wide Awake', uscito una settimana fa, un brano indie che sembra scritto apposta per piacere al grande pubblico. Un brano che strizza l'occhio al rock più immediato tipico delle latitudini d'oltreoceano. Non è certamente una canzone difficile o di rock duro, ma è comunque piacevole ed intrigante, con un notevole apporto di chitarre. Il primo singolo di una band, The Twang, che si è formata nel 2004 a Birmingham grazie all'opera di due amici d'infanzia, Phil Etheridge (frontman della band) e Jon Watkin. Il successo nazionale è arrivato alla fine del 2006, quando alcuni loro demo hanno cominciato a circolare nelle radio UK, accompagnati, naturalmente, da un sempre crescente successo in rete. Tra i loro idoli, manco a dirlo, gli Oasis, che li hanno fatti innamorare della musica, ed in particolare Liam Gallagher, al quale si ispira evidentemente il cantante del gruppo, Etheridge. Ed è proprio la voce roca che emerge dalle loro canzoni una delle caratteristiche più interessanti dei Twang, un'altra grande anteprima firmata IndiExplosion!

NUOVE LEVE DELL'INDIE-ROCK: THE HEDRONS

"Una band che potrebbe sfondare nel mercato USA? Credo possano essere gli Hedrons". Parole di Alan McGee, che ai più potrebbe non dire niente, ma che nel mondo del rock è considerato una specie di leggenda, in quanto pare sia stato proprio lui, agli inizi degli anni '90, a scoprire e lanciare gli Oasis. E dopo quella clamorosa scoperta, è ovvio che la sua credibilità in quanto a nuove leve sia davvero elevata. Ci si chiederà: ma chi sono gli Hedrons? Sono una band semi-sconosciuta di Glasgow, composta da 4 ragazze che suonano un buon indie-punk-rock ma che non hanno ancora sfondato nemmeno in patria. A questo punto non ci resta che scoprire anche noi questa band emergente. Per tutti gli amici di IndiExplosion, ecco la pagina MySpace delle Hedrons, dove è possibile ascoltare alcuni brani di queste ragazze, tratti dal primo album della band, pubblicato lo scorso 5 febbraio, dal titolo 'One More Won't Kill Us'. Chissà se McGee avrà ancora una volta ragione...


TRAVIS - 'CLOSER'

Il ritorno dei Travis.
La band scozzese di Glasgow torna con l'attesissimo album "The boy with no name" a due anni di distanza dalla prima raccolta dei loro più grandi successi chiamata "Singles" e a circa 4 anni dal loro ultimo studio album "12 Memories".
Il singolo di lancio del nuovo Cd che uscirà tra qualche settimana è la ballatona (forse fin troppo in stile Snow Patrol) "Closer", già ascoltabile anche nelle nostra migliori radio, e già disponibile sul web in versione videoclip, anche se ancora mai trasmesso nelle tv musicali italiane.
Naturalmente è una chicca che vi regala come al solito Indiexplosion, per un video che, come già vi avevamo anticipato in un post di qualche settimana fa, vanta la collaborazione tra la band scozzese e 'nientepopodimeno' che l'attore americano Ben Stiller, gran fan della band capitanata da Fran Healey.
Un video, che sicuramente diventerà un tormentone per le tv musicali, che quindi ha stimolato la nostra insaziabile curiosità e che adesso vi regaliamo in anteprima.


KASABIAN - 'ME PLUS ONE'

Nuovo singolo per i Kasabian, la band di Leicester che vuole rivoluzionare il sound del rock'n'roll made in UK, mescolando l'elettronica a influenze derivate da più di 3 decadi di rock inglese d'autore (Beatles,Rolling Stones,Oasis).
Dopo il primo entusiasmante album d'esordio omonimo del 2004, qusi un anno fa sono tornati in grande spolvero con il glorioso "Empire", che mostra tutte le doti e la maestria di questa band molto originale.
Dalle ballatone in stile 'old Oasis' ai sintetizzatori tanto vicini ai Chemical Brothers (come in Sun/Rise/Light/Flies forse la mia preferita), al rock duro e crudo d'altri tempi a momenti di alternRock molto esalatanti.
Dopo il primo singolo 'Empire' e il seguente e seducente 'Shoot the runner' (tra l'altro video geniale) ecco dunque il terzo estratto 'Me plus one', sicuramente un brano più melodico dei precedenti e che suona molto "modern britpop" (sullo stile degli "ultimi" Oasis).
Il brano merita, ma a mio parere ci sono altri brani migliori e più originali di questo nell'album.


ITALIAN PLACEBO !!!

Brian Molko & Co. annunciano il ritorno in Italia il 21 a Trieste, in piazza della Libertà, e il 30 a Brescia, in Piazza Duomo per presentare l'ultima fatica dei Placebo: si tratta di una raccolta di 10 canzoni disponibile in versione digitale online che prendono spunto da 10 canzoni rock del passato. Il nome della raccolta è Covers in cui spicca la spumeggiante Daddy Cool rifatta in chiave rockettara dall'omonimo brano di Boney M.

Ecco la presentazione di Covers.

martedì 27 marzo 2007

PAROLA DI NOEL

Ormai è entrato nella parte. Ogni tanto, se stimolato, pontifica sulla scena musicale dell'amata Inghilterra. E noi... lo stiamo ovviamente a sentire! Stiamo parlando del sempre lucido Noel Gallagher, in questo periodo in tour a capo dei suoi Oasis proprio nella terra di Albione. "La musica pop britannica rimane la migliore del mondo intero" ha detto Noel, intendendo la musica pop nella più ampia accezione del termine. "Siamo stati noi Oasis a tracciare la strada al rock fatto con le chitarre". Noel ha fatto anche alcuni nomi di band attuali che rientrano nelle sue grazie. "Arctic Monkeys, Kasabian e Kings of Leon fanno ottima musica, ma aggiungerei anche Klaxons, che hanno fatto grandi singoli, e forse Babyshambles". Una parola anche per una band emergente che ha attratto l'attenzione di IndiExplosion e attualmente fa da band di supporto agli stessi Oasis, e cioè i giovanissimi The View. Dichiarazioni a loro modo storiche, per un Noel Gallagher una volta tanto conciliante con i colleghi!

ANCORA SUI COLDPLAY...

Ancora aggiornamenti dal mondo Coldplay.
Si susseguono infatti altre indiscrezioni circa il prossimo album della band capitanata da Chris Martin che si preannuncia stellare.
Oltre ad essersi accaparrata la collaborazione del grande
Brian Eno, la band inglese verrà aiutata al mixer anche da Timbaland, produttore di spicco della scena R'n'B e guru degli ultimi acclamatissimi album di Justin Timberlake e Nelly Furtado.
La notizia è stata rivelata dallo stesso produttore, reduce dal lavoro con Bjork sul suo nuovo album, "Volta".
"Ad aprile entrerò in studio con i Coldplay", ha detto Timbaland, "Cercherò di capire cos'hanno in mente e combinare le nostre visioni musicale. Se si sentono in un certo modo seguirò il loro mood".

DAMON ALBARN POLIEDRICO!

Damon Albarn tuttofare e sempre più artista poliedrico.
Dopo aver lanciato nei primi anni '90 uno dei gruppi che ha cambiato il rock inglese, ovvero i
Blur, il successo con i Gorillaz e la rivoluzione sonora dei The Good, The Bad And The Queen, il musicista inglese ha rivelato che quest'estate presenterà al Manchester International Festival la sua prima opera.
Il lavoro si intitola "Monkey: Journey To The West" ed è stata ispirata da un'antica favola cinese.
Lo spettacol, che comprenderà un'orchestra di quarantacinque elementi , monaci shaolin ed esperti di arti marziali, andrà in scena il 28 giugno e aprirà il Festival di Manchester.

lunedì 26 marzo 2007

INDIEXPLOSION RECOMMENDS: TAPES'N TAPES

Ancora Indie made in USA.
Sulla scia del sucesso dei Cold War Kids, un'altra band che per certi versi ricorda molto le sonorità dell'ultimo fenomeno indie americano che abbiamo lanciato qualche settimana fa sempre qui su Indiexplosion.
Ecco adesso i Tapes'N Tapes, indierockers del Minnesota già al loro secondo disco, dopo l'esordio del 2004 con un lavoro autoprodotto, che l'anno scorso sono venuti al successo con l'esplosivo "The Loon" fino ad affiancare i Franz Ferdinand come spalla per il loro tour estivo.
Sonorità ghembe (Cowbell), ritmi frenetici (Insistor), cambi di ritmo (in questo molto simili a Cold war Kids e l'altra indie band americana del momento, Clap Your hands Say Yeah), voci quasi che stonano ma allo stesso tempo molto Indie, ma anche ottime ballate (In Houston) e moltissimo rock'n'roll che ci riporta spesso agli anni d'oro '60 - '70 (la bellissima Just drums).
Un ottimo album che vi consigliamo di ascoltare, consigliato soprattutto a chi è rimasto colpito dal debutto dei "ragazzini della guerra fredda".


GLI ARCTIC RADDOPPIANO !!!

Annunciata un'altra data da parte degli Arctic Monkeys, che si esibiranno in Italia il 14 luglio in Piazza Castello a Ferrara, 3 giorni dopo l'attesissimo arrivo degli Arcade Fire sempre a Ferrara. Dopo il sold-out di Milano, ci si aspetta dal gruppo un'altro memorabile concerto dove verrà presentato per la seconda volta al grande pubblico “Favourite Worst Nightmare” , secondo album dopo il successone mondiale di “Whatever People Say I Am,That's What I Am Not”, il disco d’esordio più venduto nella prima settimana di uscita della storia della musica inglese, arrivando a vendere oltre 363.000 copie nei primi sette giorni.

Guarda il video di "Brianstorm", primo singolo estratto da "Favourite Worst Nightmare".
Ecco il sito ufficiale degli Arctic Monkeys

domenica 25 marzo 2007

UK CHARTS OF THE WEEK

Puntuale aggiornamento sulle charts ufficiali in UK! Abbiamo discusso la settimana scorsa del successo dei Take That, fortunato cavallo di ritorno dopo anni di assenza dalle scene. Ebbene, i Take That riconquistano la prima posizione nella Album Chart ufficiale, sopravanzando il nuovo beniamino dello swing, tale Ray Quinn, primo la settimana scorsa. Risalgono al terzo posto i Kaiser Chiefs con 'Yours Truly, Angry Mob', album che sta riscuotendo ampio consenso in patria. Poco rock nella top ten, chiusa questa settimana da Amy Winehouse. Scendendo, segnaliamo il ritorno dei Good Charlotte, 13mi con 'Good Morning Revival'. Leggera risalita per Arcade Fire (15) e Killers (16). Entrano nella top-40 The Rakes con 'Ten New Messages', appena uscito. Nuovi leader anche nella Singles Chart, con il consorzio Proclaimers/B Potter/A Pipkin in testa con la canzone '(I'm gonna be) 500 miles'. Seguono Sugababes vs Girls Aloud e l'apprezzata canadese Avril Lavigne con la nuova 'Girlfriend'. Anche qui, poco rock nella top ten, con i soliti Kaiser Chiefs ('Ruby') a tenere alta la bandiera dell'indie-rock all'ottavo posto, subito seguiti dai grandi Maximo Park, questa settimana al nono posto con il fantastico singolo 'Our Velocity'. In grande ascesa The Twang, possibile nuovo fenomeno indie, che piazzano la loro 'Wide Awake' al 15mo posto: teneteli d'occhio, ne sentiremo parlare...
Chiudiamo con la NME Chart, decisa ogni settimana dagli appassionati che possono votare sul sito della rivista numero uno dell'indie-rock britannico. Al top questa settimana gli straordinari Arctic Monkeys con la nuova 'Brianstorm', che scalzano i numeri uno della scorsa settimana, i Klaxons di 'Gravity's Rainbow'. A completare un podio di gran classe ci sono i Kings of Leon con 'On Call'.

SUPERGRASS IN STUDIO

Ottima notizia per i fans del britpop made in England.
Dopo il bellissimo lavoro "Road to Rouen" uscito ormai 2 anni fa, i Supergrass, una delle band più rappresentative del brit rock inglese degli anni '90, è pronta a tornare in studio per cominciare le registrazioni del nuovo album.
"E' molto entusiasmante in questo momento occuparsi del nuovo materiale, e cercare di capire cosa ne verrà fuori", dice il frontman Gaz Coombes, che poi aggiunge: "andremo tra poco a Berlino per registrare, sarà una cosa breve, 2 o 3 settimane al massimo. Faremo il prima possibile."
"E in questo che si riesce a trovare l'entusiasmo per le cose: in quello che avverrà, che il futuro riserva. E la stessa cosa ci sta succedendo pensando al nostro prossimo disco: c'è una sensazione, una vibrazione musicale che sta per arrivare. Non vediamo l'ora di renderla concreta."

sabato 24 marzo 2007

SIGUR ROS - 'GONG'

Nuova perla, nuove emozioni, ancora naturalmente targate Sigur Ros.
Torna la band più famosa d'Islanda, con una nuova magia sonora tratta dal loro ultimo album, 'Takk', sicuramente il miglior album indie del 2005.
Dopo le straordinarie ed ipnotiche sensazioni che ci hanno regalato con le trasognanti e leggiadre scariche di rock dei precedenti estratti 'Glosoli', 'Hoppipolla' e 'Saeglopur', ecco 'Gong', una delle più belle tracce dell'intero album, di un gruppo che non mi stancherò mai di consigliarvi e di pubblicizzare.

ABOUT WHITE STRIPES: LA TRACKLIST DEL NUOVO ALBUM

E' stata resa nota proprio ieri la tracklist del nuovo album dei White Stripes, il sesto lavoro di studio dell'eccentrica band, che uscirà nel prossimo mese di giugno. Il titolo del disco è 'Icky Thump' e conterrà 13 tracce. E' il seguito di 'Get Behind Me Satan', uscito nel 2005 e risultato forse di minor impatto rispetto al disco più conosciuto di Jack e Meg White, cioè 'Elephant', che ha regalato loro il successo planetario, grazie anche alla loro hit più famosa, 'Seven Nation Army', che è stata calpestata fino all'inverosimile in occasione dei Mondiali 2006 (po-po-po-po-po-po-po...). I White Stripes dimostrano comunque grande continuità creativa, considerata anche l'esperienza di Jack White con i Raconteurs, che hanno prodotto il loro primo album proprio lo scorso anno. IndiExplosion vi terrà comunque informati nei prossimi mesi in vista dell'uscita di 'Icky Thump'...


Ecco, intanto, la tracklist del prossimo disco dei White Stripes:
'Icky Thump'
'You Don't Know What Love Is (You Just Do as You're Told)'
'300 MPH Torrential Outpour Blues'
'Conquest'
'Bone Broke'
'Prickly Thorn, But Sweetly Worn'
'St. Andrew (This Battle Is in the Air)'
'Little Cream Soda'
'Rag and Bone'
'I'm Slowly Turning Into You'
'A Martyr for My Love for You'
'Catch Hell Blues'
'Effect and Cause'

L'INDIE-MUSIC SBARCA IN ITALIA !!!

Dopo i Cold War Kids e gli Arcade Fire, anche i Kaiser Chiefs annunciano un concerto in Italia che si svolgerà il prossimo primo luglio alla fiera della musica di Azzano Decimo (PN). Sarà questa l'occasione per ascoltare dal vivo "Yours truly, angry mob", ultima creatura del gruppo di Leeds. Ad affiancare i Kaiser ci saranno anche gli esplosivi "Echo And The Bunnymen", capeggiati dal carismatico Ian McCulloch, una delle band New Wave più popolari degli anni Ottanta.

Il concerto promette scintille, anchè perchè i Kaiser dal vivo rendono al meglio.

P.s: per chi fosse interessato il biglietto costa 15 euro più diritti di prevendita.


Clicca qui per il sito ufficiale dei Kaiser Chiefs !!!

venerdì 23 marzo 2007

RECENSIONE: KELLY JONES - ONLY THE NAMES HAVE BEEN CHANGED

Provate a fare un esperimento: prendete l’ultimo album degli Stereophonics ‘Language Sex Violence. Other?’ e ascoltatelo. Poi prendete il primo album da solista del leader degli Stereophonics Kelly Jones, ‘Only The Names Have Been Changed’ ed ascoltatelo con la stessa attenzione. Ne uscirete decisamente confusi e con l’impressione di avere di fronte un artista capace di tutto. Dal rock duro e puro degli ultimi Stereophonics a questo disco d’esordio che, francamente, non ci aspettavamo. È stata un’autentica rivelazione: è come se Kelly Jones si sia spogliato degli abiti con cui eravamo abituati a vederlo, abbandonando tutti gli orpelli da rock-star. E si sia chiuso in una stanza dando voce ai suoi pensieri più intimi, accompagnato soltanto dalla chitarra ed assistito, raramente, da archi e qualche altra chitarra. Ne è venuto fuori un progetto composto da 10 tracce che dimostrano grande coraggio e un’assoluta voglia di sperimentare. Sono 10 tracce istintive. Intime, riflessive, libere, malinconiche, ognuna delle quali dedicata ad una ragazza diversa. Che sia Katie (a mio parere la canzone più bella), Liberty, Violet, Jeanie, Suzy, Rosie, Emily fa poca differenza: la voce roca, sporca, ruvida di Kelly Jones risulta nitida senza “ostacoli” strumentali, facendo trasparire emozione e dolcezza in un album che per qualcuno potrà risultare forse “moscio” ma che deve essere ascoltato tutto d’un fiato sia per gustarne la particolare sonorità sia per godere delle potenzialità vocali indiscutibili di un maestro come Kelly Jones. Può anche non esserci un possibile singolo, una “hit”, ma non ci sono pause in questo breve ma intenso album che tanto somiglia ad una toccante sessione unplugged. Accostandomi a questa nuova frontiera della carriera di uno dei miei artisti preferiti, ne sono stato piacevolmente rapito e ho subito pensato di essere di fronte ad un lavoro di grande, intima classe. Ecco quello che ha detto lo stesso Kelly Jones, a proposito del suo nuovo lavoro: "questo disco non è nato per ambire al successo commericiale, arrivare in classifica, nelle radio o in televisione. E' soltanto per me e per te che lo ascolti". E noi lo ringraziamo per questo regalo!

THE KOOKS?? OOH LA...

Nuovo video per una delle band rivelazione dell'indie/rock made in UK! Il loro album d'esordio è uscito lo scorso anno e si è subito capito che non sarebbero affatto passati inosservati. The Kooks sono entrati subito nel cuore del pubblico non solo inglese, ma anche italiano, che ha imparato ad apprezzarli grazie alla "hit" della scorsa estate 'Naive'. Dopo aver estratto dall'album d'esordio 'Inside In Inside Out' anche la bella 'She Moves In Her Own Way', The Kooks lanciano anche in Italia il terzo singolo, 'Ooh La' accompagnato da un romantico video ambientato nientemeno che a Paris, una delle città più romantiche del mondo! Si torna al bianco e nero, con la tour Eiffel a fare da leit motiv al cortometraggio che mostra nell'azzeccata atmosfera del bianco e nero apprezzabili angoli della capitale francese. Senza dimenticare la canzone, in perfetto stile-Kooks, portatori sani di un brit-rock semplice e raffinato, energico e delicato al tempo stesso. Da vedere, ma soprattutto... da ascoltare!

LA RECENSIONE DI FABBRA: ARCADE FIRE - "NEON BIBLE"

Dopo tanta attesa ecco finalmente la recensione sull'altrettanto attesissimo ritorno dei canadesi Arcade Fire.
Ormai si sono detti tante di quegli aggettivi e quelle parole per descrivere la loro musica e la loro eccelsa capacità artistica che mi sembra ridondante spendere ulteriori parole di elogio per questa band, che molti artisti già affermati ritengono la loro preferita (vedi David Bowie, U2 e Chris Martin dei Coldplay) e che la crtitica internazionale ormai osanna giornalmente.
Veniamo dunque al loro bellissimo secondo Cd, "Neon Bible", seguito del pluri-acclamato "Funeral" del 2004.
Diciamolo subito: non è un album da poter giudicare e apprezzare a primo ascolto! Anche per il precendente lavoro era lo stesso ma forse in questo caso lo è ancora di più. Meno immediato, meno pop e piu ricercato, epico e raffinato.
Lo si capisce già dalla prima traccia 'Black Mirror', degna apertura del cd e in grandop di dettare la direzione da seguire per poter apprezzare in pieno i seguenti brani: non cercare melodie facili ma lasciarsi trasportare attraverso sonorità più cupe ma allo stesso tempo gloriose e da moltissima orchestrazione di violini e archi, forse maggiore rispetto a "Funeral".
Sicuramente una delle mie 3 canzoni preferite dell'intero album.
La seconda traccia "Keep the car running" scelto come primo singolo in Uk sa molto di Folk Rock tipicamente americano, quasi in stile Springsteeniano, sicuramente il brano piu energico, ma non riesce a colpirmi moltissimo.
La terza traccia, la title track "Neon Bible" è molto leggiadra, poco strumentale, con voce e batteria a scandire il tempo, perfetta ninna nanna per futuri indie fans.
La traccia seguente "Intervention", eseguita con un organo, fa molto church-style ma anche per questo molto particolare. Una delle tracce più potenti del Cd, sintesi delle sonorità epiche che possono essere raggiunte dal gruppo canadese.
Dopo l'intermezzo di "Black Waves/Bad Vibration", si passa alla bellissima e quasi trasognante "Ocean of noise", seconda mia canzone preferita dell'album. Atmosfere dilatate, ballatona che mi ricorda molto lo stile di Chris Isaak e la sua 'Wicked Game'.
Se questa è appunto la seconda preferita, la perla dell'intero cd è invece "No Cars Go", sulla scia di sonorità simil-Funeral, forse quella che ricorda piu da vicino i sucessi precedenti come 'Rebellion' e 'Wake Up'. Davvero strepitosa, ogni ascolto è sempre un'emozione.
Conclusione epica e quasi in stile western con l'ipnotica "My body is a cage", altra spettacolare traccia di un album che non tradisce, ma che forse è leggermente inferiore allo straordinario universo sonoro quale "Funeral". Forse la troppa cupezza influisce parecchio sul mio giudizio ma si tratta sempre di un lavoro straordinario, superiore alla media, che attesta e conferma la nascita di una band che forse raggiungerà il meritato successo anche al di là del Nord America e degli Uk.
Se "Funeral" era da 5 stelle questo è almeno da 4/4.5 stelle.
Chapeau per gli Arcade Fire!

DJ FABBRA RECOMMENDS: BOARDS OF CANADA

Difficilmente un album permette di viaggiare con la fantasia. Difficilmente sa estraniarti dalla realtà grazie a delle semplici sonorità. Difficilmente ti da la sensazione di leggerezza come se stessi lievitando verso universi paradisiaci e ipergalattici allo stesso tempo.
Il duo scozzese Boards of Canada, ovvero Mike Sandison e Marcus Eoin, tra i nomi di punta della nuova scena indie-elettronica, ci riesce alla grande.
Gia col pirmo lavoro 'Geogaddi' avevano dato mostra di sè, delle loro melodie trasognate, dei loro paesaggi sonori "ambient", della loro straordinaria capacità di rapirti in luoghi dalla mente sconosciuti.
Musicalmente, un mosaico di stili assorbiti o "citati", anche solo di passaggio: dall'ambient music alla new age, dal glitch all'hip-hop, dalla lounge alla psichedelia.
E il loro secondo LP 'The Campfire Headphase' non è solo un album fatto di canzoni. Si corre il rischio di sminuire il valore di queste sonorità eteree e quasi aliene, la loro qualità cinematica (sulla scia del duo francese Air) e visionaria di comporre melodie, da un'elettronica minimale ma dalla ricca strumentazione.
L'impressione è quella di vivere un lungo sogno, sospesi tra continue fluttuazioni e vibrazioni sonore.
Come non farsi rapire da universi sonori quali 'Dayvan Cowboy', una vera perla psico-lounge resa ancora più ipnotica dal magnifico videoclip, forse uno dei più belli che abbia mai visto, secondo il mio modesto parere. Colpisce l'eccezionale armonia esistente tra suoni e immagini, e quindi la base del perfetto videoclip, esperienza plurisensoriale ai massimi livelli.
O ancora 'Cromakey Dreamcoat', 'Peacock Tail', 'Satellite anthem Icarus' e '84 Pontiac'.
Insomma un album che è piu un viaggio. Provate ad ascoltarlo con gli occhi chiusi e capirete meglio.
Uno dei migliori album Psico-electro-lounge mai ascoltati e quindi per me, amante del puro eclettismo musicale e dello sperimentalismo, uno dei migliori album della mia collezione.



giovedì 22 marzo 2007

KLAXONS LIVE ON MTV!

Appuntamento imperdibile stasera a mezzanotte su Mtv per tutti i fans del fenomeno indie made in Uk del momento. Protagonisti della serata, i Klaxons.
Durante lo speciale dedicato alla prima Brand:New Night, sarà infatti possibile godersi integralmente il concerto tenutosi al Rolling Stones di Milano lo scorso 16 marzo.
Prima della visione dell'intero concerto, ci sarà anche un'intervista alla band londinese, fenomeno NuRave del momento. Da non perdere!

COLD WAR KIDS IN ITALIA...

La indie band californiana dei Cold War Kids, tra le rivelazioni della stagione discografica appena conclusasi, si esibirà a Milano il prossimo 14 maggio: al momento, non è ancora stato comunicato il locale destinato ad ospitare l'evento. Il gruppo, capitanato dal cantante e pianista Nathan Willett, ha pubblicato lo scorso anno il fortunato album d'esordio "Robber & Cowards", di cui IndiExplosion vi propone una dettagliata recensione che potrete trovare cliccando qui. Li aspettiamo perchè questo gruppo merita il nostro massimo rispetto non tanto per l'album in sè, ma per l'innovazione sonora di alcuni brani come We Used To Vacation o Hang Me Up To Dry.


Ecco il video di un altro singolo estratto da "Robbers & Cowards" - Hair Down

VERDENA - 'MUORI DELAY'

Il ritorno dei Verdena. La band bergamasca capitanata dai fratelli Ferrari (Alberto e Luca) e dalla bassista Roberta Sammarelli tornano col loro quarto studio album, "Requiem".
Primo singolo di lancio il brano 'Muori Delay', spacca tantissimo, un brano molto energico e che richiama alle vecchie atmosfere rock'n'roll italiane anni '70, ma anche alla scena attuale indie con dei coretti molto simil-Afterhours, e chiatarre che ricordano molto i Lombroso e i Marlene Kuntz.
La novità sta nel sound più immediato e dal refrain che stavolta entra in testa sin dal primo ascolto, insomma meno grunge e più rock'n'roll.
Il videoclip, particolare e molto coreografico, è girato all'esterno di una piscina, in cui si esibiscono delle nuotatrici sincronizzate.
Da vedere.


CARLING WEEKEND LINE-UP!


Resa nota la line-up di uno dei festival piu’ importante dell’attuale panorama indie rock musicale.
Stiamo parlando del Carling Weekend che si terra’ contemporaneamente a Leeds e a Reading dal 24 al 25 Agosto.

Ecco alcuni fra gli artisti già confermati :
The Smashing Pumpkins, Red Hot Chili Peppers, Razorlight, Nine Inch Nails, the Arcade Fire, Bloc Party, Fall Out Boy, Panic! At the Disco, Kings of Leon, Angels and Airwaves, Maximo Park, Klaxons, Lostprophets, LCD Soundsystem, CSS, Brand New, We Are Scientists, Funeral for a Friend, the View, Ash, Gogol Bordello, +44, The Subways, The Gossip, Interpol, The Twang, Biffy Clyro, Enter Shikari..
Per gli amanti del rock'n'roll come noi, una selezione di band da brivido!!

mercoledì 21 marzo 2007

NUOVO ALBUM PER "MACCA"

Ai tempi dei Beatles le ragazzine impazzivano letteralmente per quella sua faccia pacioccona da bravo ragazzo. E andavano in estasi per la sua voce. Ai tempi dei Beatles formava una coppia dalla grande potenza creativa con il leggendario John Lennon. Oggi, superata ampiamente la soglia dei 60 anni, Paul McCartney si barcamena tra una separazione miliardaria dalla seconda moglie e la voglia mai sopita di fare musica. E' di oggi la notizia dell'annuncio da parte del baronetto inglese dell'uscita del prossimo album, seguito di 'Chaos and Creation in the Backyard' datato 2005. Il nuovo lavoro, di cui non è stato reso noto il titolo, vedrà la luce in estate e sarà distribuito dalla nuova etichetta Hear Music, marchio creato con la partecipazione della catena di caffetterie Starbucks diffusissima nel mondo anglosassone. La grande novità sta nel fatto che il disco sarà distribuito anche all'interno dei locali Starbucks, oltre che nei negozi ed in formato digitale. Noi di IndiExplosion lo attendiamo con curiosità e con quel rispetto che si deve riservare alle leggende come Sir Paul. Intanto vi facciamo ascoltare qualche successo del "Macca" moderno...

Guarda il video di 'Fine Line' (2005)
Guarda il video di Jenny Wren (2005)

ANCORA SUGLI ARCADE FIRE...

Arriva in Italia la band più innovativa del momento, gli Arcade Fire, per un concerto da non perdere, mercoledi 11 luglio a Ferrara. Questa sarà la grande occasione per sentire dal vivo i canadesi, ormai gruppo "cult" dell' indie-rock sperimentale, con la loro nuova creatura, "Neon Bible" (esordio in classifica in UK e USA al 2°posto). Oltrettutto diversi critici musicali affermano che gli Arcade Fire danno il meglio di se stessi dal vivo, coinvolgendo la platea in un esperienza diversa dal solito concerto, quasi fisica. La controprova di tutto ciò sta nella splendida esibizione Live di Rebellion (fa parte del precedente album, "Funeral") che potrete vedere cliccando qui.


A presto per ulteriori novità dal mondo Arcade Fire....

THE SWEDISH INDIE TOUCH!

Non molti sanno che alcune fra le più interessanti novità Indie-Rock degli ultimi anni vengono dalla Svezia.
Terra che dunque si dimostra sorprendentemente molto prolifica di artisti della scena rock alternativa, dopo aver battezzato al successo mondiale una delle più belle realtà rock'n'roll degli ultimi anni, ovvero i The Hives.
IndiExplosion vi porta alla scoperta di band come Peter Bjorn & John, I'm from Barcelona, Mando Diao, Shout out Louds ed Envelopes.
Musica molto raffinata, che si rifà a reminiscenze '60 e '70, attenta ai dettagli, a volte molto "easy-listening" ma sicuramente molto cool.
Il trio Peter Bjorn & John ha già all'attivo 2 album ma la vera perla è rappresentata dall'ultimo lavoro, Writer's Block, uno degli album Indie più belli in assoluto del 2006, 11 sublimi chicche indie-pop, lanciate dal bellissimo singolo Young Folks, che a volte riportano qua e la degli schizzi Beatlesiani, quelli da pura canzone pop, come in Objects Of my Affection, Start To Melt, Let's Call It Off. Sicuramente la migliore band lanciata dalla Svezia negli ultimi 5 anni.
Altra band molto interessante dello 'Scando Pop' è sicuramente il collettivo I'm from Barcelona, debuttanti con l'album "Let me introduce my friends", musica eclettica e di buonumore per i dancefoor indie, ricca di suoni e strumenti alternativi come banjo, xilifoni, percussioni e moltissimi sintetizzatori. Entusiasma sicuramente il singolo omonimo, 'We are from Barcelona' o 'Tree house'.
I Mando Diao sono invece una vera Rock'n'roll band sulle stile delle rock band di stampo prettamente britannico. Ricordano infatti molto Jet, Oasis, Beatles, Rolling Stones, Strokes e compagnia bella. Già 3 album all'attivo e alcune indie hit ma con molto rammarico non riescono mai a esplodere per come dovrebbero, hanno un sound molto frizzante ed esplosivo ma non sono ancora riusciti a compiere quel salto di qualità necessario a rendersi famosi anche nel resto d'Europa e non solo in Scandinavia e Regno Unito. Peccato! Intanto godetevi il loro grandissimo rock'n'roll con Sheepdog, Paralized, Long before r'n'roll e Tv & Me.
I Shout out Louds, anche loro un trio, sono forse più noti per aver partecipato alla soundtrack di O.C. che per altro, con la bellissima 'Please Please Please', anche se il loro album di debutto del 2005 "Howl howl Gaff gaff" merita più attenzioni, per loro musica molto ricercata, molto acustica, molto easy listening (Very Loud).
Chiudiamo con gli Envelopes di "Demon", ritornelli e arrangiamenti molto ricercati e melodie tipicamente pop, come si evince dal singolo di lancio 'Sister in love'.